BB&T annuncia un utile per azione (EPS) di $0,37 nel terzo trimestre; EPS rettificato a quota $0,70 (rettifica fiscale esclusa)
WINSTON-SALEM, North Carolina, 18 ottobre 2013 /PRNewswire/ -- BB&T Corporation (NYSE: BBT) ha annunciato oggi un reddito netto disponibile per gli azionisti ordinari nel terzo trimestre 2013 di 268 milioni di dollari, corrispondente a un utile di 0,37 dollari per azione diluita. Il reddito netto disponibile per gli azionisti ordinari e gli utili per azione includono l'impatto di una rettifica fiscale di 235 milioni di dollari annunciata in precedenza. Escludendo tale rettifica, il reddito di BB&T nel terzo trimestre ha raggiunto i 503 milioni di dollari, che corrispondono a 0,70 dollari per azione diluita.
Rispetto al terzo trimestre del 2012, il reddito netto disponibile per gli azionisti ordinari, esclusa la rettifica fiscale, è aumentato del 7,2% e gli utili per azione diluita sono aumentati del 6,1%.
Gli utili del terzo trimestre, sempre escludendo la rettifica fiscale, hanno generato un rendimento medio annuo delle attività dell'1,20% e un rendimento netto medio per gli azionisti ordinari del 10,22%.
"Considerando le difficoltà del settore, BB&T ha registrato ottimi risultati in questo trimestre", afferma Kelly S. King, Presidente e CEO. "I nostri utili rettificati sono cresciuti del 7% grazie a un notevole miglioramento della qualità del credito, che ha raggiunto i suoi livelli migliori degli ultimi sei anni. Rispetto all'ultimo trimestre, abbiamo conservato la stabilità del margine d'interesse netto (NIM) e ridotto le spese. Siamo inoltre molto soddisfatti della crescita del 3% ottenuta dal settore prestiti in questo momento di ristagno economicoʺ.
"Negli ultimi due trimestri, il miglioramento della qualità del credito ha subito un'accelerazione e le credit metrics sono molto forti", continua King. "L'attivo infruttifero è calato del 9% e, in percentuale sugli attivi totali, ha raggiunto i suoi livelli più bassi dal 2007. Inoltre, grazie a un calo del 34%, gli storni netti ora ammontano allo 0,49% dei prestiti medi: una flessione dello 0,75% rispetto all'ultimo trimestre, esclusi i prestiti garantiti. Dal primo trimestre di quest'anno gli storni netti sono dimezzati e hanno così portato una riduzione del nostro accantonamento per le perdite su prestiti e di altri costi associati al credito.
"Rispetto al trimestre precedente, i prestiti medi sono cresciuti del 3% su base annua, grazie ai buoni risultati delle altre filiali attive nei prestiti, cresciute del 23%, dei prestiti per il finanziamento delle vendite del settore automobilistico, cresciuti del 22%, e dei prestiti diretti al dettaglio, cresciuti del 4%. Poiché la crescita economica in questo trimestre ha rallentato il passo, possiamo dichiararci soddisfatti di questi risultati. All'inizio del quarto trimestre, in seguito alla cessione di una nostra filiale di credito al consumo, saremo in grado di ottimizzare il nostro mix di finanziamento a breve termine e ridistribuire il capitale sul lungo termine.
"Sebbene il valore medio totale dei depositi sia calato in questo trimestre, i depositi infruttiferi sono cresciuti dell'8% su base annua, in accordo con i nostri obiettivi di miglioramento del mix", afferma King. "Siamo inoltre soddisfatti dei risultati della relazione FDIC sulle quote del mercato depositi, dove abbiamo mantenuto o incrementato la nostra posizione in nove stati del nostro perimetro di azione".
"Stiamo lavorando per ridurre le spese infruttifere e migliorare l'efficienza. Rispetto al periodo precedente, le spese del terzo trimestre sono calate del 7% su base annua, grazie a una riduzione dei costi di ristrutturazione e del personale. Le spese e i costi per i servizi professionali che riguardano i sistemi e i progetti rimangono elevati in questo trimestre, ma per i prossimi, si prevede una riduzione che riguarderà anche le spese totali", dichiara King.
