L'Air China presenta il self check-in in altri aeroporti stranieri
PECHINO, January 4, 2012 /PRNewswire/ --
Il vettore nel dicembre 2011 ha introdotto il self check-in in tre aeroporti addizionali al di fuori della Cina - Vancouver International Airport, Osaka Kansai International Airport e Nagoya International Airport. Il sistema user-friendly supporta il trasferimento ad altre città cinesi via Pechino e offre cinque lingue incluso il cinese (sia semplificato che tradizionale), inglese, giapponese, coreano e francese. I passeggeri posso scegliersi il posto preferito, maturare chilometri colla Air China e stampare la carta d'imbarco, salvando loro l'inconveniente di fare la fila davanti al solito check-in.
(Foto: http://photos.prnewswire.com/prnh/20120104/CN28108 )
(Logotipo: http://photos.prnewswire.com/prnh/20080625/CNW017LOGO)
Il self check-in è conforme agli standard industriali della IATA e la sua introduzione si sposa bene con la strategia globale del vettore, quella di stare avanti nella strategia di competere nel ramo.
Per la fine del 2011, l'Air China ha messo a disposizione il self check-in in 8 aeroporti al di fuori della Cina. Gli altri cinque aeroporti sono Tokyo Narita, Tokyo Haneda, Hong Kong, Francoforte e Stoccolma Arland.
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