ATRADIUS: le opinioni delle imprese sulla nuova Direttiva UE contro i ritardi di pagamento pubblicate in uno studio.
ROMA, October 20, 2010 /PRNewswire/ --
- Italia: 59% degli intervistati ritiene che l'applicazione della nuova normativa UE avrà effetti positivi.
- Tuttavia, i tempi di pagamento massimi previsti dalla normativa UE non sono garanzia che le fatture vengano pagate alla scadenza, per questo è essenziale tutelare i crediti.
Il 59% delle imprese italiane intervistate ritiene che l'applicazione dei tempi di pagamento previsti dalla Direttiva all'interno dell'Unione Europea avrà effetti positivi sugli scambi commerciali (contro una media europea del 46%).
E' questa una delle conclusioni cui giunge il nuovo studio "Tempi di pagamento massimi nell'Unione Europea", promosso da Atradius, tra i leader mondiali nel settore dell'assicurazione del credito.
A livello globale, le imprese operanti nel settore manifatturiero registrano la più alta percentuale di intervistati con un giudizio di valutazione positivo (58%), al pari degli intervistati tra le imprese di medio - grandi dimensioni con una percentuale pari al 54%.
Nell'ambito dell'indagine è stato chiesto a vertici del mondo dell'industria e professionisti nella gestione dei crediti commerciali in 22 Paesi in Europa (15 dell'Unione Europea), Nord America e Asia di esprimere la propria opinione sui potenziali impatti della nuova Direttiva, varata in sede di Europarlamento, avente ad oggetto precise norme sui tempi di pagamento massimi nelle transazioni commerciali tra imprese private e tra imprese private e Pubblica Amministrazione, stabiliti in 30 giorni oppure, in alcuni casi, di 60 giorni. Tale normativa, all'esame dell'Europarlamento, contribuirebbe a rafforzare ulteriormente il quadro normativo contro i ritardi di pagamento, attualmente vigente all'interno dell'Unione Europea.
Anche se il 42% delle imprese intervistate non prevede alcun impatto sui termini di pagamento da loro offerti ai clienti, in quanto utilizza già termini di pagamento di 30 giorni, gli intervistati in Paesi come Spagna ed Italia, dove termini di pagamento più lunghi sono la prassi, oppure in Cina, Unito Gran Bretagna e Hong Kong, per i quali l'Unione Europea è un importante mercato all'export, prevedono i vantaggi più evidenti.
I miglioramenti attesi da parte degli intervistati riguardano principalmente i flussi di cassa, una più efficiente gestione dei crediti commerciali, la capacità di incassare i crediti in sofferenza, oltre alla possibilità di offrire condizioni maggiormente competitive. Sono le imprese operanti nel settore dei Servizi finanziari le più ottimiste in merito ai benefici attesi dalla nuova normativa, ma sono anche le più propense a ricorrere in misura sempre maggiore ai servizi di società di assicurazione del credito o di recupero crediti. Incrementi dei flussi di cassa sono attesi da circa un terzo delle imprese intervistate nel settore dei servizi, opinione condivisa dal 46% degli intervistati negli altri settori oggetto dell'indagine.
Commentando i risultati dell'indagine a livello globale, il CEO di Atradius, Isidoro Unda, ha dichiarato "La convinzione che tempi di pagamento massimi ed inderogabili possano avere effetti positivi sulle transazioni commerciali offre un concreto sostegno all'applicabilità di tale normativa. In effetti, anche se nessuno può contestare l'importanza della tempestività dei pagamenti, tempi di pagamento più o meno lunghi non garantiscono, in sé per sé, che i clienti paghino alle scadenze pattuite. Anzi i clienti possono anche non pagare affatto. In altre parole, stabilire tempistiche di pagamento massime per legge non rappresenta un correttivo automatico a comportamenti di pagamento non rispettosi delle scadenze. E' l'efficacia dei processi di gestione dei crediti che consente di rispettare i propri impegni di pagamento. Nel quadro di tale normativa, l'assicurazione del credito ed i servizi di recupero crediti dovrebbero avere un ruolo sempre maggiore per le imprese nel liberare il campo da eventuali problematiche legate alla gestione dei crediti commerciali e al recupero degli insoluti."
È possibile scaricare una copia dello studio "Tempi di pagamento massimi nell'Unione Europea", supplemento al Barometro Atradius sui comportamenti di pagamento accedendo alla sezione "Pubblicazioni" del sito Internet http://www.atradius.it.
Atradius
Il Gruppo Atradius è uno degli assicuratori del credito leader a livello mondiale e fornisce assicurazione del credito, cauzioni e servizi di recupero crediti a livello internazionale, con una presenza in 42 Paesi. Con ricavi totali per circa 1,8 miliardi di Euro ed una quota del 31% del mercato globale dell'assicurazione del credito, i prodotti offerti dal Gruppo contribuiscono alla crescita delle imprese nel mondo proteggendole dal rischio di insolvenza derivante dalla vendita di beni e servizi a credito. Con 160 uffici a livello mondiale, il Gruppo Atradius ha accesso ad informazioni commerciali su 52 milioni di imprese nel mondo e delibera quotidianamente oltre 22.000 limiti di credito.
http://www.atradius.it
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