Truist rende noti risultati del secondo trimestre 2020
902 milioni di dollari di utile, ovvero 0,67$ di utile diluito per azione
CHARLOTTE, North Carolina, 17 luglio 2020 /PRNewswire/ -- Truist Financial Corporation (NYSE: TFC) ha reso noto in data odierna l'utile del secondo trimestre del 2020.
L'utile netto disponibile per gli azionisti ordinari era pari a 902 milioni di dollari, un incremento del 7,1 per cento rispetto al secondo trimestre dell'anno scorso. L'utile diluito per azione ordinaria nel secondo trimestre del 2020 ammontava a 0,67$, in calo del 38,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I risultati del secondo trimestre corrispondono a una redditività dell'attivo (ROA) dello 0,75 per cento su base annua, a una redditività del capitale investito (ROCE) del 5,90 per cento su base annua e a un coefficiente ROTCE (return on tangible common shareholders' equity) dell'11,83 per cento su base annua.
L'utile netto rettificato disponibile agli azionisti ordinari era pari a 1,1 miliardi di dollari, ovvero 0,82$ diluito per azione, esclusi oneri legati alla fusione e ristrutturazione di 209 milioni di dollari (160 milioni al netto delle imposte), spese di esercizio addizionali legate alla fusione di 129 milioni di dollari (99 milioni al netto delle imposte), plusvalenze su titoli per 300 milioni di dollari (230 milioni al netto delle imposte) e perdite conseguenti l'estinzione anticipata di debiti a lungo termine pari a 235 milioni di dollari (180 milioni al netto delle imposte). L'utile netto diluito per azione ordinaria rettificato scendeva di 0,01$ rispetto al primo trimestre del 2020. I risultati rettificati corrispondono a un ROA su base annua dell'0,91 per cento, ROCE su base annua del 7,26 per cento e ROTCE su base annua del 14,17 per cento.
"Sono soddisfatto della nostra performance in generale e degli interventi di Truist a sostegno di tutte le parti interessate in questa congiuntura così difficoltosa e in continua evoluzione", ha dichiarato il presidente e amministratore delegato Kelly S. King. "Questo trimestre abbiamo continuato a mantenere l'attenzione sull'assistenza ai nostri clienti, collaboratori e comunità, colpiti dalla pandemia, raddoppiando i fondi stanziati nell'ambito di Truist Cares, con 50 milioni di dollari a disposizione per comunità non sufficientemente servite nelle zone in cui operiamo. Ci dedichiamo inoltre ad affrontare la diseguaglianza sociale e razziale, problematica cruciale in America, portando avanti una vera conversazione per capire come mettere in atto cambiamenti significativi, duraturi e misurabili per la comunità di colore. Resta molto lavoro da fare, ma il nostro obiettivo è creare un'azienda e una società più forti e più eque.
"I risultati finanziari delle attività principali sono stati robusti per il trimestre, in particolare in considerazione della congiuntura difficile in termini di tassi di interesse e credito", ha aggiunto King. "Il reddito netto corretto si è assestato a 1,1 miliardi di dollari, supportato dalla crescita dell'attivo fruttifero, dall'ottimo risultato del nostro gruppo di investment banking, un trimestre record messo a segno dal gruppo di intermediazione assicurativa, ed eccellenti risultati conseguiti dal team dei mutui ipotecari residenziali. Siamo inoltre stati molto disciplinati in termini di spesa per le attività primarie e abbiamo registrato una crescita significativa dei depositi.
"Se da un lato gli indici qualitativi dell'attivo sono rimasti relativamente stabili, dall'altro abbiamo messo a disposizione 844 milioni di dollari per perdite del credito data l'incertezza economica e le pressioni congiunturali. In tal modo saremo ben coperti a fronte delle perdite sui crediti previste per il futuro. Siamo altresì soddisfatti dei risultati messi a segno dai nostri portafogli prestiti in condizioni di stress nell'ambito del processo CCAR della Federal Reserve. A seguito di tale processo, raccomanderemo al consiglio di amministrazione un dividendo per il terzo trimestre di 0,45$.
