BB&T dichiara per il primo trimestre un risultato netto di US$194 milioni; Gli utili per azione ordinaria si attestano su US$0,27
WINSTON-SALEM, Carolina del Nord, April 23, 2010 /PRNewswire/ --
- Le migliori prospettive del credito al consumo portano a una riduzione del fondo perdite prestiti
BB&T Corporation (NYSE: BBT) ha annunciato oggi gli utili del quarto trimestre del 2010. Nel periodo in esame il risultato netto corrisponde a un totale di US$194 milioni, o US$0,27 per azione ordinaria diluita, rispetto ai US$318 milioni, o US$0,48 per azione ordinaria diluita, guadagnati nel quarto trimestre del 2009.
"I nostri risultati del quarto trimestre di BB&T sono stati molto solidi, con un miglioramento delle tendenze di credito che sottendono alla nostra attività", ha affermato il presidente e amministratore delegato Kelly S. King. "L'incremento negli accantonamenti per il fondo perdite prestiti e leasing è rallentato in modo sostanziale rispetto ai precedenti trimestri grazie al miglioramento della congiuntura per quanto riguarda il credito al consumo e i prestiti specializzati. Il tasso di crescita nei nonperforming asset è diminuito al 5,6% e gli indicatori di credito early stage hanno continuato a migliorare per molti dei nostri portafogli.
"L'acquisizione di Colonial sta portando straordinari benefici. Il margine d'interesse netto e le prospettive del margine per il 2010 sono aumentati nel trimestre, principalmente a causa dei benefici dell'acquisizione e della riduzione dei costi di deposito. L'integrazione di Colonial procede senza intoppi e la conversione dei sistemi dovrebbe svolgersi come previsto nel secondo trimestre. In complesso l'acquisizione sta andando oltre le nostre aspettative, e restiamo entusiasti riguardo ai suoi benefici strategici futuri," ha spiegato ancora King.
- Le prospettive di credito continuano a migliorare - Il tasso di crescita dei nonperforming asset è diminuito per il quarto trimestre consecutivo, attestandosi sul 5,6% - Gli indicatori di credito early stage per i portafogli di prestiti al consumo e specializzati continuano a mostrare segni di miglioramento - I ristorni netti annuali sono stati dell'1,84% nel trimestre, con un aumento di 1 punto rispetto al quarto trimestre del 2009 - Gli accantonamenti per perdite sono stati pari a US$575 milioni, superando i ristorni netti di US$100 milioni, vale a dire US$0,09 per azione - L'incremento negli accantonamenti ha portato all'aumento del fondo perdite prestiti e leasing come percentuale di prestiti trattenuti per investimento al 2,65% al 31 marzo rispetto al 2,51% registrato il 31 dicembre 2009 - Le prospettive per quanto riguarda i ristorni netti per il 2010 si mantengono su quota 1,80% - Il margine d'interesse netto nel primo trimestre è salito del 14,7% rispetto al primo trimestre del 2009 - Il margine d'interesse netto è aumentato fino a toccare quota 3,88% nel primo trimestre, un aumento di 31 punti base rispetto al primo trimestre del 2009 - Il margine d'interesse netto è aumentato di 8 punti base rispetto al 31 dicembre 2009 - Il margine del trimestre in corso è il più solido della Società dal 2005 - L'incremento del margine è stato favorito principalmente dai maggiori rendimenti sui prestiti acquisiti e dai minori costi di deposito - Le prospettive del margine 2010 sono migliorate dopo la rivalutazione dei flussi di cassa dai prestiti acquisiti - Circa l'80% dell'aumento dei margini da prestiti coperti è compensato da altri redditi per servizi - Il risparmio medio clienti è salito in modo netto del 24,5% nel primo trimestre rispetto al primo trimestre del 2009, principalmente a causa dell'acquisizione di Colonial - Le nuove operazioni su conti bancari nette