Rudolf Kalvach al Museo Leopold: una fantastica riscoperta
VIENNA, Austria, June 15, 2012 /PRNewswire/ --
Grandiosainaugurazione per l'importante artista di "Vienna attorno al1900"
Per Vienna e Trieste è stato un evento significativo. Nella serata di apertura della mostra dedicata all'opera completa di Rudolf Kalvach (1888 Vienna - 1932 Kosmonosy), un artista viennese che ha fuso lo jugendstil con l'espressionismo, questo pittore e grafico quasi dimenticato ha infine ricevuto il meritato riconoscimento, ottant'anni dopo la sua morte.
Il sindaco di Trieste: "Vedere la nostra amata città attraverso gli occhi di Kalvach"
Per fare onore a Kalvach, il sindaco di Trieste Roberto Cosolini si è recato a Vienna con il suo capo di gabinetto Miryam Taucer e la sua assistente Elena Colombetta. Trieste fu una seconda casa per Rudolf Kalvach, i suoi genitori vissero lì fin dall'inizio del Ventesimo secolo. Cosolini è stato lieto di "vedere la sua amata città attraverso gli occhi di Kalvach". Le splendide xilografie dell'artista raffiguranti il porto di Trieste furono molto apprezzate attorno al 1910 e costituiscono un'importante riscoperta.
Il direttore del Museo Leopold, Natter: "I tempi sono maturi per Kalvach"
Il direttore del Museo Leopold, Tobias G. Natter, ha mostrato un grande entusiasmo per le opere di Kalvach, un artista nel quale molti in passato si erano "imbattuti durante ricerche su Schiele e Kokoschka", ma non trovava una precisa collocazione. Il Museo Leopold è stato il primo museo ad accogliere questo progetto perché, secondo Natter, "i tempi sono ormai maturi per Kalvach".
L'amministratore delegato del Museo Leopold, Weinhäupl: "Meravigliose relazioni tra Vienna e Trieste"
L'amministratore delegato del Museo Leopold, Peter Weinhäupl, ha sottolineato l'importanza di Trieste come città portuale della monarchia asburgica e ha ricordato le parole dello scrittore e critico d'arte Hermann Bahr, che già al volgere del secolo aveva avvertito sulla reciproca diffidenza esistente tra lo stato e la popolazione di Trieste. Ha affermato che l'Austria di oggi apprezza quello che in passato aveva a Trieste. Weinhäupl ha chiamato le meravigliose relazioni tra Vienna e Trieste il miglior rimedio contro l'insorgere della nostalgia, biasimando solo la mancanza di un volo diretto tra Vienna e Trieste.
Ospiti illustri, dall'ambasciatore italiano Eugenio d'Auria all'artista Gunter Damisch
Al Museo Leopold, tra gli ospiti illustri si trovavano l'ambasciatore Eugenio Auria, l'ambasciatore coreano Hyun Cho, il collezionista Toyoko Hattori, la curatrice della mostra Alessandra Tiddia del MART di Rovereto, l'architetto Roberto Festi da Trento, il curatore della collezione del Museo Leopold Franz Smola, Markus Kristan (Museo Albertina), Christoph Mai (Museo Ebraico di Vienna), tra coloro che hanno contribuito al catalogo erano presenti Gerd Pichler e il Prof. Markus Neuwirth dell'Università di Innsbruck, gli artisti Linde Waber e il professor Gunter Damisch, l'esperto di jugendstil Andreas Maleta, gli avvocati Thomas Mondl e Leopold Birstinger vicepresidenti dell'associazione Amici del Museo Leopold, l'avvocato Andreas Nödl membro del consiglio di amministrazione del Museo Leopold, così come Wolftraud de Concini, Carla Festi, Beatrice Festi, Milan Novák (direttore della Casa di cura Kosmonosy), il Prof. Peter Schubert (Monastero di Klosterneuburg) e molti altri.
Serata allo "Schützenhous" di Otto Wagner
All'inaugurazione della mostra al Museo Leopold è seguita una serata di intrattenimento opportunamente tenuta allo "Schützenhous" dell'architetto jugendstil Otto Wagner, un edificio in stile liberty sul canale del Danubio.
Per ulteriori informazioni contattare: Museo Leopold Privatstiftung Mag. Klaus Pokorny - Stampa / Pubbliche relazioni Tel.: +43-1-525-70-1507 E-mail: [email protected] http://www.leopoldmuseum.org
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