Per i primi nove mesi del 2013, BB&T ha annunciato un utile netto disponibile per gli azionisti ordinari di 1 miliardo di dollari, che include un impatto di 516 milioni di dollari per rettifiche legate principalmente alla contestazione di debiti fiscali. Sempre per i primi nove mesi del 2013, l'utile per azione ordinaria diluita, incluse le rettifiche fiscali, ammonta a 1,44 dollari.
Principali risultati del terzo trimestre 2013
- Il valore medio complessivo dei prestiti e dei leasing disponibili per l'investimento è aumentato del 3,0% su base annua rispetto al secondo trimestre del 2013
- Il valore medio dei prestiti C&I è aumentato dello 0,9%; del 2,1% se si escludono i mutui ipotecari residenziali
- Il valore medio dei prestiti per il finanziamento delle vendite è aumentato del 22,0%
- Il valore medio dei prestiti nell'altro gruppo di filiali attive nel prestito è aumentato del 23,3%
- Il valore medio del prestito diretto al dettaglio è aumentato del 4,4%
- Il valore medio del credito rotativo è aumentato del 7,0%
- All'inizio del quarto trimestre 2013, BB&T ha venduto una filiale di credito al consumo con circa 500 milioni di dollari di crediti
- Il reddito imponibile del terzo trimestre ammonta a 2,4 miliardi di dollari
- Il margine d'interesse netto è stato del 3,68%, ridotto di due punti base rispetto al trimestre precedente
- Le entrate delle attività assicurative hanno subito un calo di 71 milioni di dollari, dovuto a fattori stagionali
- Il reddito da mutui ipotecari ha subito un calo di 51 milioni di dollari, causato da una flessione dei margini e delle accensioni dovuta alla riduzione della domanda
- Ottimo miglioramento della qualità degli investimenti
- Le attività infruttifere hanno subito un calo di 114 milioni di dollari, ossia dell'8,9%, escluse le attività garantite da copertura
- Gli storni netti, esclusi quelli garantiti da copertura, hanno toccato lo 0,49% dei prestiti medi per il trimestre, sono quindi calati rispetto allo 0,75% del secondo trimestre 2013 e all'1,08% del terzo trimestre 2012
- Gli storni netti, esclusi quelli garantiti da copertura, hanno subito una flessione del 34,0% rispetto al secondo trimestre
- L'accantonamento per le perdite sui prestiti, esclusi i prestiti garantiti da copertura, in percentuale sui prestiti HFI infruttiferi, è aumentato, passando dall'1,55% del secondo trimestre 2013 all'1,66% del terzo trimestre 2013
- Le spese generali sono calate del 6,6% su base annua rispetto al secondo trimestre 2013
- I costi del personale hanno subito una flessione di 39 milioni di dollari, principalmente dovuta a un minore flusso in uscita per indennità di produzione e altre spese di TFR
- I costi dei servizi professionali sono aumentati di 13 milioni di dollari, principalmente per spese legali e altre spese associate a progetti e sistemi
- Le spese associate a ristrutturazioni e fusioni hanno subito una flessione di 23 milioni di dollari
- Il valore medio dei depositi infruttiferi è aumentato di 658 milioni, pari al 7,8% su base annua collegata al trimestre
- I costi medi dei depositi fruttiferi sono scesi di un punto base toccando lo 0,31% in questo trimestre
- I livelli patrimoniali sono migliorati su tutti i fronti
- Patrimonio netto tangibile calcolato sulle attività materiali: 6,9%
- Patrimonio di base di classe 1 (Tier 1) calcolato sugli attivi ponderati per il rischio: 9,4%
- Rischio del capitale di classe 1 (Tier 1): 11,3%
- Il livello del leverage capital (o capitale da effetto leva) è rimasto saldo al 9,0%
- Patrimonio totale: 13,9%
Presentazione degli utili e sintesi dei dati trimestrali
Per ascoltare oggi in diretta, alle ore 08.00 EST, la teleconferenza sugli utili di BB&T del terzo trimestre 2013, chiamare il numero +1-888-632-5009 e inserire il codice partecipante 5184622. Durante la teleconferenza sarà utilizzata una presentazione, disponibile sul nostro sito Web all'indirizzo www.bbt.com. Fino al 17 novembre 2013, sarà possibile ascoltare la teleconferenza in replica, chiamando il numero +1-888-203-1112 (codice di accesso 4313363).