sono salite del 38,1% rispetto al primo trimestre 2009, compreso il contributo di Colonial - Il mix dei depositi continua a migliorare, con una crescita media del 33,5% nei conti di deposito non fruttiferi e del 52,2% nei conti correnti fruttiferi - I certificati di deposito medi sono aumentati del 13,6% - Al netto dell'acquisizione Colonial, i depositi medi da parte dei clienti sono aumentati del 4,8% - I prestiti e leasing medi totali sono aumentati del 4,8% nel primo trimestre 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009 - La crescita si deve ai prestiti acquisiti in seguito all'acquisizione di Colonial, ai prestiti creati dal gruppo specializzato in prestiti della BB&T - cresciuti del 15,2% nel primo trimestre - e ai prestiti a credito rotativo, aumentati del 12,7% - I prestiti commerciali sono diminuiti del 2,5%, riflettendo un calo di US$2,1 miliardi nei prestiti legati ad acquisizione, valorizzazione e costruzione di immobili residenziali rispetto al primo trimestre dello scorso anno, come pure la riduzione complessiva della domanda di prestiti commerciali - Al netto dell'acquisizione Colonial, i prestiti totali medi sono diminuiti del 4,3% - Migliorano i livelli di capitale di BB&T - I rapporti Tier 1 per le azioni ordinarie sono migliorati passando al 8,7% al 31 marzo rispetto al 8,5% del 31 dicembre 2009 - Il rapporto capitale Tier 1 basato su rischio è aumentato, passando dal 11,5% al 11,7% - Le azioni ordinarie tangibili sono migliorate passando dal 6,2% al 6,4% - La crescita netta dei ricavi, al netto di ricavi o perdite da azioni, è stata del 6,8% nel primo trimestre rispetto al primo trimestre del 2009 - I ricavi al netto di tasse e accantonamenti sono stati di US$811 milioni - Al netto di ricavi o perdite da azioni e operazioni in mutui bancari, i ricavi netti sono aumentati del 12,7%
Impatto della rivalutazione dei prestiti acquisiti
Nel corso del trimestre, BB&T ha portato a termine la sua prima rivalutazione trimestrale dei flussi di cassa da prestiti acquisiti. La rivalutazione ha prodotto un ulteriore aumento dei prestiti pari a US$22 milioni, che si riflette nel reddito da interesse. Questo aumento riflette i risultati di un mese basati sulla tempistica della rivalutazione. Esso si deve alle migliori attese per quanto concerne i flussi di cassa. La rivalutazione ha evidenziato un ulteriore deterioramento di alcuni prestiti, portando a un aumento di US$19 milioni del fondo perdite prestiti e leasing. Una volta conteggiata la riduzione di US$2 milioni nel reddito per servizi dovuto all'impatto netto di queste variazioni sul conto clienti FDIC, il contributo netto ai ricavi è stato inferiore a US$1 milione. In linea con le disposizioni degli accordi di condivisione delle perdite con FDIC, circa l'80% dell'ulteriore aumento e deterioramento viene compensato attraverso il conto clienti FDIC.
Lo sforzo di venire incontro ai clienti e la riclassificazione delle modifiche ai prestiti portano a un aumento dei prestiti ristrutturati
I prestiti ristrutturati vivi di BB&T sono aumentati di US$1,7 miliardi al 31 marzo, e i periodi precedenti sono stati rivisti in modo da riflettere l'applicazione retroattiva di disposizioni normative più definitive. BB&T ha continuato a sforzarsi come negli ultimi trimestri di modificare determinati crediti vivi al fine di venire incontro a clienti che avrebbero in caso contrario potuto incappare in serie difficoltà. BB&T ha una lunga tradizione quando si tratta di aiutare i clienti nei momenti difficili e l'ha confermato negli ultimi due anni. BB&T cura di nuovo in toto la copertura dei clienti dopo l'approvazione di una modifica e raramente rinuncia al capitale o all'interesse su un prestito.
