Unispace: I lavoratori più giovani, la cosiddetta Generazione Z, sono più inclini a tornare in ufficio di qualsiasi altra fascia di età
Secondo quanto risulto dalla nostra ricerca, nonostante siano nati in un mondo digitale, la maggior parte della Gen Z preferisce svolgere attività di collaborazione in ufficio. Sulla base dei nostri dati, il 78% dei lavoratori della Gen Z trova più facile creare un rapporto con i colleghi nel luogo di lavoro; mentre l'81% si sente completamente estraniato quando lavora da casa non essendoci alcun tipo di collaborazione.
LONDRA, 4 ottobre 2022 /PRNewswire/ --
Una preferenza per un rapporto faccia-a-faccia
Unispace, azienda esperta nella progettazione degli spazi di lavoro, ha recentemente condotto uno studio su oltre 3.000 dipendenti, un terzo dei quali è agli inizi della propria carriera. Questa ricerca mostra che la maggior parte (79%) di coloro che hanno risposto al sondaggio facenti parte della Gen Z, si sente più attivo lavorando dall'ufficio; al contrario, questa cifra scende al 69% tra i lavoratori più anziani. Buona parte dei professionisti nelle prime fasi della loro carriera (60%) ha ammesso che il lavoro da remoto gli ha fatto riscoprire i vantaggi dell'ufficio, mentre tra i lavoratori più maturi questa cifra è nettamente più bassa (43%). Da questi risultati possiamo capire che la Gen Z, a differenza dei colleghi di fascia di età più alta, predilige l'ambiente di lavoro che offre più spazi di collaborazione.
Una mancanza di formazione sul luogo di lavoro
L'opportunità d'imparare dai collaboratori più anziani nonché la possibilità di accedere a corsi di formazione di persona sono due fattori importanti per lo sviluppo della propria carriera. La stragrande maggioranza dei giovani lavoratori da noi intervistati (80%) ha indicato che sarebbe più felice di tornare in ufficio se l'azienda offrisse opportunità di formazione sul lavoro. La stessa percentuale ha espresso che preferirebbe tornare in ufficio se sapesse di potere lavorare di persona con il proprio team, sottolineando dunque l'importanza che i membri più giovani della forza lavoro danno alla presenza fisica in ufficio durante le prime fasi della propria carriera.
Nonostante ci sia una netta preferenza da parte della generazione più giovane di tornare in ufficio, solamente l'11% è soddisfatto del modo in cui l'ufficio è organizzato. Ciò rappresenta un'opportunità per le aziende di creare uno spazio di lavoro per i propri dipendenti che fornisca più di quanto la loro casa potrebbe mai fare, mantenendo al tempo stesso una forza lavoro contenta e motivata.
Stuart Finnie, Head of Design in Unispace ha commentato:
"Tipicamente la Gen Z viene battezzata come un gruppo di lavoratori che "funziona solo digitalmente", tuttavia, come dimostrato dalla nostra ricerca, questi preferiscono interfacciarsi con i colleghi di persona. Indipendentemente dai progressi tecnologici, non esiste niente che possa sostituire quel senso di appartenenza che si crea in ufficio.
Sebbene i lavoratori più giovani beneficino delle più nuove tecnologie e abbiano adeguate competenze tecnologiche che gli permettono di lavorare da casa, il nostro sondaggio ha rivelato che questa generazione apprezza, più di qualsiasi altra fascia di età, l'opportunità di collaborare. Tuttavia, i datori di lavoro raramente riescono a fornire soluzioni atte ad incoraggiare le persone a tornare in ufficio.
Considerando che, al giorno d'oggi, la Generazione Z rappresenta più o meno un terzo della forza lavoro, le aziende che vogliono attirare i migliori talenti in un mercato così competitivo devono considerare quali cambiamenti attuare affinché l'ufficio sia idoneo per il futuro. Le organizzazioni che cercano proattivamente di creare ambienti di lavoro più personalizzati e pensati in base agli obiettivi del personale, saranno le più competitive non solo per attirare i migliori talenti ma anche per mantenere una forza lavoro motivata.
Contatto:
Vickie Collinge
+44 (0)1582 790705
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