BB&T annuncia ricavi record per il 2010; il valore degli utili per azione (EPS) del quarto trimestre ammonta a 0,30 $, in crescita dell'11%; l'utile netto è aumentato del 12%
WINSTON-SALEM, North Carolina, January 28, 2011 /PRNewswire/ --
- Le tendenze del credito migliorano su tutta la linea
- I crediti commerciali e industriali (C&I) accelerano nel quarto trimestre
BB&T Corporation (NYSE: BBT) ha annunciato oggi i risultati del quarto trimestre 2010. Il reddito netto disponibile agli azionisti ordinari ha raggiunto i 208 milioni di dollari (0,30 dollari per azione ordinaria diluita), rispetto ai 185 milioni di dollari (0,27 dollari per azione ordinaria diluita), ottenuti nel corso del quarto trimestre 2009. Questi risultati riflettono aumenti rispettivamente del 12,4% dell'11,1%.
"Siamo lieti di annunciare per il 2010 dei ricavi record, dei progressi significativi negli sforzi compiuti per diversificare il risultato di bilancio e un miglioramento generale nelle tendenze del credito per quanto riguarda il quarto trimestre", ha dichiarato il Presidente e CEO Kelly S. King. "Nel 2010 i ricavi hanno raggiunto i 9,4 miliardi di dollari, con un incremento del 5,8% rispetto allo scorso anno".
"In questo trimestre la nostra azienda ha ottenuto notevoli progressi, diversificando la precedente concentrazione del prestito nel settore immobiliare", ha affermato King. "Il valore medio dei crediti commerciali e industriali è aumentato del 6,9% su base annua rispetto al terzo trimestre, mentre il saldo dei crediti immobiliari è diminuito significativamente, in accordo con la nostra strategia. Nel corso del trimestre abbiamo anche registrato un aumento rilevante per quanto riguarda i prestiti nel settore auto, i prestiti ipotecari e quelli al consumo. Effettivamente, la nostra attività nel settore automobilistico ha attraversato un anno record: dicembre è stato il mese più produttivo per quanto riguarda i crediti commerciali nella storia di BB&T".
"Abbiamo fatto passi avanti nella strategia di lungo termine per migliorare il deposit mix e ridurre i costi riducendo gli oneri sui conti correnti", ha continuato King. "Il valore medio dei nostri depositi a vista non fruttiferi è aumentato del 18% e il valore medio dei conti correnti è aumentato del 19% su base trimestrale annualizzata. Abbiamo migliorato il mix di depositi non fruttiferi, raggiungendo il 21% dei depositi dei clienti a fine 2010, rispetto al 18% registrato a fine 2009".
"La nostra prospettiva di credito è notevolmente migliorata rispetto al trimestre precedente. Raggiungendo un picco nel secondo trimestre 2010, abbiamo assistito a un costante miglioramento nella maggior parte degli indici fino alla fine dell'anno e un riduzione sostanziale in quasi tutti i costi del credito per questo trimestre. La nostra strategia per accelerare l'uscita dalle attività problematiche è efficacemente in atto: nel trimestre abbiamo infatti venduto una quota delle suddette attività per un valore di circa 600 milioni di dollari. Considerando la diminuzione del valore di NPA, TDR, flussi NPA, crediti insoluti e il nostro elenco di controllo nel trimestre, siamo più fiduciosi in merito alla direzione del credito, per la fase iniziale del 2011".
"Infine, sono molto orgoglioso del sostegno che i nostri dipendenti hanno garantito alla mission di BB&T, nel servire i clienti e le comunità, contribuendo alla ripresa economica dei nostri mercati", ha sottolineato King. "Abbiamo esteso il valore del credito a 20,9 miliardi di dollari nel corso del quarto trimestre, con un incremento del 54% su base annua rispetto al terzo trimestre; nel 2010 siamo stati riconosciuti come l'impresa SBA più attiva nel prestito sui nostri mercati principali del North Carolina e della Virginia. Inoltre abbiamo in programma di assumere diverse centinaia di persone nel 2011. Siamo ottimisti sul fatto che lo sviluppo economico e la crescita si intensificheranno nel corso del 2011 e BB&T continuerà a lavorare insieme ai clienti per sostenere la crescita".
