Fycompa®: oggi il lancio del primo trattamento di una nuova classe di antiepilettici per la forma più comune della malattia
HATFIELD, Inghilterra, September 13, 2012 /PRNewswire/ --
I pazienti europei saranno i primi al mondo ad accedere a questa nuova terapia per l'epilessia parziale.
Fycompa[®]▼ (perampanel), è il primo prodotto di una nuova classe di farmaci antiepilettici, con efficacia dimostrata nelle crisi a esordio parziale, soprattutto con generalizzazione secondaria.[1] In Europa il perampanel è indicato come trattamento aggiuntivo delle crisi parziali, con o senza generalizzazione secondaria, per i pazienti epilettici dai 12 anni in su.[1] Dopo il lancio nel Regno Unito, il perampanel verrà immesso sul mercato anche in Germania, Austria e Danimarca in questo mese.
Scoperto e sviluppato da Eisai nel Regno Unito e in Giappone, il perampanel è il primo e unico farmaco antiepilettico (FAE) autorizzato ad agire in modo selettivo sui recettori AMPA, un recettore nel cervello che svolge un ruolo decisivo nella generazione e nella diffusione delle convulsioni.[2] Questo tipo di meccanismo di azione è diverso rispetto a quello di tutti gli altri FAE autorizzati. Inoltre, perampanel presenta il vantaggio aggiuntivo della comoda monodose giornaliera da assumere la sera prima di coricarsi ed è attualmente[1] l'unica terapia di terza generazione per l'epilessia parziale autorizzata fin dalla prima fase di lancio per gli adolescenti.
Migliorare la cura dell'epilessia è fondamentale. Attualmente il Europa i costi legati all'epilessia si stimano attorno ai 20 milioni di Euro l'anno[3], mentre almeno un quarto delle 33.000 morti attribuite a questa condizione ogni anno in quest'area sono prevenibili.[4] In particolare, la gestione efficace delle crisi parziali (la più comune forma di epilessia) resta una sfida importante per alcuni pazienti e l'incidenza delle crisi refrattarie rimane alta, nonostante i FAE in commercio siano già numerosi.
"Il perampanel costituisce per medici e pazienti una nuova, esclusiva alternativa per il trattamento dell'epilessia a esordio parziale refrattaria, che può svolgere un ruolo decisivo nel migliorare la gestione delle crisi per numerosi pazienti europei. Ha il vantaggio aggiuntivo della monodose giornaliera, il che ottimizza la compliance di pazienti che già assumono più di un farmaco antiepilettico", riferisce il Prof. Martin Brodie, Direttore Clinico e della Ricerca presso l'Università di Glasgow, in Scozia. "Gli adolescenti e gli adulti con epilessia hanno bisogno di nuove alternative terapeutiche. Circa un terzo di essi soffre di crisi refrattarie anche dopo aver provato una serie di diverse terapie farmacologiche."
L'Autorizzazione all'Immissione in Commercio (AIC) del perampanel da parte della Commissione Europea si è basata su tre studi clinici pivotali di fase III, condotti su 1480 soggetti. Questi studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo e con aumento della dose hanno dimostrato risultati coerenti in merito all'efficacia e alla tollerabilità di perampanel come terapia aggiuntiva nei pazienti con crisi parziali (con o senza generalizzazione secondaria).[5],[6],[7] Gli effetti collaterali maggiormente riportati sono stati: vertigini, sonnolenza, affaticamento, emicrania, irritabilità e atassia.[5],[6],[7]
Il perampanel ha ricevuto il parere positivo del CHMP nel mese di maggio 2012 ed è stato approvato dalla CE il 23 luglio 2012. A marzo 2012 la FDA ha accettato la ripresentazione della richiesta di nuovo medicinale per il perampanel, e ha stabilito come termine per la PDUFA il 22 ottobre 2012. Il perampanel verrà prodotto e confezionato presso la sede Eisai di Hatfield, nel Regno Unito, competente per l'area che comprende Europa, Medio Oriente, Africa e Russia.
Lo sviluppo di perampanel sottolinea la missione di Eisai di tutelare la salute umana e l'impegno dell'azienda nel trovare soluzioni innovative per la prevenzione delle malattie, per la cura e la tutela della salute e del benessere delle persone nel mondo. Eisai è attiva nell'area terapeutica dell'epilessia con l'obiettivo di rispondere alle esigenze cliniche finora rimaste insoddisfatte dei pazienti con epilessia e dei loro familiari. Eisai vanta con orgoglio il maggior numero di farmaci antiepilettici in commercio in Europa, Medio Oriente, Africa e Russia rispetto ad altre aziende.
