MARANELLO, Italia, August 2, 2016 /PRNewswire/ --
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Semestre chiuso al (In milioni di Euro, Trimestre chiuso al 30 giugno salvo diversamente indicato) 30 giugno 2016 2015 Variazione 2016 2015 Variazione 4.096 3.694 402 11% Consegne (unità) 2.214 2.059 155 8% 1.486 1.387 99 7% Ricavi netti 811 766 45 6% 385 348 37 11% EBITDA(1) 207 192 15 8% 395 354 41 12% Adjusted EBITDA(1) 217 194 23 12% 267 218 49 23% EBIT 146 122 24 20% 277 224 53 24% Adjusted EBIT(1) 156 124 32 26% 175 141 34 24% Utile netto 97 76 21 29% 182 145 37 26% Utile netto adjusted(1) 104 78 26 35% 0,93 0,74 0,19 26% Utile netto per azione (in Euro )0,52 0,40 0,12 29% 0,96 0,76 0,20 26% Utile adjusted per azione(1) 0,55 0,41 0,14 34% (in Euro ) (In milioni di Euro) Giu. 30, Mar. 31, Variazione 2016 2016 Indebitamento netto industriale(1) (763) (782) 19
Adjusted EBIT(1)
Indebitamento industriale netto(1)
Utile netto
Confermate le prospettive per il 2016(2)
Le prospettive del Gruppo sono confermate come segue:
Ferrari N.V. (NYSE/MTA: RACE) ("Ferrari" o la "Società") annuncia oggi i suoi risultati preliminari consolidati(4) relativi al secondo trimestre e al semestre concluso il 30 giugno 2016.
Consegne
Semestre chiuso al Consegne(5) Trimestre chiuso al 30 giugno (unità) 30 giugno 2016 2015 Variazione 2016 2015 Variazione 1.903 1.598 305 19% EMEA 953 833 120 14% 1.297 1.287 10 1% Americhe 774 772 2 0% 316 261 55 21% Greater China 160 127 33 26% 580 548 32 6% Resto dell'APAC 327 327 - 0% 4.096 3.694 402 11% Totale consegne 2.214 2.059 155 8%
Nel Q2 2016 le vetture consegnate alla rete hanno raggiunto le 2.214 unità, con un incremento dell'8% rispetto all'esercizio precedente. Tale performance è stata trainata da una crescita del 16% delle vendite dei modelli a 8 cilindri (V8), guidata dal successo dei due modelli recentemente lanciati: la 488 GTB e la 488 Spider. Le consegne dei modelli a 12 cilindri (V12) sono diminuite del 22%, a causa della fine produzione della FF, nonché del fatto che la F12berlinetta sia giunta al suo 5° anno di commercializzazione, e in seguito all'esaurimento del lotto del modello LaFerrari, una serie speciale limitata. Questo calo è stato in parte compensato dall'introduzione della nuova F12tdf.
Le regioni EMEA(5) e Greater China(5) hanno registrato una solida crescita su base annua, con un rispettivo aumento delle consegne del 14% e del 26%, le Americhe(5) hanno messo a segno un lieve miglioramento, mentre il Resto dell'APAC(5) è rimasto in linea con l'anno precedente dovuto al recente avvio della commercializzazione sul mercato locale dei modelli 488 Spider e F12tdf.
