Fycompa® (perampanel), capostipite di una nuova classe di farmaci in epilessia, disponibile da oggi in Svizzera
HATFIELD, Inghilterra, March 19, 2013 /PRNewswire/ --
Fycompa® (perampanel), il primo di una classe completamente nuova di trattamenti per l'epilessia parziale non controllata (la più comune forma di questa condizione) viene lanciato oggi in Svizzera. La nuova terapia è indicata come trattamento aggiuntivo per le crisi a esordio parziale, con o senza crisi a generalizzazione secondaria, nei pazienti con epilessia di età pari o superiore a 12 anni.[1]
Il perampanel è il primo e unico farmaco antiepilettico (FAE) autorizzato avente una meccanismo di azione che colpisce selettivamente i recettori AMPA, i quali sono situati nel cervello e svolgono un ruolo critico nell'esordio e nella propagazione delle crisi.[2] Questo meccanismo di azione è diverso da tutti gli altri FAE attualmente in commercio. Il parampanel ha inoltre il beneficio aggiuntivo per il paziente di poter essere somministrato comodamente in una dose unica giornaliera prima del riposo notturno[1] e soprattutto è l'unico trattamento di nuova generazione per l'epilessia approvato sin dal suo lancio per il trattamento dei pazienti adolescenti.
"Il controllo efficace delle crisi epilettiche rimane tuttora una sfida nel 30% delle persone con epilessia parziale nonostante l'uso di una terapia appropriata. Perampanel offre un nuovo meccanismo d'azione in grado potenzialmente di aiutare le persone in Svizzera a raggiungere un migliore controllo delle crisi epilettiche", ha commentato il Dott. Gunther Kraemer, Direttore sanitario dello Swiss Epilepsy Centre. "Le crisi epilettiche non controllate possono condizionare gravemente la qualità della vita del paziente e il nuovo trattamento offrirà un'ulteriore opzione da aggiungere all'armamentario terapeutico a disposizione dei medici".
L'epilessia è uno dei disturbi neurologici più comuni nel mondo.[3] Si stima che circa 70.000 persone siano affette da epilessia in Svizzera.[4] L'incidenza dei casi di epilessia non controllata rimane alta nonostante lo sviluppo di nuovi FAE e un numero di pazienti tra il 20 e il 40% con epilessia di nuova diagnosi non ha risposto ai trattamenti disponibili.[5]
L'approvazione da parte dell'agenzia svizzera per l'autorizzazione e la supervisione dei prodotti terapeutici Swissmedic del perampanel si è basata su tre studi pivotal globali di Fase III condotti su 1480 soggetti. Questi studi randomizzati, in doppio cieco, controllati verso placebo e con aumento della dose, hanno dimostrato risultati congruenti relativamente all'efficacia e alla tollerabilità del perampanel come terapia aggiuntiva nei pazienti con crisi parziali (con o senza generalizzazione secondaria).[6],[7],[8] Gli eventi avversi maggiormente riportati sono stati: vertigini, sonnolenza, affaticamento, mal di testa, cadute, irritabilità e atassia.[6],[7],[8]
Perampanel è stato approvato dalla Commissione Europea il 23 luglio 2012 ed è attualmente disponibile in commercio in Gran Bretagna, Danimarca, Germania, Svezia, Norvegia e Austria. La Swissmedic ha approvato l'autorizzazione per l'uso del perampanel a dicembre 2012 e l'FDA ne ha approvato l'autorizzazione per l'uso negli Stati Uniti il 22 ottobre 2012. Scoperto e sviluppato da Eisai in Europa e Giappone, perampanel verrà prodotto in Gran Bretagna.
