MARANELLO, Italia, May 2, 2016 /PRNewswire/ --
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(In milioni di Euro, salvo diversamente Trimestre chiuso al 31 indicato) marzo 2016 2015 Variazione % Consegne (in unità) 1.882 1.635 247 +15% Ricavi netti 675 621 54 +8,8% EBIT 121 96 25 +26% Adjusted EBIT 121 100 21 +21% EBITD[1] 178 156 22 +14% Adjusted EBITDA[1] 178 160 18 +11% Utile netto 78 65 13 +19% Utile per azione (in Euro) 0,41 0,34 0,07 +19% Utile adjusted per azione[1] (in Euro) 0,41 0,36 0,05 +13%
31 mar. 31 dic. (In milioni di Euro) 2016 2015 Variazione Indebitamento netto industriale[1] (782) (797) 15
Adjusted EBIT Utile netto rettificato - Aumento del volume di circa 260 - L'utile netto del primo trimestre 2016 vetture (esclusa LaFerrari), con una è stato pari a Euro 78 milioni, con un crescita in tutte le regioni grazie incremento di Euro 13 milioni (+19%) all'esordio positivo dei nuovi dovuto all'effetto congiunto di un forte modelli 488 GTB, 488 Spider e F12tdf; adjusted EBIT e un'aliquota fiscale maggior contributo al margine inferiore che compensano oneri finanziari generato dalle personalizzazioni. più elevati. - Effetto mix negativo dovuto alle maggiori vendite di V8 rispetto ai modelli V12 e alle minori vendite di LaFerrari, giunta al completamento del suo ciclo di vita, in parte compensate dalla FXX K e dalle prime consegne della F60 America. Indebitamento netto industriale Riviste le prospettive per il 2016[2] - L'indebitamento netto Il Gruppo ha rivisto al rialzo le industriale[1] è sceso a Euro 782 prospettive per il 2016, come segue: milioni, principalmente grazie al - Consegne: >7.900, incluse le supercar forte adjusted EBITDA, in parte - Ricavi netti: ~EUR 3 miliardi compensato dagli investimenti e dalla - Adjusted EBITDA: >EUR 800 milioni - Indebitamento netto industriale[3]:Ferrari N.V. (NYSE/MTA: RACE) ("Ferrari" o la "Società") annuncia oggi i suoi risultati preliminari consolidati[4] relativi al primo trimestre concluso il 31 marzo 2016.
Consegne
Trimestre chiuso al 31 Consegne[5] (unità) marzo 2016 2015 Variazione % EMEA 950 765 185 +24% Americhe 523 515 8 +2% Greater China 156 134 22 +16% Resto dell'APAC 253 221 32 +14% Totale consegne 1.882 1.635 247 +15%Nel Q1 2016 le vetture consegnate alla rete hanno raggiunto le 1.882 unità, con un incremento del 15% rispetto all'esercizio precedente. La performance è stata trainata da una crescita del 21% delle vendite dei modelli a 8 cilindri (V8), favorita dal successo del recente lancio di nuovi modelli: la 488 GTB e la 488 Spider. Le consegne dei modelli a 12 cilindri (V12) sono diminuite del 6%, a causa fine produzione della FF, del completamento del ciclo di vita della F12berlinetta (giunta al suo 5° anno di commercializzazione) e all'esaurimento del lotto del modello LaFerrari, in edizione speciale limitata, in parte compensate dall'introduzione della nuova F12tdf.
La solida crescita su base annua ha interessato tutte le regioni: l'area EMEA[5], le Americhe[5], la Greater China[5] e il Resto dell'APAC[5] hanno registrato una crescita del 24%, del 2%, del 16% e del 14%, rispettivamente.