Totale ricavi netti(8)
Semestre chiuso al (In milioni di Euro) Trimestre chiuso al 30 giugno 30 giugno 2016 2015 Variazione 2016 2015 Variazione 1.070 1.008 62 6% Automobili e parti di ricambio(6) 589 579 10 2% 128 121 7 6% Motori(7) 71 57 14 24% Sponsorizzazioni, proventi commerciali 235 212 23 11% e relativi al marchio(8) 117 103 14 14% 53 46 7 15% Altro(9) 34 27 7 24% 1.486 1.387 99 7% Totale ricavi netti 811 766 45 6%
Nel Q2 2016 i ricavi netti si sono attestati a Euro 811 milioni, con un incremento di Euro 45 milioni o del 5,9% (+6,2% a cambi costanti) rispetto al Q2 2015. L'aumento dei ricavi netti dalla vendita di Automobili e parti di ricambio(6) (Euro 589 milioni, +2%) è riconducibile alla crescita dei volumi favorita dai nuovi modelli 488 GTB, 488 Spider, F12tdf, dalla FXX K, vettura non omologata, dalle ultime consegne della F60 America, modello prodotto esclusivamente in edizione limitata, e dal maggior contributo generato dalle personalizzazioni, in parte compensato da minori vendite di LaFerrari. Il netto miglioramento relativo ai Motori(7) (Euro 71 milioni, +24%) è attribuibile perlopiù all'aumento dei ricavi generati dalla fornitura ad altre scuderie di Formula 1. La crescita di Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio(8) (Euro 117 milioni, +14%) è ascrivibile soprattutto al miglior posizionamento nelle classifiche del Campionato, all'aumento dei ricavi derivanti dalle sponsorizzazioni e al contributo positivo delle attività legate al marchio.
Adjusted EBITDA(1) e Adjusted EBIT(1)
Semestre chiuso al (In milioni di Euro) Trimestre chiuso al 30 giugno 30 giugno 2016 2015 Variazione 2016 2015 Variazione 395 354 41 12% Adjusted EBITDA(1) 217 194 23 12% 26,6% 25,6% +100bps Margine adjusted EBITDA 26,9% 25,4% +150bps 277 224 53 24% Adjusted EBIT(1) 156 124 32 26% 18,7% 16,2% +250bps Margine adjusted EBIT 19,3% 16,2% +310bps
L'Adjusted EBIT(1) si è attestato a Euro 156 milioni, con un incremento di Euro 32 milioni (+26%) rispetto al Q2 2015, grazie alla crescita dei volumi conseguente al recente lancio dei modelli 488 GTB, 488 Spider, F12tdf e al contributo positivo al margine generato dai nostri programmi di personalizzazione. Il mix ha subito l'effetto negativo (Euro 25 milioni) dei maggiori volumi dei modelli della gamma V8 rispetto ai V12, con l'esaurimento del lotto della serie speciale limitata LaFerrari, in parte compensato dalle vendite della FXX K, vettura non omologata, e dalle ultime consegne della F60 America, modello prodotto esclusivamente in edizione limitata (solo 10 unità) per celebrare il 60° anniversario dell'arrivo di Ferrari in Nord America. I costi di ricerca e sviluppo e i costi industriali hanno registrato una diminuzione di Euro 11 milioni, principalmente dovuta ad una minore attività di D&A per la famiglia 458 e da fine produzione di LaFerrari, a cui si aggiungono efficienze sui costi di produzione in parte compensate dai costi di F1. Le spese generali, amministrative e di vendita(10) sono state sostanzialmente in linea con l'anno precedente, per l'effetto combinato delle aperture di nuovi punti vendita, dei lanci di nuovi modelli e di costi societari in parte compensati da minori svalutazioni su crediti rispetto al Q2 2015. È stato inoltre registrato un contributo positivo pari a Euro 14 milioni grazie a Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio e ad altre attività di supporto.
L'Adjusted EBIT(1) esclude gli oneri pari a Euro 10 milioni imputabili ai richiami a livello mondiale relativi ai dispositivi di gonfiaggio degli airbag forniti da Takata(11).
Nel Q2 2016 l'aliquota fiscale è scesa al 30,7%, rispetto al 33,5% del Q2 2015, in seguito alla decisione del Governo italiano di ridurre l'aliquota fiscale nominale dal 27,5% al 24% entro il 2017.
Sulla base delle voci precedentemente descritte, l'utile netto adjusted(1) per il Q2 2016 si è attestato a Euro 104 milioni, facendo registrare un incremento di Euro 26 milioni (+35%).
Il free cash flow industriale(1) nel trimestre concluso al 30 giugno 2016 si è attestato a Euro 145 milioni, trainato perlopiù da un forte aumento del flusso di cassa generato dalle attività operative, inclusivo di una variazione positiva del capitale di funzionamento e dell'effetto temporaneo degli anticipi per la nuova LaFerrari in versione scoperta, in parte compensato dalle spese in conto capitale e dal primo acconto d'imposta del 2016. Il free cash flow industriale(1) del Q2 2015 includeva un afflusso una tantum pari a Euro 116 milioni, legato al rimborso definitivo da parte di Maserati del suo magazzino in Cina.
