Fycompa® (perampanel), capostipite di una nuova classe di farmaci per l'epilessia, e' stato approvato in Svizzera per l'epilessia a esordio parziale
HATFIELD, Inghilterra, January 8, 2013 /PRNewswire/ --
Fycompa® (perampanel), capostipite di una nuova classe di farmaci per il trattamento dell'epilessia parziale non controllata, viene approvato oggi da Swissmedic, l'agenzia Svizzera per l'autorizzazione e il controllo di prodotti terapeutici. Questa nuova opzione terapeutica è indicata nel trattamento aggiuntivo delle crisi a esordio parziale, con o senza generalizzazione secondaria, nei pazienti con epilessia di età pari o superiore a 12 anni.[1]
Il perampanel è un antagonista, altamente selettivo e non competitivo, dei recettori del glutammato di tipo AMPA, primo nella sua classe ad ottenere l'autorizzazione all'immissione in commercio.[2] Questo meccanismo di azione è diverso da tutti gli altri farmaci antiepilettici (FAE) attualmente in commercio. Perampanel ha inoltre il beneficio aggiuntivo di poter essere somministrato una volta al giorno prima del riposo notturno [1], ed è l'unico trattamento di nuova generazione per l'epilessia approvato sin dal suo lancio per il trattamento dei pazienti in giovane età.
"L'approvazione di Fycompa da parte di Swissmedic è un'ottima notizia per medici e pazienti in quanto rappresenta una nuova valida alternativa per il trattamento dell'epilessia a esordio parziale. Le crisi non controllate possono avere un forte impatto sulla qualità della vita dei pazienti e questo nuovo trattamento può potenzialmente contribuire al raggiungimento di un maggiore controllo delle stesse", ha commentato il Dott. Guenter Kraemer, direttore medico all Centro di Epilessia Svizzero."Inoltre, Fycompa ha il vantaggio aggiuntivo di poter essere somministrato in monodose giornaliera e ciò può migliorare l'aderenza al trattamento in pazienti che già assumono più di un farmaco".
Si stima che circa 70.000 persone siano affette da epilessia in Svizzera.[3] L'epilessia è uno dei disturbi neurologici più comuni nel mondo.[4] Il successo nel trattamento delle crisi a esordio parziale (il tipo più comune di epilessia) rimane ancora una sfida per molti pazienti. Fino al 30% dei pazienti con crisi a esordio parziale non ha ancora raggiunto il controllo delle crisi, nonostante l'assunzione di terapie appropriate con farmaci antiepilettici.[5]
L'approvazione da parte di Swissmedic del perampanel si è basata su tre studi pivotal globali di Fase III condotti su 1480 soggetti. Questi studi randomizzati, in doppio cieco, controllati verso placebo e con aumento della dose, hanno dimostrato risultati coerenti relativamente all'efficacia e alla tollerabilità del perampanel come terapia aggiuntiva nei pazienti con crisi parziali (con o senza generalizzazione secondaria).[6],[7],[8] Gli eventi avversi maggiormente riportati sono stati vertigini, sonnolenza, affaticamento, mal di testa, cadute, irritabilità e atassia[6],[7],[8]
Il perampanel è stato approvato dalla Commissione Europea il 23 luglio 2012 ed è attualmente disponibile in commercio in Gran Bretagna, Danimarca,Germania e Austria. La FDA ha approvato l'autorizzazione per l'uso di Fycompa negli Stati Uniti il 22 ottobre 2012.
Scoperto e sviluppato da Eisai in Europa e Giappone, verrà prodotto in Gran Bretagna. Il perampanel è il primo FAE autorizzato in Europa ad avere selettivamente come bersaglio i recettori di AMPA, che si ritiene svolgano un ruolo critico nella generazione e diffusione delle crisi.[9]
Lo sviluppo del perampanel sottolinea la missione di Eisai di fornire assistenza sanitaria umana (hhc, human health care), l'impegno dell'azienda nella scoperta di soluzioni innovative per la prevenzione delle malattie, la sua attenzione nella cura della salute e del benessere delle persone a livello mondiale. Eisai è impegnata nell'area terapeutica dell'epilessia e nel rispondere alle esigenze mediche non ancora soddisfatte dei pazienti con epilessia e dei loro familiari. Eisai è leader nella commercializzazione di prodotti per l'epilessia nella zona EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa e Russia)..