Lo sviluppo di perampanel sottolinea la missione di Eisai di fornire assistenza sanitaria umana (hhc, human health care), l'impegno dell'azienda nella scoperta di soluzioni innovative per la prevenzione delle malattie, la sua attenzione nella cura della salute e del benessere delle persone a livello mondiale. Eisai è impegnata nell'area terapeutica dell'epilessia e nel rispondere alle esigenze mediche non ancora soddisfatte dei pazienti con epilessia e dei loro familiari. Eisai è leader nella commercializzazione di prodotti per l'epilessia nella zona EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa e Russia).
Note per gli editori
Perampanel è autorizzato nell'Unione Europea e Svezia come trattamento aggiuntivo in soggetti a partire dai 12 anni di età con crisi epilettiche parziali, con o senza generalizzazione secondaria.[1]
Perampanel è un antagonista non competitivo dei recettori del glutammato (acido α-amino-3-idrossi-5-metil-4-isossazolpropionico) di tipo AMPA con effetti anticonvulsivi dimostrati in studi di fase II e III. I recettori AMPA, ampiamente presenti in quasi tutti i neuroni eccitatori, trasmettono i segnali stimolati dal glutammato, un neurotrasmettitore eccitatorio presente nel cervello. Si ritiene che questi recettori partecipino allo sviluppo di alcune malattie del sistema nervoso centrale caratterizzate da un'eccessiva neuroeccitazione, tra le quali l'epilessia, i disordini neurodegenerativi, i disordini motori, il dolore e i disordini psichiatrici.[1]
Per maggiori informazioni sul personale medico-sanitario visitare il sito http://www.fycompa.eu
Informazioni sui dati aggregati di Perampanel (Studi 306, 305 e 304)
I dati aggregati della Fase III hanno analizzato l'efficacia del perampanel in somministrazione unica giornaliera nel ridurre le crisi a esordio parziale, il tipo più comune di epilessia, e la sua validità e flessibilità d'uso come terapia aggiuntiva. Gli end point di efficacia per gli studi 304, 305 e 306 sono stati aggregati in base ai bracci di randomizzazione: placebo e perampanel 2, 4, 8, 12 mg. L'analisi ITT (Intention-to-treat) totale prevedeva un numero di pazienti pari a 1478 negli studi 304 (n=387), 305 (n=386) e 306 (n=705).
Le riduzioni mediane nella frequenza di crisi a esordio parziale sono risultate superiori con l'assunzione di perampanel 4 mg (-23.3%), 8 mg (-28.8%) e 12 mg (-27.2%) rispetto al placebo (-12.8%; p<0.01, ogni dose vs placebo). Le variazioni mediane (95% IC) vs placebo nei cambiamenti della frequenza di crisi a esordio parziale sono state rispettivamente -12.2% (-20.1 a -4·6), -17.9% (-24.1 a -11.8) e -15.8% (-23.0 a -8.7) per i dosaggi di perampanel di 4, 8, e 12 mg.
I responder rate (≥50%) sono risultati superiori con dosaggi di perampanel 4 mg (28.5%), 8 mg (35.3%) e 12 mg (35.0%) rispetto al placebo (19.3%; p<0.05, ogni dose vs placebo). Nel complesso le riduzioni mediane nella frequenza di crisi a esordio parziale sono risultate superiori con l'assunzione di 4 mg (-31.2%), 8 mg (-35.6%) e 12 mg (-28.6%) rispetto al placebo (-13.9%).
I risultati di due analisi separate dei dati aggregati raccolti dal programma dello studio clinico pivotal di Fase III sul perampanel avvalorano l'efficacia e la sicurezza del nuovo FAE a dosi clinicamente rilevanti.[9] Tali risultati mostrano inoltre una riduzione nella frequenza sia delle crisi parziali complesse sia delle crisi con generalizzazione secondaria.[10] In una terza analisi di dati aggregati dello studio clinico, i pazienti con crisi a esordio parziale non controllate a cui veniva somministrato uno qualunque dei cinque FAE comunemente utilizzati con perampanel come terapia aggiuntiva hanno evidenziato una riduzione nella frequenza di tali crisi. I pazienti hanno generalmente registrato un beneficio aggiuntivo con dosi aumentate di perampanel.[11]
In generale il perampanel è stato ben tollerato e la maggior parte degli eventi avversi rilevati è stata di entitàlieve/moderata .