Al 30 giugno 2016 l'indebitamento industriale netto(1) è stato pari a Euro 763 milioni, in miglioramento rispetto a Euro 782 milioni al 31 marzo 2016 grazie alla generazione di free cash flow industriale(1), compensato da una distribuzione di cassa ai possessori di azioni ordinarie pari a Euro 87 milioni, e dai dividendi pagati agli azionisti di minoranza, per un importo di Euro 13 milioni.
LaFerrari in versione scoperta: la nuova serie speciale limitata
Il 5 luglio 2016 Ferrari ha svelato le prime immagini del modello LaFerrari in versione scoperta, la nuova serie speciale limitata. Il nuovo modello, già esaurito nella fase di prevendita, sarà presentato al Salone Internazionale dell'Auto di Parigi, a ottobre 2016. LaFerrari in versione scoperta sarà disponibile con hard top in fibra di carbonio e soft top, per i clienti e i collezionisti che non intendono rinunciare al piacere di guidare all'aria aperta anche quando sono al volante di una supercar.
Eventi successivi alla chiusura del trimestre
Il 7 luglio 2016 Ferrari e il Gruppo Luxottica hanno annunciato un accordo di sponsorizzazione, in base al quale il marchio Ray-Ban apparirà sulle vetture di Formula 1 SF16-H.
Informazioni su Ferrari
Ferrari e tra i marchi del lusso leader a livello mondiale e si occupa della progettazione, produzione e vendita di auto sportive di lusso ad altissime prestazioni più famose al mondo. Il marchio Ferrari e simbolo di unicità, innovazione, prestazioni sportive all'avanguardia e design italiano. La storia e l'immagine delle auto Ferrari sono strettamente legate al team di Formula 1 Scuderia Ferrari, la squadra che ha ottenuto più successi nella storia della Formula 1. Dal 1950, anno in cui ha avuto inizio la Formula 1, fino a oggi, la Scuderia Ferrari ha vinto 224 Gran Premi, 16 titoli del campionato mondiale costruttori e 15 titoli del campionato mondiale piloti. Ferrari progetta e produce i propri veicoli a Maranello, Italia, e li vende in oltre 60 mercati in tutto il mondo.
Dichiarazioni previsionali
Il presente documento, e in particolar modo il paragrafo relativo alle "Prospettive per il 2016", contiene dichiarazioni previsionali. In alcuni casi tali affermazioni possono essere caratterizzate da termini quali "può", "sarà", "si prevede", "potrebbe", "dovrebbe", "intende", "stima", "prevede", "crede", "rimane", "in linea", "pianifica", "target", "obiettivo", "scopo", "previsione", "proiezione", "aspettativa", "prospettiva", "piano" o termini simili. Le dichiarazioni previsionali non costituiscono una garanzia o promessa da parte del Gruppo riguardo ai risultati futuri. Piuttosto, sono basate sulle aspettative e proiezioni attuali del Gruppo circa eventi futuri e, per loro stessa natura, sono soggette a rischi e incertezze. Tali dichiarazioni si riferiscono ad eventi, e dipendono da circostanze, che potrebbero effettivamente verificarsi o non verificarsi in futuro. Pertanto, e opportuno non fare indebito affidamento su tali affermazioni. I risultati effettivi del Gruppo potrebbero differire significativamente da quelli indicati nelle dichiarazioni previsionali a causa di una serie di fattori, tra cui: la capacità del Gruppo di preservare e di incrementare il valore del marchio Ferrari; il successo del team Ferrari di Formula 1 e le spese del Gruppo relative alle attività in Formula 1; la capacità del Gruppo di tenersi al passo con i progressi tecnologici delle autovetture ad alte prestazioni e di creare progetti accattivanti per i propri nuovi modelli; la strategia del Gruppo di produrre limitate quantità di autovetture; la capacità di Maserati, il cliente dei motori del Gruppo, di vendere le proprie quantità programmate di autovetture; i cambiamenti nelle scelte dei clienti e dei trend del settore automobilistico; i cambiamenti nel contesto economico generale e i cambiamenti nella domanda dei beni di lusso, incluse le autovetture di lusso ad alte prestazioni, la cui domanda e