La presentazione, che comprende un'appendice di riconciliazione dei dati non GAAP (non conformi ai principi contabili applicabili negli Stati Uniti), è disponibile all'indirizzo www.bbt.com/Investor-Presentations.
Il Riepilogo dei risultati trimestrali di BB&T per il terzo trimestre 2013, contenente grafici finanziari dettagliati, è disponibile sul sito Web di BB&T all'indirizzo www.bbt.com/financials.html.
Informazioni su BB&T
Al 30 settembre 2013, BB&T si conferma come una delle più importanti holding di servizi finanziari degli Stati Uniti, con un patrimonio di 181,1 miliardi di dollari e una capitalizzazione di mercato di 23,8 miliardi di dollari. Con sede negli Stati Uniti, a Winston-Salem, in North Carolina, la società gestisce 1.824 centri finanziari in dodici stati e a Washington D.C., e propone una gamma completa di prodotti e servizi bancari, finanziari e assicurativi, che includono consumer e commercial banking, mediazione di borsa, gestione patrimoniale, prestiti ipotecari e polizze assicurative. BB&T, che è classificata nel ranking delle Fortune 500, è regolarmente apprezzata da J.D. Power and Associates, U.S. Small Business Administration, Greenwich Associates e altri, per la massima soddisfazione che offre ai clienti. Per ulteriori informazioni su BB&T e sulla linea completa di prodotti e servizi, visitare il sito Web dell'azienda all'indirizzo www.bbt.com.
I coefficienti patrimoniali sono preliminari. I dati sulla qualità del credito non includono i prestiti garantiti da copertura né quelli garantiti dallo Stato, nei casi applicabili.
Il presente comunicato stampa contiene informazioni finanziarie e indici delle prestazioni stabiliti con metodi diversi da quelli conformi ai principi contabili generalmente applicati negli Stati Uniti ("GAAP"). Nelle proprie analisi sulle prestazioni aziendali e sull'efficienza operativa, il Management di BB&T utilizza indici di misurazione "non GAAP", poiché ritiene che essi forniscano una migliore comprensione delle operazioni in corso, ottimizzando la comparabilità dei risultati con quelli dei periodi precedenti e illustrando gli effetti dei profitti e degli oneri rilevanti nel periodo in corso. La società ritiene che per un'analisi efficace delle prestazioni finanziarie sia necessario comprenderne i fattori di base. Il Management di BB&T ritiene che gli indici non GAAP possano rivelarsi utili anche agli investitori, perché consentono di analizzare le prestazioni finanziarie evitando l'impatto di quei fattori eccezionali che potrebbero offuscare le tendenze delle prestazioni aziendali sottostanti. Questi indici non devono essere considerati sostitutivi degli indici finanziari conformi ai principi contabili GAAP e non sono necessariamente comparabili ad eventuali indici non GAAP presentati da altre aziende. Segue un elenco di tipologie degli indici non GAAP utilizzati nel presente comunicato stampa:
- Il patrimonio netto tangibile, il patrimonio di classe 1 (Tier 1) e i relativi coefficienti sono indici non GAAP. Il coefficiente Basilea 3 per il patrimonio di classe 1 (Tier 1) rispecchia l'interpretazione dei requisiti di regolamentazione proposta dal Management e soggetta a modifiche. Il Management di BB&T utilizza questi indici per valutare la qualità del patrimonio e ritiene che gli investitori possano trovarli utili per le proprie analisi sull'azienda. I coefficienti di qualità dell'attivo sono stati rettificati per eliminare l'impatto di prestiti acquisiti e proprietà pignorate garantiti da accordi di condivisione delle perdite FDIC dal numeratore e dal denominatore di tali coefficienti. Il Management ritiene che, includendoli, si potrebbero verificare distorsioni dei coefficienti tali da rendere i risultati non comparabili con quelli di altri periodi o di altri portafogli che non hanno risentito delle acquisizioni.