Per quanto riguarda i prestiti commerciali, i crediti ristrutturati vivi sono saliti a US$969 milioni al 31 marzo. Questi crediti consistono di solito in prestiti per acquisizioni, valorizzazioni immobiliari e costruzioni nei quali BB&T ha prorogato la maturazione del prestito per meno di un anno senza un corrispondente sufficiente aumento del tasso d'interesse, o i pagamenti del capitale sono stati differiti per venire incontro al mutuatario. Il tasso medio sui prestiti commerciali modificati è stato del 4,09% contro il 4,25% ricavato dal portafoglio commerciale complessivo nel primo trimestre. Per quanto riguarda i prestiti per mutui, BB&T copre le modifiche fino a un rapporto del 31% tra debito e reddito. La ristrutturazione tipica di un mutuo effettuata da BB&T comprende un tasso di riduzione fino al conforming rate maggiorato di un premio al momento della modifica. Il tasso d'interesse medio dei prestiti di mutuo modificato per il primo trimestre è stato del 5,36% contro il 5,51% del portafoglio mutui complessivo, a indicazione del fatto che BB&T non ha ridotto in modo sostanziale i tassi nelle ristrutturazioni di prestiti di questo tipo.
I ricavi per servizi resi sono diminuiti del 18,1%; al netto di ricavi o perdite da azioni e operazioni in mutui bancari; i ricavi per servizi resi sono aumentati invece del 9,4%
Il reddito per servizi resi è diminuito di US$187 milioni, pari al 18,1%, nel primo trimestre del 2010 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa di un calo dei ricavi per azioni di US$153 milioni e di una riduzione di US$99 milioni dei ricavi per operazioni in mutui bancari. Al netto dell'impatto di queste voci, il reddito per servizi è aumentato del 9,4% in ragione della crescita di oneri di servizio sui conti di deposito, altri oneri e commissioni non su depositi, oneri per carte assegni e il ricavato di attività di consulenza su conti fiduciari e investimenti.
BB&T ha guadagnato US$89 milioni in entrate relative a mutui nel primo trimestre del 2010, un valore inferiore del 52,7% rispetto al primo trimestre del 2009. Questo notevole declino del reddito mutuo bancario è legato a una diminuzione analoga nella produzione di prestiti ipotecari dovuta a sua volta al notevole rallentamento del mercato dei rifinanziamenti rispetto al 2009. BB&T ha prodotto prestiti ipotecari per US$4,8 miliardi nel corso del quarto trimestre del 2010 rispetto ai US$7,4 miliardi del primo trimestre dello scorso anno.
BB&T ha guadagnato US$253 milioni da entrate relative a assicurazioni nel quarto trimestre del 2010, un valore relativamente modesto rispetto al primo trimestre del 2009 che riflette la perdurante debolezza dei prezzi per i premi assicurativi in questo settore.
Le spese su conti di deposito sono state pari a US$164 milioni nel quarto trimestre del 2010, con un incremento del 5,1% rispetto allo stesso trimestre del 2009. L'aumento degli oneri di servizio è dovuto principalmente ad entrate supplementari generate dall'acquisizione dei clienti della banca Colonial. Gli oneri per carte assegni e attività non di deposito e le commissioni sono aumentati rispettivamente del 24,5% e del 22,6% rispetto al primo trimestre del 2009. L'aumento degli oneri per carte assegni si deve principalmente a un aumento del loro uso da parte di clienti nuovi ed esistenti. La crescita in commissioni e oneri per attività non di deposito si deve principalmente all'emissione di un maggior numero di lettere di credito e di altri oneri per servizi di prestito commerciale. I ricavi legati alle attività di consulenza su conti fiduciari e investimenti sono aumentati del 18,8% grazie al miglioramento della congiuntura.
Altri redditi per servizi sono stati pari a US$22 milioni nel corso del primo trimestre del 2010, rispetto ad una perdita di US$11 milioni nello stesso periodo del 2009. Gli altri redditi sono cresciuti di US$13 milioni a causa di aumenti legati al mercato in attività di trattamenti di fine rapporto compensati da un aumento analogo nel costo del personale.
Le spese generali sono aumentate principalmente a causa dell'aumento del costo del denaro
Le spese generali di BB&T sono aumentate di US$272 milioni, ovvero del 25,4%, nel primo trimestre del 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009. L'aumento comprende US$116 milioni in ulteriori perdite nette sulla vendita e la riduzione del valore di proprietà precluse; un aumento di US$26 milioni sulle spese di manutenzione delle proprietà precluse; un aumento di US$12 milioni nelle spese di assicurazione FDIC; e US$12 milioni di spese per trattamenti di fine rapporto compensati da ulteriori redditi per servizi. L'aumento comprende circa US$128 milioni di crescita risultante da acquisizioni di compera. BB&T ha annunciato inoltre che la proiezione dei costi una tantum legati all'acquisizione di Colonial è passata a US$140 milioni, con un calo di US$45 milioni rispetto alla stima del 31 dicembre 2009. La Società ha già sborsato US$44 milioni dell'ammontare previsto totale.
