Far East Energy annuncia l'approvazione del Ministero del Commercio (MofCom) per l'estensione del complesso di Shouyang, la certificazione delle riserve cinesi e un'ulteriore capacità di finanziamento nell'ambito dell'accordo di credito di Standard Chartered Bank
HOUSTON, 10 luglio 2012 /PRNewswire/ -- Far East Energy Corporation (OTCBB: FEEC) ha annunciato oggi che l'Accordo di modifica, che prolunga il periodo di esplorazione del suo Contratto di condivisione della produzione (PSC, Production Sharing Contract) per gas metano di origine minerale (CBM) nel complesso di Shouyang nella provincia di Shanxi, ha ricevuto approvazione formale da parte del Ministero del Commercio (MofCom) della Repubblica Popolare Cinese (PRC).
Tra le altre disposizioni, l'Accordo di modifica con China United Coalbed Methane Corporation (CUCBM) prevede un'estensione di quattro anni del periodo di esplorazione per circa 1203,6 km quadrati (circa 297.415 acri) fino al 30 giugno 2015, e un periodo di estensione di due anni per circa 490 km quadrati (circa 121.080 acri) fino al 30 giugno 2013.
Michael R. McElwrath, AD e Presidente, ha dichiarato: "Siamo davvero lieti di aver ricevuto l'approvazione formale dell'Accordo di modifica da parte del Ministero del Commercio, soprattutto per quanto riguarda la disposizione che estende il periodo di approvazione per gran parte della probabile superficie entro quattro anni. Riteniamo che un'estensione di quattro anni del periodo di esplorazione non abbia precedenti nella Repubblica Popolare Cinese (generalmente, il periodo è di due anni) e tutto ciò è possibile grazie ai nostri mirati sforzi nell'esplorazione del complesso di Shouyang e nella determinazione dell'esistenza di un elevato contenuto di gas e giacimenti di carbone ad alta permeabilità. Ci siamo impegnati molto nelle negoziazioni per ottenere l'estensione di quattro anni di gran parte della nostra superficie probabile per cui è valsa la pena attendere, poiché questi quattro anni sono estremamente importanti per migliorare la nostra capacità di mantenere la migliore superficie per i restanti 20 anni del Contratto di condivisione della produzione con un efficace programma di esplorazione".
McElwrath ha anche affermato: "Abbiamo trivellato venti pozzi di valutazione che coprono ogni area del complesso, tranne il quadrante sud-occidentale, caratterizzato da una discreta profondità e per il quale abbiamo accettato un'estensione di due anni. I risultati derivanti dai nostri pozzi di valutazione indicano che il complesso di Shouyang presenta un'estesa area di giacimenti di carbone, caratterizzati da un contenuto di gas e una permeabilità piuttosto elevati. Riteniamo che, trivellando altri pozzi esplorativi e di valutazione durante il periodo di estensione di quattro anni, potremo disporre di una quantità sufficiente di pozzi per mantenere in tutto o in gran parte la superficie con migliori prospettive del Contratto di condivisione della produzione in Cina. In tutti questi anni il nostro partner nel complesso di Shouyang, CUCBM, è stato un pioniere dell'esplorazione del Contratto di condivisione della produzione in Cina, nonché un eccezionale socio. Grazie a un ulteriore supporto da parte di CNOOC e alla notevole richiesta di gas naturale nella vicina area metropolitana di Taiyuan e dintorni, CUCBM ha offerto un supporto ancora maggiore aprendo con noi un nuovo capitolo nello sviluppo del Contratto di condivisione della produzione".
In seguito all'approvazione da parte del Ministero del Commercio, il rimanente importo dell'accordo di prestito di Standard Chartered Bank, pari a 25 milioni di dollari, è disponibile per il prestito soggetto ai termini del contratto di credito.
Inoltre, Far East Energy ha annunciato che il Ministero delle risorse ambientali cinese (MLR, Ministry of Land Resources) ha di recente certificato le riserve cinesi adeguate per un'area di circa 100 km quadrati (circa 24.710 acri) nel complesso di Shouyang, che ricopre la zona pilota 1H e una relativa estensione verso ovest. Come annunciato in precedenza, CUCBM e Far East hanno esercitato i propri diritti nell'ambito del Contratto di condivisione della produzione per distribuire le partecipazioni e gli interessi di funzionamento in tale area. CUCBM ha scelto di rinunciare ai suoi diritti di partecipazione in circa 65 km quadrati (circa 16.060 acri) in tale area. Far East ha scelto di rinunciare ai suoi diritti in circa 35 km quadrati (circa 8.650 acri) dell'area e CUCBM potrebbe procedere in modo indipendente, a suo solo rischio, per sviluppare quei 35 km quadrati. L'area di 65 km quadrati, in cui CUCBM non parteciperà, contiene tutti i pozzi nell'area pilota 1H e la relativa espansione pianificata.
"La certificazione delle riserve cinesi è un altro passo avanti piuttosto significativo, in quanto si tratta della base per lo sviluppo e l'approvazione di un piano di sviluppo generale (ODP, Overall Development Plan) per l'area", ha affermato McElwrath. "L'approvazione di un piano di sviluppo generale ci consentirà di mantenere il diritto di produzione su questa superficie per tutta la durata del Contratto di condivisione della produzione, in essere fino al 2032. Con un'estensione di quattro anni del periodo di esplorazione sulla nostra superficie principale, ora assicurata, e un'ulteriore capacità di finanziamento nell'ambito dell'accordo di credito, la nostra strategia è sviluppare in modo rapido l'area delle riserve cinesi esistenti per ottimizzare la produzione e i profitti, trivellando, allo stesso tempo, un numero sufficiente di pozzi di valutazione nel complesso di Shouyang, in modo da definire ulteriori aree di riserve multiple che potrebbero consentirci di mantenere la superficie anche dopo la scadenza del Contratto di condivisione della produzione".