Totale ricavi netti
(In milioni di Euro) Trimestre chiuso al 31 marzo 2016 2015 Variazione % Automobili e parti di ricambio[6] 481 429 52 +12% Motori[7] 57 64 (7) (11%) Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio[8] 118 109 9 +8% Altro[9] 19 19 - - Totale ricavi netti 675 621 54 +8,8%Nel Q1 2016 i ricavi netti si sono attestati a Euro 675 milioni, con un incremento di Euro 54 milioni o dell'8,8% (+8,4% a cambi costanti) rispetto al Q1 2015. L'aumento dei ricavi netti dalla vendita di Automobili e parti di ricambio[6] (Euro 52 milioni, +12%), riconducibile alla crescita dei volumi favorita dai nuovi modelli 488 GTB, 488 Spider e F12tdf e dal maggior contributo generato dalle personalizzazioni e di Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio[8] (Euro 9 milioni, +8%), ascrivibili perlopiù al miglior posizionamento nelle classifiche del Campionato, è stato in parte compensato dalla diminuzione alla voce Motori[7] (Euro 7 milioni, -11%), causata principalmente da minori consegne a Maserati, nonostante maggiori ricavi generati dalla fornitura ad altre scuderie di Formula 1.
Trimestre chiuso al 31 (In milioni di Euro) marzo 2016 2015 Variazione % Adjusted EBIT 121 100 21 +21% Margine adjusted EBIT 18,0% 16,1% +190pbs Adjusted EBITDA 178 160 18 +11% Margine Adjusted EBITDA 26,3% 25,7% +60pbsL'adjusted EBIT[1] si è attestato a Euro 121 milioni, con un incremento di 21 milioni (+21%) rispetto al Q1 2015, grazie alla crescita dei volumi dei recenti modelli 488 GTB, 488 Spider e F12tdf e al contributo positivo al margine generato dai nostri programmi di personalizzazione. L'aumento è stato favorito anche dalla diminuzione delle spese generali, amministrative e di vendita[10], pari a Euro 2 milioni, riconducibile prevalentemente al calendario della stagione F1 2016. Il mix ha subito l'effetto negativo (Euro 8 milioni) dei maggiori volumi dei modelli in gamma V8 rispetto ai V12, delle vendite inferiori di LaFerrari, in parte compensate dall'aumento delle vendite della FXX K e delle prime consegne della F60 America, modello prodotto in edizione limitatissima (solo 10 unità), realizzato per celebrare il 60[°] anniversario dell'arrivo di Ferrari in America. I costi di ricerca e sviluppo e i costi industriali hanno registrato un aumento di Euro 1 milione, attribuibile ai programmi di sviluppo della power unit per le attività di F1 della stagione 2016, in parte compensato da una minore attività di D&A per la famiglia 458 e da efficienze sui costi di produzione.
Nel Q1 2016 l'aliquota fiscale è scesa al 30,9%, rispetto al 33,5% del Q1 2015, in seguito alla decisione del Governo italiano di ridurre l'aliquota fiscale nominale italiana dal 27,5% al 24% entro il 2017.
Sulla base delle voci precedentemente descritte, l'utile netto per l'esercizio Q1 2016 si è attestato a Euro 78 milioni, facendo registrare un incremento di Euro 13 milioni (+19%).
Nel trimestre chiuso al 31 marzo 2016, il Free Cash Flow industriale [1] è stato pari a Euro 28 milioni, trainato principalmente dal forte aumento delle disponibilità liquide generate da attività operative, ma in parte compensato dalle spese in conto capitale e dalla variazione negativa del capitale di funzionamento (diminuzione degli acconti ricevuti per LaFerrari). Il Free Cash Flow industriale[1] del Q1 2015 includeva un afflusso una tantum pari a Euro 44 milioni, legato al parziale rimborso da parte di Maserati del suo magazzino in Cina.
Al 31 marzo 2016, l'indebitamento netto industriale[1] era pari a Euro 782 milioni, in calo rispetto agli Euro 797 milioni contabilizzati alla fine del 2015 grazie alla generazione di Free Cash Flow industriale.
La Società ha debuttato sul mercato pubblico del debito con l'emissione di un'obbligazione da Euro 500 milioni, in scadenza nel 2023, con una cedola fissa annua dell'1,50%.
Formula 1
Nel corso del 2015 la Scuderia Ferrari ha lavorato assiduamente per prepararsi alla stagione 2016, e i risultati incominciano a vedersi: quattro podi nelle prime quattro gare, con l'opportunità in tutti e quattro i Gran Premi di veder salire sul podio entrambi i piloti e persino di conseguire la vittoria. Tutti gli sforzi del team sono orientati alla riconquista del ruolo che compete alla scuderia nelle gare di Formula 1 e si guarda con fiducia al resto della stagione. La Scuderia Ferrari ha conseguito 700 podi nella sua storia.