"Resto orgoglioso dei nostri collaboratori, che continuano a lavorare duramente per soddisfare le esigenze dei clienti nell'immediato e nel lungo periodo, ribadendo il nostro intento: creare ispirazione e migliorare vite e comunità ogni giorno".
Dati salienti del secondo trimestre 2020
- L'utile diluito per azione ordinaria è di 0,67$
- L'utile diluito per azione rettificato è pari a 0,82$
- Il ROA è pari allo 0,75 per cento; il ROA rettificato è dell'0,91 per cento
- Il ROCE è pari al 5,90 per cento; il ROCE rettificato è del 7,26 per cento
- Il ROTCE è pari al 11,83 per cento; il ROTCE rettificato è del 14,17 per cento
- Movimenti in bilancio
- Profitto di 300 milioni di dollari dalla vendita di titoli garantiti da ipoteca non-agency
- Rimborso di 20 miliardi di dollari di anticipi FHLB, con conseguente perdita per estinzione anticipata di 235 milioni di dollari di debiti a lungo termine
- Questi movimenti migliorano interessi attivi netti, margine di interesse netto e rapporto di indebitamento
- Impatti del CARES Act
- Terzo maggiore erogatore di prestiti nell'ambito del programma PPP (Paycheck Protection Program) in base ai finanziamenti lordi
- Concesso agevolazioni a clienti pari a 21,2 miliardi di dollari per prestiti commerciali, 13,8 miliardi per prestiti al consumo e 211 milioni per finanziamenti con carte di credito al 30 giugno 2020, corrispondenti all'11,2 per cento di prestiti e leasing detenuti per investimento.
- Nel secondo trimestre del 2020 i ricavi imponibili equivalenti ammontavano a 5,9 miliardi di dollari, dato che comprende 300 milioni di plusvalenze su titoli.
- Le commissioni rappresentavano il 41,3 per cento dei ricavi, contro il 34,9 per cento nel primo trimestre del 2020; escludendo le plusvalenze su titoli, le commissioni rappresentavano il 38,1 per cento dei ricavi nel trimestre
- Il margine di interesse netto era pari al 3,13 per cento, in calo di 45 centesimi di punto percentuale rispetto al primo trimestre del 2020
- Il reddito da assicurazioni ha toccato la cifra record di 581 milioni di dollari
- Il margine di interesse primario netto era pari al 2,67 per cento, in calo di 39 centesimi di punto percentuale rispetto al primo trimestre del 2020
- Gli oneri non da interessi ammontavano a 3,9 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2020
- Tale importo comprende 209 milioni di oneri legati alla fusione e ristrutturazione, 129 milioni di spese di gestione addizionali legate alla fusione e 235 milioni di perdite conseguenti l'estinzione anticipata di debiti a lungo termine.
- Il tasso di efficienza GAAP era del 66,1 per cento, contro il 61,1 per cento nel primo trimestre del 2020
- Il tasso di efficienza rettificato era del 55,8 per cento, contro il 54,6 per cento nel primo trimestre del 2020
- Gli indici di qualità degli attivi restano relativamente stabili, supportati dagli aiuti nell'ambito del CARES Act
- I cespiti non redditizi rappresentavano lo 0,25 per cento del totale degli attivi, un aumento di 2 punti base rispetto al trimestre precedente
- I prestiti scaduti da 90 giorni o più che continuano a maturare interessi corrispondevano allo 0,34 dei prestiti detenuti a titolo di investimento, in calo rispetto allo 0,55 del trimestre precedente
- Esclusi i crediti garantiti dallo Stato, i prestiti scaduti da 90 giorni o più che continuano a maturare interessi corrispondevano allo 0,03 dei prestiti detenuti a titolo di investimento
- Le cancellazioni di prestiti nette erano lo 0,39 percento dei prestiti e leasing medi, in salita di tre punti base rispetto al trimestre precedente
- L'accantonamento per perdite su prestiti e leasing corrispondeva all'1,81 per cento di prestiti e leasing detenuti per investimento, rispetto all'1,63 per cento nel primo trimestre 2020.