McElwrath ha concluso affermando che: "La Cina sta diventando il mercato in più rapida crescita per il gas naturale nel mondo del nuovo decennio e, sebbene le forniture domestiche di gas convenzionale possano essere limitate, vi sono vastissime risorse di gas non convenzionale non ancora ampiamente sfruttate. Oltre al potenziale del complesso di Shouyang, Far East Energy è anche ben posizionata come uno dei pochi operatori stranieri con un accordo di gasdotti in essere, con lo scopo di commercializzarne il gas a prezzi favorevoli. Questa approvazione pluriennale da parte del Ministero del Commercio, associata alla certificazione delle riserve cinesi da parte del Ministero delle risorse ambientali, consente a Far East Energy di progredire in modo sicuro".
Far East Energy Corporation
Con sede a Houston, in Texas (USA), e uffici a Pechino e Taiyuan in Cina, Far East Energy Corporation si occupa principalmente di esplorazione e sviluppo di gas metano di origine minerale in Cina.
Il presente comunicato stampa riguardante propositi, speranze, stime, convinzioni, anticipazioni, aspettative o previsioni sul futuro di Far East Energy Corporation e della sua dirigenza contiene dichiarazioni di previsione ai sensi della Sezione 27A del Securities Act degli USA del 1933, e successive modifiche, e della Sezione 21E del Securities Exchange Act degli USA del 1934, e successive modifiche. È importante sottolineare che tali dichiarazioni di previsione non costituiscono alcuna garanzia in merito ad azioni future e sono soggette ad una serie di rischi e incertezze. I risultati reali potrebbero differire sostanzialmente da quelli enunciati nelle dichiarazioni di previsione. I fattori che potrebbero fare sì che i risultati reali differiscano sostanzialmente da quelli enunciati nelle dichiarazioni di previsione includono: la natura preliminare dei dati sui pozzi, tra cui la permeabilità e il contenuto di gas; non può esserci alcuna assicurazione relativa al volume di gas prodotto o venduto dai nostri pozzi; il programma di stimolazione da frattura potrebbe non riuscire ad aumentare i volumi di gas; a causa delle limitazioni delle leggi cinesi, possiamo avere solo diritti limitati a far osservare il contratto per la vendita del gas tra Shanxi Province Guoxin Energy Development Group Limited e CUCBM, nel quale siamo indicati quali beneficiari espliciti; altri pozzi potrebbero non essere trivellati o, se perforati, potrebbero non esserlo tempestivamente; ulteriori gasdotti e sistemi di raccolta necessari al trasporto del nostro gas potrebbero non essere costruiti o, in caso di costruzione, potrebbero non essere costruiti tempestivamente, oppure i loro percorsi potrebbero differire da quanto previsto; le aziende del gasdotto e di distribuzione locale/di gas naturale compresso potrebbero rifiutarsi di acquistare o prendere il nostro gas, o potremmo non essere in grado di far valere i nostri diritti nell'ambito dei contratti definitivi con i gasdotti; i conflitti nelle operazioni di estrazione o nella cooperazione delle nostre attività di esplorazione e produzione con le attività di estrazione potrebbero avere un impatto negativo o aggiungere costi consistenti alle nostre operazioni; la nostra incapacità di soddisfare alcuni obblighi finanziari trimestrali, requisiti informativi periodici (inclusi aggiornamenti periodici su transazioni strategiche e piani di rifinanziamento), di soddisfare alcune dichiarazioni continue o rimediare ad un effetto avverso grave alla nostra attività o ad alcune altre condizioni potrebbero comportare la terminazione anticipata dell'accordo di credito e richiedere l'immediato rimborso di tutti gli importi dovuti relativi; la mancanza di una lunga esperienza da parte nostra nella gestione; gestione limitata e potenzialmente non adeguata delle nostre risorse liquide; rischi e incertezze associati all'esplorazione, allo sviluppo e alla produzione di gas metano di origine minerale; la nostra incapacità di estrarre o vendere una quota sostanziale o tutte le nostre riserve e altre risorse; potremmo non soddisfare i requisiti per la quotazione dei nostri titoli su una borsa valori; espropriazioni e altri rischi associati all'attività all'estero; dissesto dei mercati finanziari che potrebbe influenzare la raccolta di fondi; problematiche che influenzano il settore energetico in generale; mancanza di disponibilità di beni e servizi nel settore del petrolio e del gas; rischi ambientali; rischi associati alla trivellazione e alla produzione; modifiche alle leggi o ai regolamenti che si riflettono sulle nostre attività in aggiunta agli altri rischi descritti nel nostro Rapporto Annuale sul modulo 10-K, nei Rapporti trimestrali sul modulo 10-Q e nella documentazione presentata successivamente alla Securities and Exchange Commission (Commissione di controllo sui titoli e sulla borsa). Le dichiarazioni contenute in questo comunicato stampa sono da considerarsi valide esclusivamente dalla data riportata. Non ci assumiamo alcun obbligo di aggiornare alcuna di tali dichiarazioni.
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