GTC4Lusso
La nuova Ferrari GTC4Lusso, svelata al recente Motor Show di Ginevra, è l'ultima interpretazione del team di Maranello di un modello a 4 posti che associa tecnologia e performance d'eccellenza nelle diverse condizioni di guida a eleganza sportiva e lussuoso comfort per il conducente e i passeggeri.
Il marchio
Come precedentemente annunciato, abbiamo firmato un memorandum d'intesa non vincolante per la concessione in licenza della progettazione, la costruzione e la gestione di un nuovo parco tematico Ferrari in una delle principali città della Cina continentale.
Come reso noto durante il processo della IPO, Ferrari sta attivamente esplorando il territorio dei beni di lusso che si estende oltre il segmento delle auto sportive di lusso, arricchendo e ampliando anche l'attività promozionale relativa alla Scuderia Ferrari, inscindibilmente legata alle attività di Formula 1.
Si prevede che i primi risultati di queste iniziative (prodotti a marchio Ferrari affini alle sue auto sportive di lusso) saranno accessibili ai potenziali clienti nel 2017, quando la Società celebrerà il suo 70° anniversario.
Eventi successivi alla chiusura dell'esercizio
Ferrari Financial Services S.p.A. (FFS S.p.A.), controllata indiretta italiana di Ferrari N.V., e FCA Bank S.p.A. (FCAB) hanno annunciato oggi di aver firmato un memorandum d'intesa relativo all'acquisizione da parte di FCAB di una quota di maggioranza in Ferrari Financial Services AG, una società interamente controllata da FFS S.p.A. che offre servizi finanziari in alcuni paesi europei. La transazione potrà essere completata subordinatamente all'ottenimento delle relative approvazioni da parte di autorità di vigilanza bancarie e sulla concorrenza.
Informazioni su Ferrari
Ferrari è tra i marchi del lusso leader a livello mondiale e si occupa della progettazione, produzione e vendita di auto sportive di lusso ad altissime prestazioni più famose al mondo. Il marchio Ferrari è simbolo di unicità, innovazione, prestazioni sportive all'avanguardia e design italiano. La storia e l'immagine delle auto Ferrari sono strettamente legate al team di Formula 1 Scuderia Ferrari, la squadra che ha ottenuto più successi nella storia della Formula 1. Dal 1950, anno in cui ha avuto inizio la Formula 1, fino a oggi, la Scuderia Ferrari ha vinto 224 Gran Premi, 16 titoli del campionato mondiale costruttori e 15 titoli del campionato mondiale piloti. Ferrari progetta e produce i propri veicoli a Maranello, Italia, e li vende in oltre 60 mercati in tutto il mondo.
Dichiarazioni previsionali
Il presente documento, e in particolar modo il paragrafo intitolato "Prospettive per il 2016", contiene dichiarazioni previsionali. In alcuni casi tali affermazioni possono essere caratterizzate da termini quali "può", "sarà", "si prevede", "potrebbe", "dovrebbe", "intende", "stima", "prevede", "crede", "rimane", "in linea", "pianifica", "target", "obiettivo", "scopo", "previsione", "proiezione", "aspettativa", "prospettiva", "piano" o termini simili. Le dichiarazioni previsionali non costituiscono una garanzia o promessa da parte del Gruppo riguardo ai risultati futuri. Piuttosto, sono basate sulle aspettative e proiezioni attuali del Gruppo circa eventi futuri e, per loro stessa natura, sono soggette a rischi e incertezze. Tali dichiarazioni si riferiscono ad eventi, e dipendono da circostanze, che potrebbero effettivamente verificarsi o non verificarsi in futuro. Pertanto, è opportuno non fare indebito affidamento su tali affermazioni. I risultati effettivi del Gruppo potrebbero differire significativamente da quelli indicati nelle dichiarazioni previsionali a causa di una serie di fattori, tra cui: la capacità del Gruppo di preservare e di incrementare il valore del marchio Ferrari; il successo del team Ferrari di Formula 1 e le spese del Gruppo relative alle attività in Formula 1; la capacità del Gruppo di tenersi al passo con i progressi tecnologici delle autovetture ad alte prestazioni e di creare progetti accattivanti per i propri nuovi modelli; la strategia del Gruppo di produrre limitate quantità di autovetture; la capacità di Maserati, il cliente