Il "The Customer Journey" alla Conferenza di Worldhotels
MILANO, January 30, 2014 /PRNewswire/ --
Insieme a più di 350 dei suoi albergatori, sales ed esperti del turismo, provenienti da tutto il mondo, Worldhotels dà inizio al 2014 con la sua Conferenza annuale. Sviluppando il tema "The Customer Journey", il Gruppo alberghiero internazionale, che rappresenta hotel e resort di alta gamma, ha condiviso i prossimi obiettivi particolarmente improntati all'esperienza dell'ospitalità, nella percezione del cliente-ospite, e l'incremento nei ricavi per i suoi alberghi.
Nella 3-giorni, svoltasi presso il Monte-Carlo Bay Hotel & Resort | Worldhotels Deluxe, a Monaco, dal 16 al 18gennaio, il Vice Presidente Global Marketing e Sales, Paulo Salvador, ha presentato le principali iniziative per il 2014, comprendenti il lancio del programma fedeltà, previsto in aprile, l'aggiornamento del sistema di controllo qualità e l'offerta formativa, gestiti in cooperazione con IFH, nonchè le molteplici attività, di vendite e marketing, molto più focalizzate sui target lusso e leisure.
"Il 'The Customer Journey' segna il passo successivo della nostra strategia" spiega Salvador. "Negli anni scorsi ci siamo impegnati a rafforzare il nostro marchio globale presso il consumatore finale, con la nuova identità e immagine. In quest'ottica abbiamo modificato l'approccio a tutti i nostri canali di comunicazione, a cominciare dal sito worldhotels.com, sino alle pubbliche relazioni, alla pubblicità, ai social media e all'e-commerce. Ora che la metamorfosi è compiuta possiamo capitalizzare sulla forte riconoscibilità del marchio e massimizzare l'esperienza del cliente, con un più stretto e diretto collegamento ai nostri ospiti."
Nel suo discorso introduttivo, Robert Hornman, Managing Director di Worldhotels, ha anche sottolineato il peso sempre maggiore che il fattore qualità sta assumendo per la compagnia, che vuole ambiziosamente attestarsi come il gruppo alberghiero internazionale, rappresentante alberghi indipendenti, vero paradigma di alti livelli qualitativi. In linea con questa visione non verranno solo implementati i servizi agli ospiti ma anche rivisti completamente i piani di sviluppo. Raggiunta la massa critica di quasi 500 alberghi in 250 destinazioni e 65 paesi, è tempo di insistere su una crescita qualitativa piuttosto che quantitativa del portfolio.
"Nelle ricerche sulla fidelizzazione della clientela è la qualità il criterio che compare sempre", commenta Hornman. "Per rispondere alle alte aspettative dei nostri ospiti, ci adopriamo per un miglioramento costante delle strutture che rappresentiamo così come del livello globale della nostra offerta, insieme alla formazione che mettiamo a disposizione degli albergatori. Il nostro Programma Fedeltà è un'ulteriore cruciale risorsa per incrementare gli indici di ritorno e utilizzo da parte del cliente e ci fornisce l'opportunità per servizi personalizzati che soddisfino le diverse esigenze e abitudini di viaggio".
Appuntamento annuale dal 1971, la Conferenza di Worldhotels ha un valore inestimabile per i suoi albergatori in quanto, oltre a mettere a loro disposizione informazioni sulle tendenze, le novità e gli andamenti dei vari mercati, propone soluzioni e opportunità. Ricca di interventi di spessore anche questa edizione che ha visto avvicendarsi sul palco specialisti sulla fidelizzazione, Stowe Shoemaker, dell'Università del Nevada; Jason Peacock, Senior Manager Partnerships & Benefits Global Network & International del servizio carte di American Express; Jos Jumelet, Senior Consultant della Lausanne Hospitality Consulting; Patrick Bosworth, Co-fondatore & CEO di Duetto; così come manager di IFH, Stream2 e Pangaea.
Contatti media:
Veronika Bahmmann | Worldhotels +49(0)69-660-56-257 | [email protected]
In Italia: Graziella Pica | Worldhotels +39-02-39306081 | [email protected]
Per maggiori informazioni: http://www.worldhotels.com
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