- L'accantonamento al fondo rischi sui crediti era pari a 844 milioni di dollari nel secondo trimestre, somma che comprende 522 milioni per accantonamenti per perdite su crediti.
- L'accantonamento per perdite su prestiti e leasing corrispondeva a 5,24 volte i prestiti e leasing in sofferenza detenuti per investimento, contro le 5,04 volte nel trimestre precedente.
- Gli indicatori della qualità del credito commerciale rispecchiano le modifiche proattive della classificazione nell'attuale congiuntura.
- Capitale e liquidità permanevano a livelli solidi
- I coefficienti di capitale sono migliorati; emesse azioni privilegiate per un valore di 2,6 miliardi di dollari per consolidare il capitale
- Il coefficiente CET1 (rispetto alle attività di bilancio ponderate per il rischio) era pari al 9,7 per cento
- La componente primaria del capitale di rischio (Tier 1) era del 11,5 per cento.
- Il capitale di rischio totale era del 13,9 per cento.
- Nel secondo trimestre 2020 l'indice LCR era del 116 per cento.
Annuncio degli utili e sintesi dei risultati trimestrali
Per ascoltare la teleconferenza di annuncio degli utili del secondo trimestre di Truist dal vivo oggi alle 8:00 (ora di New York), chiamare il numero 866-519-2796 e digitare il codice partecipante 892418. La presentazione utilizzata durante la teleconferenza è disponibile sul nostro sito https://ir.truist.com/events-and-presentation. La registrazione della teleconferenza resterà disponibile per 30 giorni; per accedervi telefonare al numero 888-203-1112 (codice di accesso 892418).
La presentazione, con l'appendice di riconciliazione delle informazioni non-GAAP, e il documento di sintesi dei risultati del secondo trimestre del 2020 di Truist, contenente rendiconti finanziari dettagliati, sono disponibili all'indirizzo https://ir.truist.com/earnings.
Truist
Truist Financial Corporation è un'azienda di servizi finanziari la cui attività persegue finalità definite ed è volta a dare ispirazione, creando comunità e vite migliori. Forte dei 275 anni di storia accumulati da BB&T e SunTrust, Truist eroga servizi per circa 12 milioni di nuclei familiari e detiene la quota di mercato prevalente in molti mercati in forte crescita nel paese. L'azienda offre una vasta rosa di servizi, per esempio vendita al dettaglio, piccole imprese e attività bancaria commerciale; gestione patrimoniale, mercati dei capitali e settore immobiliare commerciale; servizi bancari per aziende e istituzioni; assicurazioni; ipoteche; pagamenti; prestiti specializzati e gestione patrimoniale. Con sede a Charlotte, North Carolina, Truist è la sesta maggiore banca commerciale negli Stati Uniti, con un attivo totale di 504 miliardi di dollari al 30 giugno 2020. Truist Bank, membro dell'FDIC. Maggiori informazioni su Truist.com.
I coefficienti di capitale e gli attivi ponderati per il rischio sono dati preliminari.