Il programma di sviluppo clinico per il perampanel consisteva in tre studi globali di Fase III (studi 306,305 e 304). L'obiettivo principale dello Studio 306[6] è stato quello di identificare la dose minima efficace e ha compreso quattro bracci di trattamento (placebo, 2mg, 4mg, e 8mg). Lo Studio 304[7] e lo Studio 305[8] includevano tre bracci (placebo, 8mg e 12mg) e hanno valutato un intervallo di dose più esteso.
Gli studi sono stati globali e progettati con simile design, randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo, con progressione di dosaggio e a gruppi paralleli. Gli endpoint primari e secondari erano gli stessi in tutti gli studi: variazione percentuale della frequenza delle crisi, tasso di responder del 50%, percentuale di riduzione delle crisi parziali complesse e delle crisi con generalizzazione secondaria e valutazione della risposta in base alla dose. L'endpoint primario per l'EMA è rappresentato dal tasso di responder del 50%, mentre per l'FDA è rappresentato dalla variazione percentuale mediana nella frequenza delle crisi.
Informazioni sull'epilessia
L'epilessia è una delle condizioni neurologiche più comuni al mondo che colpisce circa 8 su 1000 persone in Europa e si stima che in tutto il mondo il numero di persone con questa malattia raggiunga i 50 milioni.[12],[13] L'epilessia è caratterizzata da un scarica anomala di impulsi delle cellule nervose nel cervello che causa la comparsa di crisi epilettiche. A seconda del tipo, le crisi possono essere limitate a una parte del corpo o possono essere generalizzate e coinvolgere l'intero corpo.
I pazienti possono anche provare sensazioni anomale, alterazioni del comportamento o della coscienza. L'epilessia è un disordine neurologico con molte possibili cause. Spesso la causa dell'epilessia è sconosciuta. Qualsiasi elemento di disturbo del normale schema dell' attività neuronale, dalla malattia al danno celebrale e ai tumori, può causare la comparsa di crisi epilettiche.
Informazioni su Eisai Europa nel campo dell'epilessia:
Eisai è impegnata nello sviluppo e nell'offerta di nuovi trattamenti per migliorare la qualità di vita dei pazienti con epilessia. Lo sviluppo di FAE rappresenta un'area strategica per Eisai in Europa, Medio Oriente, Africa e Russia (EMEA).
Nella regione EMEA Eisai dispone attualmente di quattro farmaci autorizzati alla commercializzazione:
- Zonegran® (zonisamide) come monoterapia[*] e terapia aggiuntiva nei pazienti adulti con crisi a esordio parziale, con o senza generalizzazione secondaria. (Zonegran è in licenza dal produttore Dainippon Sumitomo Pharma). In Svizzera Zonegran è approvato soltanto come terapia aggiuntiva.
- Zebinix® (eslicarbazepina acetato) ** come terapia aggiuntiva nel trattamento di pazienti adulti con crisi parziali, con o senza generalizzazione secondaria (Zebinix è sotto licenza di BIAL). Zebinix non è approvato da Swissmedic.
- Inovelon® (rufinamide)*** come terapia aggiuntiva nel trattamento di crisi epilettiche associate alla sindrome di Lennox-Gastaut in pazienti di età pari o superiore a 4 anni.
- Fycompa® (perampanel) come terapia aggiuntiva**** nel trattamento di crisi a esordio parziale, con o senza generalizzazione secondaria, in pazienti con epilessia di età pari o superiore a 12 anni.