altamente volatile; l'impatto della crescente rigida economia del carburante, delle emissioni e degli standard di sicurezza; la capacità del Gruppo di raggiungere con successo la propria strategia di crescita e, in particolare, la capacità del Gruppo di aumentare la propria presenza in paesi con mercati emergenti; la concorrenza nell'industria automobilistica ad alte prestazioni di lusso; l'affidamento su un numero di persone chiave fra dirigenti e dipendenti; il rendimento della rete commerciale dei rivenditori del Gruppo dal quale il medesimo Gruppo dipende per vendite e servizi; gli incrementi dei costi, le interruzioni di offerta o le carenze di componenti e di materie prime; le interruzioni negli stabilimenti di produzione a Maranello e a Modena; la capacità del Gruppo di dotarsi o fornirsi di un adeguato accesso al finanziamento per i propri rivenditori e clienti; il rendimento delle licenze del Gruppo per i prodotti Ferrari; la capacità del Gruppo di proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale e di evitare violazioni di diritti di proprietà intellettuale altrui; campagne di richiamo dei prodotti, azioni di responsabilità e garanzie sul prodotto; fluttuazioni dei tassi di cambio, variazioni dei tassi d'interesse, rischio di credito e altri rischi di mercato; potenziali conflitti di interesse per la presenza di amministratori e dirigenti del Gruppo che rivestono le medesime cariche presso il maggior azionista del Gruppo e per altri fattori descritti altrove nel presente documento.
Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento devono considerarsi valide solo alla data del presente documento e la Società non si assume alcun obbligo di aggiornare o modificare pubblicamente tali dichiarazioni. Ulteriori informazioni riguardanti il Gruppo e le sue attività, inclusi taluni fattori in grado di influenzare significativamente i risultati futuri del Gruppo, sono contenute nei documenti depositati dalla Società presso la Securities and Exchange Commission (U.S.), l'AFM e la CONSOB.
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Misure finanziarie non-GAAP
Le attività sono monitorate tramite l'applicazione di varie misure finanziarie non-GAAP che potrebbero non essere paragonabili a misure così definite e adottate da altre società.
Di conseguenza, investitori e analisti dovranno usare la dovuta prudenza nel confrontare tali misure finanziarie supplementari con misure finanziarie simili adottate da altre società.
Riteniamo che tali misure finanziarie supplementari rappresentino parametri comparabili della performance finanziaria, tali da facilitare il compito del management di individuare i trend operativi e di prendere decisioni sulle spese, l'allocazione delle risorse e altre decisioni operative.
Alcuni totali indicati nelle tabelle incluse in questo documento potrebbero non corrispondere a causa degli arrotondamenti.
L'EBITDA è definito come utile netto prima delle imposte sul reddito, oneri finanziari netti/(proventi) e ammortamenti.
L'Adjusted EBITDA è definito come EBITDA rettificato per tenere conto di oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente.
Semestre chiuso al (In milioni di Euro) Trimestre chiuso al 30 giugno 30 giugno 2016 2015 Variazione 2016 2015 Variazione 175 141 34 Utile netto 97 76 21 78 71 7 Oneri per imposte sul reddito 44 38 6 14 6 8 Oneri finanziari netti 5 8 (3) 118 130 (12) Ammortamenti 61 70 (9) 385 348 37 EBITDA 207 192 15 Semestre chiuso al (In milioni di Euro) Trimestre chiuso al 30 giugno 30 giugno 2016 2015 Variazione 2016 2015 Variazione 385 348 37 EBITDA 207 192 15 - 6 (6) Spese sostenute in relazione alla IPO - 2 (2) Oneri in relazione alla campagna di 10 - 10 richiamo Takata 10 - 10 395 354 41 Adjusted EBITDA 217 194 23
L'Adjusted Earnings Before Interest and Taxes ("Adjusted EBIT") rappresenta l'EBIT rettificato per tenere conto di oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente.