Il presente comunicato stampa contiene informazioni finanziarie e indicatori di performance determinati con metodologie che differiscono dai principi contabili generalmente accettati negli Stati Uniti d'America (GAAP). Il management di Truist utilizza tali indicatori non-GAAP nell'analisi della performance e dell'efficienza operativa dell'azienda. La dirigenza ritiene che tali indicatori non-GAAP consentano di analizzare in modo più approfondito le attività correnti dell'azienda, agevolando il raffronto dei risultati con periodi precedenti ed evidenziando gli effetti di voci significative nel periodo in esame. L'azienda ritiene che per l'analisi pertinente della propria prestazione finanziaria sia necessario comprendere i fattori sottostanti. I vertici di Truist sono dell'avviso che questi indicatori finanziari non-GAAP risulteranno utili agli investitori. Le informazioni fornite non si pongono a sostituzione degli indicatori finanziari calcolati ai sensi dei GAAP, né sono necessariamente confrontabili con gli indicatori di performance non-GAAP presentati da altre aziende. Si elencano di seguito le tipologie di indicatori non-GAAP utilizzate nel presente comunicato stampa:
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L'indicatore di efficienza rettificato è non-GAAP nella misura in cui non tiene in considerazione guadagni (perdite) su titoli, l'ammortamento delle attività immateriali, gli oneri legati alla fusione e ristrutturazione e altre voci selezionate. La direzione di Truist utilizza questi indicatori per analizzare i risultati dell'azienda. Il management di Truist ritene che questo indicatore consenta un'analisi più approfondita delle operazione correnti, agevolando il raffronto con i risultati di periodi precedenti, oltre a evidenziare gli effetti di oneri e ricavi significativi. |
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Il coefficiente TEC (Tangible Common Equity) e altri indicatori sono parametri non-GAAP che non tengono conto delle attività immateriali, al netto delle imposte differite, e del relativo ammortamento. Tali indicatori sono utili per valutare in modo omogeneo la performance di un'attività, sia essa acquisita o sviluppata internamente. I vertici di Truist utilizzano questi indicatori per valutare qualità del capitale e redditività in relazione al rischio per il bilancio dell'azienda. |
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Il margine di interesse netto primario è un parametro non-GAAP che rettifica il margine di interesse netto andando a escludere l'impatto del metodo dell'acquisizione. I valori contabilizzati con il metodo dell'acquisizione e i relativi ammortamenti per a) titoli acquisiti dalla FDIC nell'acquisizione di Colonial Bank e b) prestiti, depositi e debito a lungo termine di SunTrust, Susquehanna, National Penn e Colonial Bank sono esclusi al fine di ottenere valori prossimi al reddito corrisposto dai clienti. I vertici di Truist ritengono che la rettifica del calcolo del margine di interesse netto di taluni attivi e passivi acquisiti offra agli investitori informazioni utili relative alle prestazioni dell'attivo fruttifero di Truist. |
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L'utile diluito per azione rettificato è un indicatore non-GAAP, nella misura in cui non tiene conto degli oneri legati alla fusione e ristrutturazione né di altre voci selezionate, al netto delle imposte. La direzione di Truist utilizza questi indicatori per analizzare i risultati dell'azienda. Il management di Truist ritene che questo indicatore consenta un'analisi più approfondita delle operazione correnti, agevolando il raffronto con i risultati di periodi precedenti, oltre a evidenziare gli effetti di oneri e ricavi significativi. |
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L'a leva operativa rettificata è un parametro non-GAAP nella misura in cui non tiene in considerazione guadagni (perdite) su titoli, l'ammortamento delle attività immateriali, gli oneri legati alla fusione e ristrutturazione e altre voci selezionate. La direzione di Truist utilizza questi indicatori per analizzare i risultati dell'azienda. Il management di Truist ritene che questo indicatore consenta un'analisi più approfondita delle operazione correnti, agevolando il raffronto con i risultati di periodi precedenti, oltre a evidenziare gli effetti di oneri e ricavi significativi. |