dei motori del Gruppo, di vendere le proprie quantità programmate di autovetture; i cambiamenti nelle scelte dei clienti e dei trend del settore automobilistico; i cambiamenti nel contesto economico generale e i cambiamenti nella domanda dei beni di lusso, incluse le autovetture di lusso ad alte prestazioni, la cui domanda è altamente volatile; l'impatto della crescente rigida economia del carburante, delle emissioni e degli standard di sicurezza; la capacità del Gruppo di raggiungere con successo la propria strategia di crescita e, in particolare, la capacità del Gruppo di aumentare la propria presenza in paesi con mercati emergenti; la concorrenza nell'industria automobilistica ad alte prestazioni di lusso; l'affidamento su un numero di persone chiave fra dirigenti e dipendenti; il rendimento della rete commerciale dei rivenditori del Gruppo dal quale il medesimo Gruppo dipende per vendite e servizi; gli incrementi dei costi, le interruzioni di offerta o le carenze di componenti e di materie prime; le interruzioni negli stabilimenti di produzione a Maranello e a Modena; la capacità del Gruppo di dotarsi o fornirsi di un adeguato accesso al finanziamento per i propri rivenditori e clienti; il rendimento delle licenze del Gruppo per i prodotti Ferrari; la capacità del Gruppo di proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale e di evitare violazioni di diritti di proprietà intellettuale altrui; campagne di richiamo dei prodotti, azioni di responsabilità e garanzie sul prodotto; fluttuazioni dei tassi di cambio, variazioni dei tassi d'interesse, rischio di credito e altri rischi di mercato; potenziali conflitti di interesse per la presenza di amministratori e dirigenti del Gruppo che rivestono le medesime cariche presso il maggior azionista del Gruppo e per altri fattori descritti altrove nel presente documento.
Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento devono considerarsi valide solo alla data del presente documento e la Società non si assume alcun obbligo di aggiornare o modificare pubblicamente tali dichiarazioni. Ulteriori informazioni riguardanti il Gruppo e le sue attività, inclusi taluni fattori in grado di influenzare significativamente i risultati futuri del Gruppo, sono contenute nei documenti depositati dalla Società presso la Securities and Exchange Commission (U.S.), l'AFM e la CONSOB.
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Misure finanziarie non-GAAP
Le attività sono monitorate tramite l'applicazione di varie misure finanziarie non-GAAP che potrebbero non essere paragonabili a misure simili adottate da altre società.
Di conseguenza, investitori e analisti dovranno usare la dovuta prudenza nel confrontare tali misure finanziarie supplementari con misure finanziarie simili adottate da altre società.
Riteniamo che tali misure finanziarie supplementari rappresentino parametri comparabili della performance finanziaria, tali da facilitare il compito del management di individuare i trend operativi e di prendere decisioni sulle spese, l'allocazione delle risorse e altre decisioni operative.
L'Adjusted Earnings Before Interest and Taxes ("Adjusted EBIT") rappresenta l'EBIT rettificato per tenere conto di oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente.
(In milioni di Euro) Trimestre chiuso al 31 marzo 2016 2015 EBIT 121 96 Spese sostenute in relazione alla IPO - 4 Adjusted EBIT 121 100L'EBITDA è definito come utile netto prima delle imposte sul reddito, oneri finanziari netti/(proventi) e ammortamenti. L'Adjusted EBITDA è definito come EBITDA rettificato per tenere conto di oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente.
(In milioni di Euro) Trimestre chiuso al 31 marzo 2016 2015 Utile netto 78 65 Oneri per imposte sul reddito 34 33 Oneri finanziari netti /(proventi) 9 (2) Ammortamenti 57 60 EBITDA 178 156(In milioni di Euro) Trimestre chiuso al 31 marzo 2016 2015 EBITDA 178 156 Spese sostenute in relazione alla IPO - 4 Adjusted EBITDA 178 160L'Adjusted EPS rappresenta l'utile per azione (Earning Per Share, EPS) rettificato per tenere conto di oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente.