Semestre chiuso al (In milioni di Euro) Trimestre chiuso al 30 giugno 30 giugno 2016 2015 Variazione 2016 2015 Variazione 267 218 49 EBIT 146 122 24 - 6 (6) Spese sostenute in relazione alla IPO - 2 (2) Oneri in relazione alla campagna di 10 - 10 richiamo Takata 10 - 10 277 224 53 Adjusted EBIT 156 124 32
L'utile netto adjusted rappresenta l'utile netto rettificato per tenere conto di proventi e oneri che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente.
Semestre chiuso al (In milioni di Euro) Trimestre chiuso al 30 giugno 30 giugno 2016 2015 Variazione 2016 2015 Variazione 175 141 34 Utile netto 97 76 21 Spese sostenute in relazione alla IPO (al netto dell'effetto - 4 (4) fiscale) - 2 (2) Oneri in relazione alla campagna di richiamo Takata (al netto dell'effetto 7 - 7 fiscale) 7 - 7 182 145 37 Utile netto adjusted 104 78 26
L'utile adjusted per azione rappresenta l'utile per azione (Earning Per Share, EPS) rettificato per tenere conto di proventi e oneri che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente.
Semestre chiuso al (Euro per azione ordinaria) Trimestre chiuso al 30 giugno 30 giugno 2016 2015 Variazione 2016 2015 Variazione 0,93 0,74 0,19 Utile per azione 0,52 0,40 0,12 Spese sostenute in relazione alla IPO (al netto dell'effetto - 0,02 (0,02) fiscale) - 0,01 (0,01) Oneri in relazione alla campagna di richiamo Takata (al netto dell'effetto 0,04 - 0,04 fiscale) 0,04 - 0,04 0,96 0,76 0,20 Utile adjusted per azione 0,55 0,41 0,14
L'Indebitamento industriale netto è definito come l'indebitamento netto esclusa la porzione finanziata del portafoglio di crediti finanziari autoliquidanti; è il parametro principale per l'analisi della leva finanziaria e della struttura del capitale ed è uno degli indicatori chiave usato per misurare la nostra posizione finanziaria.
(In milioni di Euro) Giu. 30, Mar. 31, Dic. 31, 2016 2016 2015 Indebitamento industriale netto (763) (782) (797) Porzione finanziata del portafoglio di crediti finanziari autoliquidanti 1.135 1.097 1.141 Indebitamento netto (1.898) (1.879) (1.938) Passività finanziarie - Gruppo FCA - - (3) Cash pooling - Gruppo FCA - - 139 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 585 563 183 Indebitamento lordo (2.483) (2.442) (2.257)
Il free cash flow e il free cash flow da attività industriali sono due dei principali indicatori chiave della performance usati dal management per misurare la performance del Gruppo. Il free cash flow è definito come la disponibilità liquida netta generata dalle attività operative meno i flussi di cassa assorbiti dalle attività d'investimento. Il free cash flow da attività industriali è definito come il free cash flow rettificato per tenere conto delle variazioni del portafoglio di crediti finanziari autoliquidanti.[12]
Semestre chiuso al (In milioni di Euro) Trimestre chiuso al 30 giugno 30 giugno 2016 2015 2016 2015 316 416 Flussi di cassa generati 204 353 dalle attività operative (157) (152) Flussi di cassa assorbiti dalle (90) (75) attività d'investimento 159 264 free cash flow 114 278 14 60 Variazione del portafoglio di 31 11 crediti finanziari autoliquidanti 173 324 free cash flow da attività industriali(12) 145 289
Il 2 agosto 2016 alle 17:00 (CEST), il management terrà una conference call per presentare i risultati del secondo trimestre 2016 e del primo semestre 2016 agli analisti finanziari e agli investitori istituzionali. La conference call può essere seguita in diretta e la relativa registrazione sarà in seguito disponibile sul sito web del Gruppo all'indirizzo http://corporate.ferrari.com/en/investors. La documentazione di supporto sarà pubblicata sul sito web prima della conference call.
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