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I coefficienti dei risultati rettificati sono parametri non-GAAP, in quanto non tengono conto degli oneri legati alla fusione e ristrutturazione, di voci selezionate e, nel caso del rendimento del tangible common equity medio, dell'ammortamento delle attività immateriali. La direzione di Truist utilizza questi indicatori per analizzare i risultati dell'azienda. Il management di Truist ritene che questi indicatori consentano una comprensione più approfondita delle operazione correnti, agevolando il raffronto con i risultati di periodi precedenti, oltre a evidenziare gli effetti di oneri e ricavi significativi. |
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L'EBITDA è un indicatore non-GAAP della redditività operativa, calcolato reintegrando nel risultato netto interessi, imposte e ammortamenti. Truist conteggia inoltre gli oneri legati alla fusione e ristrutturazione, le spese di esercizio addizionali relative alla fusione e altre voci selezionate. La direzione di Truist utilizza questo indicatore per analizzare le partecipazioni dell'azienda nel settore assicurativo. Il management di Truist ritene che questo indicatore consenta un'analisi più approfondita delle operazione correnti, agevolando il raffronto con i risultati di periodi precedenti, oltre a evidenziare gli effetti di oneri e ricavi significativi. |
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Gli accantonamenti per le perdite su prestiti e leasing e valore di fair value non ammortizzato e per perdite su crediti e valore di fair value non ammortizzato quale percentuale del valore lordo di prestiti e leasing sono un parametro non-GAAP delle riserve di credito calcolato correggendo suddetti accantonamenti e i prestiti e leasing detenuti per investimento per il valore di fair value non ammortizzato. La dirigenza di Truist utilizza questi parametri per valutare la capacità di assorbimento delle perdite. |
La presentazione degli utili del secondo trimestre del 2020 di Truist comprende un'appendice che riporta la riconciliazione di questi parametri non-GAAP con gli indicatori GAAP più direttamente comparabili ed è consultabile al sito https://ir.truist.com/earnings.
Il presente comunicato stampa contiene dichiarazioni di natura previsionale ai sensi del Private Securities Litigation Reform Act del 1995, in relazione alla situazione finanziaria, ai risultati operativi, ai piani aziendali e al rendimento futuro di Truist. Termini quali "prevede", "ritiene", "stima", "si attende", "anticipa", "intende", "ha in progetto", "prevede", "potrebbe", "dovrebbe", "può" e altre espressioni simili, incluso l'uso del condizionale, sono volti a individuare tali dichiarazioni di natura previsionale.
Le dichiarazioni di natura previsionale non si basano su dati storici, bensì rappresentano le attese e ipotesi del management in relazione all'attività di Truist, all'economia e altre condizioni future. Tali dichiarazioni comportano inevitabilmente incertezze, rischi e cambiamenti di situazione che sono difficili da prevedere. Pertanto, i risultati effettivi di Truist potrebbero discostarsi in misura significativa da quanto indicato nelle dichiarazioni di natura previsionale. Premesso che non è possibile dare alcuna garanzia sul carattere esaustivo di qualsiasi elencazione dei rischi e delle incertezze o dei fattori di rischio che potrebbero comportare uno scostamento significativo dei risultati effettivi da quanto indicato nelle dichiarazioni di natura previsionale qui riportate, in aggiunta ai rischi e alle incertezze riportate in maggiore dettaglio alla voce 1A-Risk Factors nel nostro rendiconto annuale sul modulo 10-K relativo all'esercizio conclusosi il 31 dicembre 2019, alla voce 1A-Risk Factors nel rendiconto trimestrale sul modulo 10-Q relativo al trimestre conclusosi il 31 marzo 2020, e nella documentazione depositata successivamente da Truist presso la Securities and Exchange Commission, suddetti rischi e incertezze comprendono, senza limitazione alcuna:
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rischi e incertezze legati alla fusione di BB&T e SunTrust (la "fusione"), ivi compresa la capacità di integrare con esito positivo le aziende e di concretizzare i vantaggi previsti della fusione; |
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costi legati alla fusione e all'integrazione dell'ex BB&T e SunTrust; |
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la perdita di depositi, clienti o proventi a seguito del completamento di fusioni e acquisizioni potrebbe essere superiore rispetto alle previsioni; |
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cambiamenti nel contesto dei tassi di interesse, ivi compresa la sostituzione del LIBOR quale tasso di riferimento, con possibili ripercussioni negative sull'utile e sulle spese di Truist, il valore di attivi e obblighi, nonché la disponibilità e il costo di capitale, flussi di cassa e liquidità; |