Note per gli editori
Il perampanel è autorizzato nell'Unione Europea e Svezia come trattamento aggiuntivo in soggetti a partire dai 12 anni di età con crisi epilettiche parziali, con o senza generalizzazione secondaria.[1]
Perampanel è un antagonista non competitivo dei recettori del glutammato (acido α-amino-3-idrossi-5-metil-4-isossazolpropionico) di tipo AMPA con effetti anticonvulsivi dimostrati in studi di fase II e III. I recettori AMPA, ampiamente presenti in quasi tutti i neuroni eccitatori, trasmettono i segnali stimolati dal glutammato, un neurotrasmettitore eccitatorio presente nel cervello. Si ritiene che questi recettori partecipino allo sviluppo di alcune malattie del sistema nervoso centrale caratterizzate da un'eccessiva neuroeccitazione, tra le quali l'epilessia, i disordini neurodegenerativi, i disordini motori, il dolore e i disordini psichiatrici.[1]
Per maggiori informazioni sul personale medico-sanitario visitare il sito http://www.fycompa.eu
Informazioni sui dati aggregati di Perampanel (Studi 306, 305 e 304)/
I dati aggregati della Fase III hanno analizzato l'efficacia del perampanel in somministrazione unica giornaliera nel ridurre le crisi a esordio parziale, il tipo più comune di epilessia, e la sua validità e flessibilità d'uso come terapia aggiuntiva. Gli end point di efficacia per gli studi 304, 305 e 306 sono stati aggregati in base ai bracci di randomizzazione: placebo e perampanel 2, 4, 8, 12 mg. L'analisi ITT (Intention-to-treat) totale prevedeva un numero di pazienti pari a 1478 negli studi 304 (n=387), 306 (n=386) e 306 (n=705).
Le riduzioni mediane nella frequenza di crisi a esordio parziale sono risultate superiori con l'assunzione di perampanel 4 mg (-23·3%), 8 mg (-28·8%) e 12 mg (-27·2%) rispetto al placebo (-12·8%; p<0·01, ogni dose vs placebo). Le variazioni mediane (95% IC) dal placebo nei cambiamenti della frequenza di crisi a esordio parziale sono state rispettivamente -12·2% (-20·1 a -4·6), -17·9% (-24·1 a -11·8) e -15·8% (-23·0 a -8·7) per i dosaggi di perampanel 4, 8, e 12 mg.
I responder rate (≥50%) sono risultati superiori con dosaggi di perampanel 4 mg (28·5%), 8 mg (35·3%) e 12 mg (35·0%) rispetto al placebo (19·3%; p<0·05, ogni dose vs placebo). Nel complesso le riduzioni mediane nella frequenza di crisi a esordio parziale sono risultate superiori con l'assunzione di perampanel 4 mg (-31·2%), 8 mg (-35·6%) e 12 mg (-28·6%) rispetto al placebo (-13·9%).
I risultati di due analisi separate dei dati aggregati raccolti dal programma dello studio clinico pivotal di Fase III sul perampanel avvalorano l'efficacia e la sicurezza del nuovo farmaco antiepilettico (FAE) a dosi clinicamente rilevanti.[10] Tali risultati mostrano inoltre una riduzione nella frequenza sia delle crisi parziali complesse sia delle crisi con generalizzazione secondaria.[11] In una terza analisi di dati aggregati dello studio clinico, i pazienti con crisi a esordio parziale incontrollate a cui veniva somministrato uno qualunque dei cinque FAE comunemente utilizzati con perampanel come terapia aggiuntiva hanno evidenziato una riduzione nella frequenza di tali crisi. I pazienti hanno generalmente registrato un beneficio aggiuntivo con dosi aumentate di perampanel.[12]
In generale il perampanel è stato tollerato bene e la maggior parte degli eventi avversi rilevati è stata di entità lieve/moderata.
Il programma di sviluppo clinico per il perampanel consisteva in tre studi globali di Fase III (studi 306,305 e 304). L'obiettivo principale dello Studio 306[6]è stato quello di identificare la dose minima efficace e ha compreso quattro bracci di trattamento (placebo, 2mg, 4mg, e 8mg). Lo Studio 304[7]e lo Studio 305[8]includevano tre bracci (placebo, 8mg e 12mg) e hanno valutato un intervallo di dose più esteso.
Gli studi sono stati globali e progettati con simile design, randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo, con progressione di dosaggio e a gruppi paralleli. Gli endpoint primari e secondari erano gli stessi in tutti gli studi: variazione percentuale della frequenza delle crisi, tasso di responder del 50%, percentuale di riduzione delle crisi parziali complesse e delle crisi con generalizzazione secondaria e valutazione della risposta in base alla dose. L'endpoint primario per l'EMA è rappresentato dal tasso di responder del 50%, mentre per l'FDA è rappresentato dalla variazione percentuale mediana nella frequenza delle crisi.
Informazioni sull'epilessia
L'epilessia è una delle condizioni neurologiche più comuni al mondo che colpisce circa 8 su 1000 persone in Europa e si stima che in tutto il mondo il numero di persone con questa malattia raggiunga i 50 milioni.[13],[14] L'epilessia è caratterizzata da un scarica anomala di impulsi delle cellule nervose nel cervello che causa la comparsa di crisi epilettiche. A seconda del tipo, le crisi possono essere limitate a una parte del corpo o possono essere generalizzate e coinvolgere l'intero corpo.
I pazienti possono anche provare sensazioni anomale, alterazioni del comportamento o della coscienza. L'epilessia è un disordine neurologico con molte possibili cause. Spesso la causa dell'epilessia è sconosciuta. Qualsiasi elemento di disturbo del normale schema dell' attività neuronale, dalla malattia al danno celebrale e ai tumori, può causare la comparsa di crisi epilettiche.
