BIAL lancia un video per la giornata Mondiale del Parkinson
PORTO, Portogallo, April 11, 2018 /PRNewswire/ --
"NON ESISTE UN RITMO GIUSTO PER LA VITA." PAZIENTI CON IL PARKINSON DANZANO AL LORO RITMO PER PROMUOVERE LA TOLLERANZA
BIAL ha invitato Pamela Quinn, la pluripremiata coach e coreografa nord americana, a creare un video focalizzato sul mutuo rispetto per la giornata Mondiale del Parkinson, l'11 aprile, dimostrando inoltre che le persone affette da Parkinson possono concretamente ispirarci.
Le persone hanno ritmi diversi: alcuni sono più veloci, altri più lenti. Ma chi deve dire qual è il tempo corretto? In un mondo perfetto tutti si rispettano. Ma in questo mondo che va così veloce, questo non sempre accade per migliaia di persone affetta della Malattia di Parkinson che, a volte, hanno bisogno di alcuni minuti in più per compiere le attività quotidiane.
Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa progressiva che coinvolge le cellule nervose nel cervello. Per chi ne è affetto assume un significato ben oltre i sintomi, poiché porta alla progressiva perdita dell'indipendenza. La maggior parte dei pazienti sono in grado di compiere le attività quotidiane come prendere il portafoglio e pagare la spesa, usare un Bancomat, attraversare la strada o trovare un posto a sedersi sull'autobus, ma l'ansia che scaturisce dalla paura di impiegare troppo tempo e la pressione delle persone che attendono impazienti in fila possono peggiorare i sintomi, rendendo i gesti molto più difficili da compiere. Il risultato è la tendenza da parte dei malati di Parkinson a rinunciare gradualmente alla loro indipendenza.
Sapere di più sulla malattia ed essere più tollerante può migliorare effettivamente la vita di 10 milioni di persone con il Parkinson in tutto il mondo. BIAL ha invitato l'ex ballerina professionista e coach, Pamela Quinn, dalla scuola PD Movement Lab con sede a New York, anch'essa malata di Parkinson, per collaborare con altri malati e ballerini professionisti nella creazione di un video, rivolto non solo ai malati, ma principalmente a tutti coloro che non sanno nulla sull'argomento.
In questo video possiamo vedere una coreografia che si svolge in tre diverse ambientazioni: in un mercato alimentare, un autobus ed un attraversamento pedonale, dove ballerini professionisti e persone con il Parkinson ballano ciascuno al proprio ritmo, mentre eseguono metaforicamente le proprie attività quotidiane in queste ambientazioni, come fare la spesa, sedersi in un autobus in movimento o attraversare la strada.
Il video finisce con una affermazione: "Non esiste un ritmo giusto per la vita", richiedendoci di essere più tolleranti ed essere più informati sulla malattia, portandoci alla seconda parte della campagna che non è meno importante, un documentario di tutto il progetto, dove Pamela Quinn e tre altre persone affette da Parkinson parlano delle loro esperienze personali e della loro collaborazione a questo progetto, con l'obiettivo di inspirare altri.
Rui Sobral, Global Parkinson Director di BIAL, racconta l'importanza di questo progetto: "Il Parkinson è una malattia che toglie tanto alle persone, ma tanto più lavoriamo con i pazienti, quanto più incontriamo persone come Pamela, che possiedono questa fantastica energia, che ci aiutano a dare vita a questo concetto. Per noi di BIAL è stato di ispirazione vedere il suo lavoro, ed un onore la sua collaborazione nel diffondere il concetto che tutti noi abbiamo molto da imparare e che possiamo trovare ispirazione dai malati di Parkinson".
La campagna sarà lanciata ufficialmente a livello mondiale il prossimo 11 aprile, Giorno Mondiale del Parkinson, e comparirà nei siti e nei social media di EPDA e di BIAL, della Fondazione Michael J. Fox, The International Parkinson and Movement Disorder Society (MDS) e Accademia Europea di Neurologia.
Guardate il video qui.
Comunicato Stampa qui.
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