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la volatilità degli introiti derivanti dalla generazione e gestione di ipoteche, modifiche del valore contabile degli attivi gestiti e delle ipoteche detenute per la vendita a seguito di fluttuazioni dei tassi di interesse; |
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la capacità dei vertici aziendali di gestire in modo efficace il rischio di credito; |
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l'impossibilità di accedere a finanziamenti di breve termine o liquidità; |
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la perdita di depositi clienti, con possibile incremento dei costi di finanziamento di Truist; |
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modifiche del rating creditizio di Truist, con possibile incremento del costo del finanziamento o limitazione dell'accesso ai mercati di capitale; |
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ulteriori requisiti per capitale e liquidità derivanti dalla fusione; |
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questioni normative, controversie e altre azioni legali, che potrebbero comportare, tra gli altri, costi, ammende, sanzioni, limitazioni dell'attività aziendale di Truist, danni alla reputazione, o altre conseguenze avverse; |
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rischi relativi alla concessione e vendita di ipoteche, ivi comprese le domande di riacquisto e indennizzo da parte di acquirenti legate a dichiarazioni e garanzie sui prestiti venduti, che potrebbero comportare un incremento delle perdite per i riacquisti di prestiti; |
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la mancata esecuzione di piani strategici od operativi, ivi compresa la capacità di portare a termine con buon esito e/o integrare fusioni e acquisizioni; |
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rischi collegati al ruolo di Truist quale società di gestione prestiti, ivi compreso l'ampliamento o l'incremento dei costi dei servizi che Truist deve erogare senza un corrispondente aumento delle commissioni di servizio, o una violazione degli obblighi di società di gestione prestiti di Truist; |
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opinione pubblica negativa, con possibile danno alla reputazione di Truist; |
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maggiore controllo delle pratiche di vendita al consumo, delle attività di formazione, degli schemi di retribuzione e incentivazione e governance di Truist; |
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concorrenza da parte di entità nuove o già esistenti, ivi compresa una maggiore concorrenza da parte di prodotti e servizi offerti da società finanziarie e tecnologiche non bancarie, con possibile riduzione della base clienti di Truist, la possibile necessità di abbassare i prezzi dei prodotti e servizi Truist per mantenere la quota di mercato, o altre ripercussioni negative sulle attività o i risultati operativi di Truist; |
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la capacità di Truist di lanciare nuovi prodotti e servizi per rispondere a nuovi trend di settore o sviluppi tecnologici, ottenendo accettazione da parte del mercato e autorizzazione normativa; |
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il successo di Truist è legato alle conoscenze degli elementi strategici del proprio personale; laddove tali dipendenti lascino l'azienda o cambino di ruolo e non siano rimpiazzati in modo efficace, le attività aziendali e di integrazione di Truist potrebbero subire ripercussioni. Tale situazione potrebbe essere aggravata man mano che Truist continua a integrare i team dirigenziali dell'ex BB&T e SunTrust, o se l'azienda non è in grado di assumere e ritenere personale qualificato; |
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modifiche legislative, normative o contabili potrebbero avere ripercussioni negative sulle attività condotte da Truist; |
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modifiche delle norme di regolamentazione, anche in relazione ai requisiti di capitale e liquidità, e gli esiti di ispezioni normative, con possibili ripercussioni negative sulla posizione finanziaria e i risultati operativi di Truist; |
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regole e processi contabili necessitano di gestione per l'elaborazione di stime relative a questioni incerte; |