*la monoterapia con Zonegran® non è attualmente rimborsata in Italia
** Zebinix® non è attualmente commercializzato in Italia
*** La sospensione di rufinamide non è attualmente in commercio in Italia
**** Fycompa® non è attualmente autorizzato in Italia
Informazioni su Eisai
Eisai è una casa farmaceutica leader a livello mondiale nel settore Ricerca e Sviluppo (R&S) e delinea come missione aziendale l'impegno di "dare priorità ai pazienti e alle famiglie e incrementare i benefici per la salute" definita da Eisai stessa "human health care" (hhc).
Eisai si concentra nelle sue attività di R&S in tre aree terapeutiche chiave:
- Neuroscienze: Alzheimer, sclerosi multipla, dolore severo cronico , epilessia, depressione
- Oncologia: terapie antitumorali, regressione del tumore, estirpazione del tumore, anticorpi e terapie di supporto per il cancro, sollievo dal dolore e dalla nausea
- Reazioni immunologiche/vascolari: sindrome coronarica acuta, malattia aterotrombotica, sepsi grave, artrite reumatoide, psoriasi, morbo di Crohn
Con attività negli Stati Uniti, in Asia, in Europa e nel mercato nazionale giapponese, Eisai impiega oltre 11.000 dipendenti in tutto il mondo. Dal suo Knowledge Centre europeo situato a Hatfield, Regno Unito, Eisai ha recentemente ampliato le proprie attività di business per includere un territorio più ampio, comprensivo di Europa, Medio Oriente, Africa e Russia (EMEA). Eisai EMEA è impegnata in operazioni di vendita e marketing in oltre 20 mercati, tra cui Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Svezia, Irlanda, Austria, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Portogallo, Islanda, Repubblica Ceca, Russia Slovacchia, Paesi Bassi e Belgio.
Per ulteriori informazioni visitare il sito web http://www.eisai.com
Bibliografia
1. Fycompa. Summary of Product Characteristics. November 2012
2. Rogawski MA. Revisiting AMPA receptors as an antiepileptic drug target. Epilepsy Currents 2011;11:56-63
3. ILAE/IBE/WHO, Epilepsy in the WHO European Region: Fostering Epilepsy Care in Europe 2010. Available at; http://www.ilae-epilepsy.org/Visitors/Documents/EUROReport160510.pdf (Accessed June 2011)
4. EPI Swiss Epilepsy Centre. Available at: http://www.swissepi.ch/web/swe.nsf/swe__swebasdocs/epi_klinik_kurzinfo_englisch?OpenDocument (Accessed August 2011)
5. French JA. Refractory Epilepsy; Clinical Overview. Epilepsia 2007: 48 (Suppl1) 3 - 7.
6. Krauss GM. Serratosa JM, Villanueva V et al. Neurology 2012: Available at: http://www.neurology.org/ [http://www.neurology.org ]
7. French JA. Adjunctive perampanel for refractory partial-onset seizures: randomized phase III study 304. Neurology 2012;79:589-596
8. French JA et al. Evaluation of adjunctive perampanel in patients with refractory partial-onset seizures: Results of randomized global phase III study 305. Epilepsia 2012:1-9. In press online
9. Ben-Menachem E,Krauss GL, Noachtar S et al. Abstract presented at ECE 2012
10. Steinhoff BJ, Gauffin H, McKee P et al. Abstract presented at ECE 2012
11. Trinka E, Straub H, Squillacote D et al. Abstract presented at ECE 2012
12. Epilepsy in the WHO European Region: Fostering Epilepsy Care in Europe http://www.ibe-epilepsy.org/downloads/EURO%20Report%20160510.pdf [Accessed August 2012]
13. Pugliatti M, et al. Epilepsia Estimating the cost of epilepsy in Europe: a review with economic modelling. 2007: 48(12);2224-2233
Data di preparazione: marzo 2013
Codice incarico: Fycompa-EU0022
WANT YOUR COMPANY'S NEWS FEATURED ON PRNEWSWIRE.COM?
Newsrooms &
Influencers
Digital Media
Outlets
Journalists
Opted In
Share this article