Note per gli editori
Informazioni sul perampanel
perampanel è un antagonista non competitivo dei recettori del glutammato (acido α-amino-3-idrossi-5-metil-4-isossazolpropionico) di tipo AMPA con effetti anticonvulsivi dimostrati in studi di fase II e III. I recettori AMPA, ampiamente presenti in quasi tutti i neuroni eccitatori, trasmettono i segnali stimolati dal glutammato, un neurotrasmettitore eccitatorio presente nel cervello. Si ritiene che questi recettori partecipino allo sviluppo di alcune malattie del sistema nervoso centrale caratterizzate da un'eccessiva neuroeccitazione, tra le quali l'epilessia, i disordini neurodegenerativi, i disordini motori, il dolore e i disordini psichiatrici.[1]
Per maggiori informazioni sul personale medico-sanitario visitare il sito http://www.fycompa.eu
Informazioni sugli studi di fase III sul perampanel (studi 306, 305 e 304)
Il piano per lo sviluppo clinico del perampanel consisteva in tre studi globali di fase III. L'obiettivo principale dello studio 306 era l'identificazione della dose efficace minima e includeva quattro bracci di trattamento (placebo, 2 mg, 4 mg, e 8 mg). Gli studi 304 e 305 includevano tre bracci (placebo, 8 mg e 12 mg) e avevano l'obiettivo di valutare un intervallo terapeutico più ampio.
Gli studi erano stati progettati in modo simile ed erano studi globali, randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo, con progressione di dosaggio e a gruppi paralleli. Gli endpoint primari e secondari erano gli stessi in tutti gli studi: variazione percentuale nella frequenza delle crisi, tasso di responder del 50%, percentuale di riduzione delle crisi parziali complesse e delle crisi con generalizzazione secondaria e valutazione della risposta in base alla dose. L'endpoint primario per l'EMA è il tasso di responder del 50%, mentre per l'FDA è la variazione percentuale mediana nella frequenza delle crisi.
Studio 306[5]
Lo studio 306 ha dimostrato che il perampanel era ben tollerato ed efficace nel ridurre la frequenza mediana delle crisi e nell'aumentare il tasso di responder. In particolare, i risultati hanno dimostrato quanto segue:
- I tassi di responder del 50% rispetto al placebo per la popolazione ITT (intention-to-treat) erano: 2 mg = 20,6% (p=ns), 4 mg = 28,5% (p=0,0132) e 8 mg = 34,9% (p<0.001) rispetto al 17,9% con il placebo
- La variazione percentuale mediana nella frequenza delle crisi per la popolazione ITT era: 2 mg = -13,6% (p=0,4197), 4 mg = -23,3% (p=0,003), 8 mg = -30,8% (p<0,0001) rispetto al -10,7% con placebo
- Gli eventi avversi associati al trattamento più comunemente evidenziati comprendevano capogiri, sonnolenza e cefalea.
Studio 305[7]
L'endpoint primario era una differenza significativa della variazione percentuale mediana nella frequenza delle crisi con perampanel 8 mg e 12 mg. In particolare, i risultati preliminari dello studio 305 hanno dimostrato quanto segue:
- I tassi di responder del 50% rispetto al placebo per la popolazione ITT erano: 8 mg = 33,3% (p=0.0018), 12 mg = 33,9% (p<0.001) rispetto al 14,7% con il placebo
- La variazione percentuale mediana nella frequenza delle crisi per la popolazione ITT era: 8 mg = -30,5% (p<0.001), 12 mg = -17,6% (p=0.011) rispetto al -9,7% con il placebo
- Gli eventi avversi più comunemente evidenziati comprendevano capogiri, sonnolenza, affaticamento e cefalea
Studio 304[6]
Lo studio 304 ha dimostrato risultati costanti riguardo l'efficacia e la tollerabilità del perampanel per il trattamento di pazienti con crisi epilettiche parziali. In particolare:
- I tassi di responder del 50% rispetto al placebo per la popolazione ITT erano: 8 mg = 37,6% (p=0,0760), 12 mg = 36,1% (p=0,0914) rispetto al 26,4% con il placebo
- La variazione percentuale mediana nella frequenza delle crisi per la popolazione ITT era: 8 mg = -26,3% (p=0,0261), 12 mg = -34,5% (p=0,0158) rispetto al -21,0% con il placebo
- Gli effetti collaterali più comuni erano capogiri, sonnolenza, cefalea, cadute, irritabilità e atassia
Informazioni sull'epilessia
L'epilessia è una delle condizioni neurologiche più comuni al mondo che colpisce circa 8 su 1000 persone in Europa e si stima che in tutto il mondo il numero di persone affette da questa malattia raggiunga i 50 milioni.[8],[9]
L'epilessia è caratterizzata da un scarica anomala di impulsi delle cellule nervose nel cervello che causa la comparsa di crisi epilettiche. A seconda del tipo, le crisi possono essere limitate a una parte del corpo o possono essere generalizzate e coinvolgere l'intero corpo.