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le condizioni economiche e commerciali generali, a livello nazionale o regionale, potrebbero essere meno favorevoli del previsto, con la possibilità di, tra gli altri, un rallentamento della crescita di attivi o depositi, un indebolimento della qualità del credito o una contrazione della domanda di credito, assicurazioni e altri servizi; |
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le misure di gestione del rischio e le funzioni di supervisione della gestione potrebbero non individuare o affrontare in modo adeguato i rischi; |
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l'esito sfavorevole di procedimenti o altre azioni giudiziarie, o indagini o inchieste da parte dello Stato o enti di regolamentazione potrebbero generare cattiva pubblicità, proteste, ammende, sanzioni, limitazioni delle attività di Truist o della capacità di espansione dell'attività, o altre conseguenze negative che potrebbero comportare danni alla reputazione e avere ripercussioni negative sulla posizione finanziaria e i risultati operativi di Truist; |
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i concorrenti di Truist potrebbero disporre di maggiori risorse finanziarie o sviluppare prodotti che li rendano più concorrenziali di Truist e potrebbero essere soggetti a normative diverse rispetto a Truist; |
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l'impossibilità di mantenere o migliorare la posizione concorrenziale di Truist in relazione alla tecnologia, laddove le attese dei clienti non siano soddisfatte o gli sviluppi tecnologici non portino le prestazioni desiderate o non siano implementati tempestivamente o per altri motivi, il che potrebbero comportare una perdita di quota di mercato o spese aggiuntive per Truist; |
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frode o colpa da parte di parti interne o esterne, che Truist potrebbe non essere in grado di prevenire, individuare o mitigare; |
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i sistemi operativi o di comunicazione, ivi compresi i sistemi utilizzati dai fornitori o altre parti esterne, potrebbero guastarsi o essere soggetti a violazioni o ciberattacchi i quali, qualora avessero buon esito, avrebbero conseguenze negative sulla posizione finanziaria e i risultati operativi di Truist; |
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rischi di sicurezza, ivi compresi attacchi di negazione del servizio (DoS), hacking e social engineering a scapito dei dipendenti e clienti di Truist, intrusioni con malware o tentativi di corruzione dati, nonché il furto di identità, che potrebbero comportare la trasmissione di dati riservati, con conseguenze negative per l'attività o la reputazione di Truist o possibili costi finanziari o legali per Truist; |
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la pandemia di COVID-19 ha stravolto l'economia mondiale; il perdurare dell'attuale congiuntura potrebbe avere conseguenze avverse sulla posizione di capitale e liquidità di Truist, limitare la capacità dei prenditori di credito di rimborsare i prestiti in essere e aumentare gli accantonamenti per perdite su crediti di Truist, ridurre i valori delle garanzie, generare una fuga di depositi, comportare perdita di utili o spese aggiuntive, ridurre il valore dell'avviamento e di altri attivi finanziari e non, e aumentare il costo del capitale di Truist; |
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catastrofi naturali o di altra tipologia, ivi compresi atti di terrorismo e pandemie, potrebbero avere ripercussioni negative su Truist, ivi compresa l'interruzione significativa delle attività di Truist o della capacità o volontà dei clienti di accedere ai prodotti e servizi di Truist; |
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interruzioni diffuse del funzionamento dei sistemi, causati da guasti ai sistemi interni critici o servizi critici forniti da parti terze, potrebbero avere ripercussioni negative sulla posizione finanziaria e i risultati operativi di Trust; e |
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il calo del corso dell'azione Truist e una congiuntura economica sfavorevole per un periodo di tempo prolungato potrebbero rendere necessaria la svalutazione dell'avviamento. |
I lettori sono invitati e non fare affidamento in modo indebito sulle presenti dichiarazioni previsionali, che sono valide solamente alla data di pubblicazione. Fatti salvi gli obblighi di legge, Truist non si impegna a rivedere o aggiornare alcuna delle dichiarazioni di natura previsionale.
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