(In milioni di Euro) Trimestre chiuso al 31 marzo 2016 2015 EPS 0,41 0,34 Spese sostenute in relazione alla IPO - 0,02 Adjusted EPS 0,41 0,36Indebitamento netto industriale: è definito come l'indebitamento netto esclusa la porzione finanziata del portafoglio di crediti finanziari autoliquidanti; è il parametro principale per l'analisi della leva finanziaria e della struttura del capitale ed è uno degli indicatori chiave usato per misurare la nostra posizione finanziaria.
31 mar. 31 dic. (In milioni di Euro) 2016 2015 Indebitamento netto industriale (782) (797) Porzione finanziata del portafoglio di crediti finanziari autoliquidanti 1.097 1.141 Indebitamento netto (1.879) (1.938) Passività finanziarie - Gruppo FCA - (3) Cash pooling - Gruppo FCA - 139 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 563 183 Indebitamento lordo (2.442) (2.257)Il Free Cash Flow e il Free Cash Flow da Attività industriali sono due dei principali indicatori chiave della performance usati dal management per misurare la performance del Gruppo. Il Free Cash flow è definito come la disponibilità liquida netta generata dalle attività operative meno i flussi di cassa assorbiti dalle attività d'investimento. Il Free Cash Flow da Attività industriali è definito come il Free Cash Flow rettificato per tenere conto delle variazioni del portafoglio di crediti finanziari autoliquidanti.
(In milioni di Euro) Trimestre chiuso al 31 marzo 2016 2015 Flussi di cassa generati dalle attività operative 112 63 Flussi di cassa assorbiti dalle attività d'investimento (67) (77) Free Cash Flow 45 (14) Variazione del portafoglio di crediti finanziari autoliquidanti (17) 49 Free Cash Flow da Attività industriali 28 35[11]Il 2 maggio 2016 alle 18:00 (CEST), il management terrà una conference call per presentare i risultati del primo trimestre 2016 agli analisti finanziari e agli investitori istituzionali. La conference call può essere seguita in diretta e la relativa registrazione sarà in seguito disponibile sul sito web del Gruppo all'indirizzo http://corporate.ferrari.com/en/investors. La documentazione di supporto sarà pubblicata sul sito web prima della conference call.
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1. Si veda in proposito la specifica nota in tema di "misure finanziarie non-GAAP"
2. Ipotizzando cambi in linea con le attuali condizioni di mercato
3. Inclusa una distribuzione ai possessori di azioni ordinarie
4. I risultati sono stati predisposti in conformità con i Principi Contabili Internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione europea.
5. La regione EMEA comprende: Italia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Medio Oriente (comprendente Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Bahrain, Libano, Qatar, Oman e Kuwait) e Resto dell'EMEA (comprendente l'Africa e gli altri mercati europei non indicati separatamente); le Americhe comprendono: Stati Uniti d'America, Canada, Messico, Caraibi e America centrale e meridionale; la Greater China comprende: Cina, Hong Kong e Taiwan; il Resto della regione Asia Pacifico (APAC) comprende principalmente: Giappone, Australia, Singapore, Indonesia e Repubblica di Corea.
6. Sono inclusi i ricavi netti generati dalle consegne dei veicoli, inclusi i ricavi relativi a personalizzazioni di tali veicoli e i ricavi relativi alla vendita di parti di ricambio.
7. Sono inclusi i ricavi netti generati dalla vendita di motori a Maserati per i suoi veicoli e i ricavi generati dalla fornitura di motori ad altre scuderie di Formula 1.
8. Sono inclusi i ricavi netti ottenuti dalla Scuderia di Formula 1 tramite accordi di sponsorizzazione e la quota dei ricavi commerciali del Campionato Mondiale di Formula 1, oltre ai ricavi netti generati attraverso il marchio Ferrari, inclusi i ricavi generati da merchandising, concessione di licenze e royalties.
9. Sono inclusi soprattutto gli interessi attivi generati dal gruppo Ferrari Financial Services e i ricavi netti derivanti dalla gestione dell'Autodromo del Mugello.
10. Escluse le spese sostenute in relazione alla IPO
11. Il Q1 2015 includeva un afflusso una tantum da € 44 milioni, legato al parziale rimborso del finanziamento del magazzino a seguito della costituzione da parte di Maserati di una propria società commerciale in Cina; escluso l'afflusso una tantum, il Free Cash Flow sarebbe stato pari a € -9 milioni.
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