- I coefficienti di qualità dell'attivo sono stati rettificati per eliminare l'impatto di prestiti acquisiti e proprietà pignorate garantiti da accordi di condivisione delle perdite FDIC dal numeratore e dal denominatore di tali coefficienti. Il Management ritiene che, includendoli, si potrebbero verificare distorsioni dei coefficienti tali da rendere i risultati non comparabili con quelli di altri periodi o di altri portafogli che non hanno risentito delle acquisizioni.
- I coefficienti di efficienza e dei proventi da commissioni sono indici non GAAP in quanto escludono le plusvalenze (o minusvalenze) sui titoli, le ipoteche non riscattabili, l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali, gli oneri relativi a fusioni e ristrutturazioni, l'impatto delle quote di ripartizione delle perdite FDIC e altri fattori scelti. Il Management di BB&T utilizza questi valori per analizzare le prestazioni aziendali e ritiene che forniscano una migliore comprensione delle operazioni in corso ottimizzando la comparabilità dei risultati con quelli dei periodi precedenti e illustrando gli effetti dei profitti e degli oneri rilevanti.
- Il ROE tangibile medio per gli azionisti ordinari è un indice non GAAP che consente di calcolare il rendimento medio netto tangibile delle azioni ordinarie escludendo l'impatto delle immobilizzazioni materiali e del relativo ammortamento. Questo indice è utile per valutare in modo coerente le prestazioni di un'attività acquisita o sviluppata internamente.
- Il margine d'interesse netto ʺcoreʺ (core NIM) è un indice non GAAP che rettifica il margine d'interesse netto per escludere l'impatto di proventi e oneri finanziari associati a prestiti e titoli acquisiti in seguito all'acquisizione di Colonial. Il Management di BB&T ritiene che l'esclusione, dal calcolo del NIM, delle attività a rendimento generalmente più elevato ottenute in seguito all'acquisizione di Colonial, fornisca agli investitori informazioni utili sulle prestazioni delle altre attività fruttifere di BB&T.
- Il reddito netto disponibile per gli azionisti ordinari, l'EPS diluito, il rendimento medio delle attività, il rendimento medio degli attivi ponderati per il rischio, il ROE medio e il ROE tangibile medio degli azionisti ordinari sono stati rettificati per escludere l'impatto della rettifica fiscale da 235 milioni di dollari registrata nel terzo trimestre 2013. Il Management di BB&T ritiene che tali rettifiche migliorino la comparabilità dei risultati tra un periodo e l'altro e utilizza questi indici di misurazione per valutare le prestazioni; il Management ritiene inoltre che gli investitori possano trovarli utili per le proprie analisi sull'azienda.
Una riconciliazione degli indici di misurazione non GAAP con i parametri GAAP più direttamente comparabili è disponibile nella sezione ʺInvestor Relationsʺ del sito Web di BB&T e nel Riepilogo dei risultati trimestrali di BB&T per il terzo trimestre 2013, consultabile sul sito Web di BB&T all'indirizzo www.bbt.com/financials.html.
Il presente comunicato stampa contiene alcune dichiarazioni di carattere previsionale, ai sensi del Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Tali dichiarazioni possono riguardare argomenti che implicano importanti stime, ipotesi, incertezze e rischi formulati dal Management dell'azienda. I risultati effettivi possono differire sostanzialmente dalle proiezioni attuali. Per una sintesi dei principali fattori che possono influenzare le dichiarazioni previsionali di BB&T, consultare i documenti di BB&T depositati presso la Securities and Exchange Commission. Dopo la diffusione del presente comunicato stampa, BB&T non avrà alcun obbligo di revisione nei confronti di tali dichiarazioni.
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