Cenni su BB&T
Al 31 marzo BB&T è la decima maggior holding statunitense di servizi financiari con attività per US$163,7 miliardi e una capitalizzazione di mercato di US$22,4 miliardi. La Società ha la sua direzione a Winston-Salem, Carolina del Nord, controlla oltre 1800 centri finanziari in dodici stati e a Washington, DC, e offre prestiti immobiliari, prodotti assicurativi e una gamma completa di servizi bancari commerciali e al consumo, di brokering finanziario e gestione patrimoniale. BB&T è una società del Fortune 500 di cui J.D. Power and Associates, la U.S. Small Business Administration, Greenwich Associates e altre organizzazioni riconoscono costantemente l'altissimo grado di soddisfazione della clientela. Per maggiori informazioni su BB&T e la sua linea completa di prodotti e servizi, vedere il sito http://www.BBT.com.
Webcast e sintesi sugli utili e i rendimenti trimestrali
Per ascoltare un webcast dal vivo sugli utili BB&T del primo trimestre 2010 in programma alle 8 del mattino di oggi (ora di New York), visitare il sito Web http://www.BBT.com. Le repliche della conference call saranno disponibili sul sito Web di BB&T fino a giovedì 6 maggio, o componendo il numero 1-888-203-1112 (codice di accesso 4313363) fino a martedì 27 aprile.
La sintesi del rendimento BB&T al primo trimestre 2010, che contiene i piani finanziari dettagliati, è disponibile sul sito di Web di BB&T all'indirizzo http://www.bbt.com/bbt/about/financialprofile/statements.html.
I rapporti di capitale normativo sono preliminari.
Questo comunicato stampa contiene misure di prestazione determinate con metodi non in conformità ai principi contabili generalmente accettati negli USA ("GAAP"). BB&T utilizza queste misure "non-GAAP" nelle sue analisi delle prestazioni della Società. La gestione BB&T utilizza queste misure per valutare le prestazioni di base e l'efficienza delle proprie operazioni. Si ritiene che questi criteri non-GAAP forniscano una maggiore comprensione delle operazioni in corso e migliorino la comparabilità dei risultati con i periodi precedenti, e dimostrino gli effetti di incrementi significativi e gli oneri nel periodo corrente. La Società ritiene che un'analisi significativa delle sue performance finanziaria richieda la comprensione dei fattori sottostanti che le prestazioni. BB&T ritiene che gli investitori possano utilizzare questi parametri non-GAAP per analizzare la performance finanziaria, senza l'impatto delle voci straordinarie che possono oscurare le tendenze nelle prestazioni di base della Società. Queste informazioni non devono essere considerate come sostitutive alle misure finanziarie determinate a norma, né sono necessariamente paragonabili a valutazioni di rendimenti non-GAAP che possono essere presentati da altre aziende. Le azioni ordinarie tangibili e i rapporti Tier 1 per le azioni ordinarie non sono valutazioni GAAP. BB&T utilizza il Tier 1 per la definizioni di azioni ordinarie utilizzate per la valutazione SCAP per calcolare questi rapporti. BB&T management si serve di queste misure per valutare la qualità del capitale e ritiene che gli investitori possono trovarle utili nella loro analisi sulla società. Queste misure di capitale non sono necessariamente comparabili a capitali simili che possono essere presentati da altre aziende.
Questo comunicato stampa contiene alcune dichiarazioni previsionali ai sensi nel Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Tali dichiarazioni possono affrontare questioni che comportano notevoli rischi, incertezze, stime e assunzioni fatte dalla direzione. I risultati effettivi possono differire materialmente dalle attuali proiezioni. Si prega di fare riferimento agli archivi BB&T presso la Securities and Exchange Commission per una sintesi di importanti fattori che possono incidere sulle dichiarazioni previsioni di BB&T. BB&T non si assume alcun obbligo di rivedere le seguenti dichiarazioni alla data del presente comunicato stampa.
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