Informazioni su Eisai Europa nel campo dell'epilessia:
Eisai è impegnata nello sviluppo e nell'offerta di nuovi trattamenti per migliorare la qualità di vita dei pazienti con epilessia. Lo sviluppo di FAE rappresenta un'area strategica per Eisai in Europa, Medio Oriente, Africa e Russia (EMEA).
Nella regione EMEA Eisai dispone attualmente di quattro farmaci autorizzati alla commercializzazione:
- Zonegran® (zonisamide) come monoterapia[*] e terapia aggiuntiva nei pazienti adulti con crisi a esordio parziale, con o senza generalizzazione secondaria. (Zonegran è in licenza dal produttore Dainippon Sumitomo Pharma). In Svizzera Zonegran è approvato soltanto come terapia aggiuntiva.
- Zebinix® (eslicarbazepina acetato) ** come terapia aggiuntiva nel trattamento di pazienti adulti con crisi parziali, con o senza generalizzazione secondaria (Zebinix è sotto licenza di BIAL). Zebinix non è approvato da Swissmedic.
- Inovelon® (rufinamide)*** come terapia aggiuntiva nel trattamento di crisi epilettiche associate alla sindrome di Lennox-Gastaut in pazienti di età pari o superiore a 4 anni.
- Fycompa® (perampanel) come terapia aggiuntiva**** nel trattamento di crisi a esordio parziale, con o senza generalizzazione secondaria, in pazienti con epilessia di età pari o superiore a 12 anni.
*la monoterapia con Zonegran® non è attualmente rimborsata in Italia
** Zebinix® non è attualmente commercializzato in Italia
*** La sospensione di rufinamide non è attualmente in commercio in Italia
**** Fycompa® non è attualmente autorizzato in Italia
Informazioni su Eisai
Eisai ha recentemente ampliato la sede commerciale, di ricerca e di produzione di Hatfield nel Regno Unito che ora supporta le attività in continua crescita dell'area EMEA.
Eisai si concentra nelle sue attività di R&S in tre aree terapeutiche chiave:
- Neuroscienze: morbo di Alzheimer, epilessia, dolore neuropatico, dolori e perdita di peso
- Oncologia: terapie antitumorali, regressione e soppressione dei tumori, anticorpi, terapie di supporto nei tumori, sollievo dei dolori e della nausea
- Reazioni vascolari/immunologiche: trombocitopenia, sindrome coronarica acuta, aterotrombosi, artrite reumatoide, psoriasi, malattia infiammatoria intestinale, morbo di Crohn
Con attività negli Stati Uniti, in Asia, in Europa e nel mercato nazionale giapponese, Eisai impiega oltre 11.000 dipendenti in tutto il mondo. In Europa, Eisai è impegnata in operazioni di vendita e marketing in oltre 20 mercati, tra cui Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Svezia, Irlanda, Austria, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Portogallo, Islanda, Repubblica Ceca, Russia Slovacchia, Paesi Bassi e Belgio.
Per ulteriori informazioni visitare il sito web http://www.eisai.com
Bibliografia
1. Fycompa. Summary of Product Characteristics. November 2012
2. Rogawski MA. Revisiting AMPA receptors as an antiepileptic drug target. Epilepsy Currents 2011;11:56-63
3. EPI Swiss Epilepsy Centre. Available at: http://www.swissepi.ch/web/swe.nsf/swe__swebasdocs/epi_klinik_kurzinfo_englisch?OpenDocument (Accessed August 2011)
4. ILAE/IBE/WHO, Epilepsy in the WHO European Region: Fostering Epilepsy Care in Europe 2010. Available at; http://www.ilae-epilepsy.org/Visitors/Documents/EUROReport160510.pdf (Accessed June 2011)
5. Kwan P, Brodie MJ Early identification of refractory epilepsy. New England Journal of Medicine 2000; 342:314-9
6. Krauss GM. Serratosa JM, Villanueva V et al. Neurology 2012: Available at: http://www.neurology.org/
7. French JA. Adjunctive perampanel for refractory partial-onset seizures: randomized phase III study 304. Neurology 2012;79:589-596
8. French JA et al. Evaluation of adjunctive perampanel in patients with refractory partial-onset seizures: Results of randomized global phase III study 305. Epilepsia 2012:1-9. In press online
9. Rogawski MA. Revisiting AMPA receptors as an antiepileptic drug target. Epilepsy Currents 2011;11:56-63
10. Ben-Menachem E,Krauss GL, Noachtar S et al. Abstract presented at ECE 2012
11. Steinhoff BJ, Gauffin H, McKee P et al. Abstract presented at ECE 2012
12. Trinka E, Straub H, Squillacote D et al. Abstract presented at ECE 2012
13. Epilepsy in the WHO European Region: Fostering Epilepsy Care in Europe http://www.ibe-epilepsy.org/downloads/EURO%20Report%20160510.pdf [Accessed August 2012]
14. Pugliatti M, et al. Epilepsia Estimating the cost of epilepsy in Europe: a review with economic modelling. 2007: 48(12);2224-2233
Data di preparazione: gennaio 2013
Codice incarico:Fycompa-EU0017
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