I pazienti possono anche provare sensazioni anomale, alterazioni del comportamento o della coscienza. L'epilessia è un disordine neurologico con molte possibili cause. Spesso la causa dell'epilessia è sconosciuta. Qualsiasi elemento di disturbo del normale schema dell' attività neuronale, dalla malattia al danno celebrale e ai tumori, può causare la comparsa di crisi epilettiche.
Informazioni su Eisai Europa nel campo dell'epilessia
Eisai si è impegnata nello sviluppare e nel fornire nuovi trattamenti efficaci per migliorare la qualità di vita dei pazienti con epilessia. Lo sviluppo di FAE rappresenta un'area strategica per Eisai in Europa, Medio Oriente, Africa e Russia (EMEA).
Nella regione EMEA Eisai dispone attualmente di quattro farmaci autorizzati alla commercializzazione:
- Zonegran® (zonisamide) come monoterapia[*] e terapia aggiuntiva nei pazienti adulti con crisi a esordio parziale, con o senza generalizzazione secondaria. (Zonegran è in licenza dal produttore Dainippon Sumitomo Pharma).
- Zebinix® (eslicarbazepina acetato) ** come terapia aggiuntiva nel trattamento di pazienti adulti con crisi parziali, con o senza generalizzazione secondaria (Zebinix è sotto licenza di BIAL).
- Inovelon® (rufinamide) come terapia aggiuntiva nel trattamento di crisi epilettiche associate alla sindrome di Lennox-Gastaut in pazienti di età pari o superiore a 4 anni.
- Fycompa® (perampanel) come terapia aggiuntiva*** nel trattamento di crisi a esordio parziale, con o senza generalizzazione secondaria, in pazienti con epilessia di età pari o superiore a 12 anni.
*la monoterapia con Zonegran® non è attualmente rimborsata in Italia
** Zebinix® non è attualmente commercializzato in Italia
*** Fycompa® non è attualmente autorizzato in Italia
Informazioni su Eisai
Eisai ha recentemente ampliato la sede commerciale, di ricerca e di produzione di Hatfield nel Regno Unito che ora supporta le attività in continua crescita dell'area EMEA.
Eisai si concentra nelle sue attività di R&S in tre aree terapeutiche chiave:
- Neuroscienze: Alzheimer, sclerosi multipla, dolore neuropatico, epilessia, depressione
- Oncologia: terapie antitumorali, regressione del tumore, estirpazione del tumore, anticorpi e terapie di supporto per il cancro, sollievo dal dolore e dalla nausea
- Reazioni immunologiche/vascolari: sindrome coronarica acuta, malattia aterotrombotica, sepsi grave, artrite reumatoide, psoriasi, morbo di Crohn
Con attività negli Stati Uniti, in Asia, in Europa e nel mercato nazionale giapponese, Eisai impiega oltre 11.000 dipendenti in tutto il mondo. In Europa, Eisai è impegnata in operazioni di vendita e marketing in oltre 20 mercati, tra cui Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Svezia, Irlanda, Austria, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Portogallo, Islanda, Repubblica Ceca, Russia Slovacchia, Paesi Bassi e Belgio.
Per ulteriori informazioni visitare il sito web http://www.eisai.com
References
1. Fycompa. Summary of Product Characteristics. August 2012
2. Rogawski MA. Epilepsy Currents 2011;11:56-63.
3 Epilepsy Advocacy Europe. http://epilepsyadvocacyeurope.wordpress.com/2012/01/25/european-epilepsy-day-14th-february-2012/ [http://epilepsyadvocacyeurope.wordpress.com/2012/01/25/european-epilepsy-day-14th-february-2012 ] [Accessed August 2012]
4 International Bureau for Epilepsy. "Fostering Epilepsy Care in Europe"report. http://www.ibe-epilepsy.org/news/european-epilepsy-report/ [http://www.ibe-epilepsy.org/news/european-epilepsy-report ] [Accessed August 2012].
5 Krauss GM. Serratosa JM, Villanueva V et al. Neurology 2012: Available at: http://www.neurology.org/ [http://www.neurology.org ].
6 French JA. Neurology 2012;79:589-596.
7 French J, et al. 2011, IEC Rome. Abstract# 122/ Ref 020.
8 Epilepsy in the WHO European Region: Fostering Epilepsy Care in Europe. http://www.ibe-epilepsy.org/downloads/EURO%20Report%20160510.pdf [http://www.ibe-epilepsy.org/downloads/EURO Report 160510.pdf ] [Accessed 10 April 2012].
9 Pugliatti M, et al. Epilepsia 2007: 48(12) 2224 - 223
Date of preparation: September 2012
Job code: Perampanel-UK2047
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