Tra i risultati più in evidenza ricordiamo i seguenti:
-- Ricavi annui record -- BB&T ha ottenuto ricavi record su base FTE, per un totale di 9,4 miliardi di dollari per il 2010, in crescita del 5,8% -- Gli utili stimati ante imposte ammontano a 3,6 miliardi di dollari -- Gli utili stimati ante imposte sono in crescita del 18,1% su base Annua composta nel corso di 15 anni -- I crediti commerciali e industriali medi sono aumentati del 6,9% su base trimestrale annualizzata -- Il valore medio complessivo dei prestiti e dei contratti di locazione per investimento, escludendo l'impatto della riduzione dei prestiti al settore immobiliare e dei prestiti coperti, è aumentato di 1,3 miliardi di dollari, o dello 5,5% su base annua per il quarto trimestre rispetto al terzo trimestre 2010 -- La crescita dei prestiti su base trimestrale annualizzata trimestre comprende un aumento del 28,7% per quanto riguarda i prestiti ipotecari medi, con un aumento medio del 6,3% sul finanziamento alle vendite e un aumento medio del 7,4% sui crediti revolving -- I depositi medi sono aumentati di 2,1 miliardi di dollari, corrispondenti all'8,0% su base trimestrale -- I depositi non fruttiferi sono aumentati del 18,3% e il valore dei conti correnti è aumentato del 19,0% su base trimestrale annualizzata -- Nel 2010 il valore netto dei nuovi conti correnti è aumentato di oltre 110.000, con un incremento del 95% rispetto al 2009 -- Il valore dei depositi non fruttiferi è aumentato raggiungendo il 21% dei depositi dei clienti alla fine dell'esercizio 2010, rispetto al 18% registrato alla fine 2009 -- I costi dei depositi sono stati ridotti a 0,90% nel quarto trimestre, rispetto al 1,23% registrato nel quarto trimestre dello scorso anno -- Gli indici di credito legati al trimestre sono migliorati su tutta la linea -- Le attività non produttive (NPA) sono diminuite del 4,2%: si è trattato del terzo trimestre consecutivo in cui si sono ridotte le NPA -- La ristrutturazione dei debiti in sofferenza si è ridotta del 9,9% -- Gli afflussi NPA sono diminuiti di 130 milioni di dollari, pari al 10,2% su base trimestrale annualizzata -- I crediti insoluti sono diminuiti dell'11,5%, esclusi i prestiti coperti e quelli garantiti dal governo -- Gli storni netti, esclusi i prestiti coperti, ammontano al 2,15% per il trimestre -- BB&T ha venduto attività problematiche per un valore di circa 600 milioni di dollari nel corso del trimestre -- Il management si aspetta che il costo del credito continui a diminuire nei prossimi trimestri -- I livelli di capitale di BB&T rimangono elevati e stanno migliorando -- Il patrimonio netto materiale è aumentato del 7,1% -- Il patrimonio netto di classe Tier 1 è aumentato del 9,1% -- Il capitale di rischio di classe Tier 1 è aumentato dell'11,8% -- Il capitale di finanziamento è rimasto forte, al 9,1%% -- Il margine netto di interesse e il margine sono rimasti in buone condizioni -- Il margine netto di interesse su base FTE è aumentato del 9,9% per l'anno in oggetto, rispetto al 2009 -- Il margine netto di interesse (FTE) per il quarto trimestre è aumentato dell'1,0% rispetto al quarto trimestre 2009 -- Il margine di interesse netto è stato del 4,04% per il quarto trimestre, facendo registrare un aumento di 24 punti base rispetto al quarto trimestre 2009 e una diminuzione di 5 punti base rispetto al trimestre scorso -- BB&T ha continuato a sostenere l'economia -- Abbiamo esteso la creazione del prestito di 20,9 miliardi di dollari nel quarto trimestre: un aumento del 54% su base annua rispetto al terzo trimestre -- Abbiamo in programma di integrare centinaia di fonti di reddito nel 2011
UTILI IN EVIDENZA Variazione Variazione (in milioni di dollari, esclusi Q4 10 Q4 10 i dati per azione) Q4 Q3 Q4 vs vs 2010 2010 2009 Q3 10 Q4 09 ---- ---- ---- ----- ----- Reddito netto disponibile per gli azionisti ordinari $208 $210 $185 $(2) $23 Utile diluito per azione ordinaria 0,30 0,30 0,27 -- 0,03 Imponibile al netto degli interessi equivalenti $1.369 $1.347 $1.355 $22 $14 Proventi non finanziari 964 1.110 970 (146) (6) --- ----- --- ---- --- Fatturato totale $2.333 $2.457 $2.325 $(124) $8 ====== ====== ====== ===== === Rendimento medio delle attività (%) 0,54 0,56 0,47 (0,02) 0,07 Rendimento medio delle azioni ordinarie (%) 4,88 4,91 4,52 (0,03) 0,36 Margine netto interessi - imponibile equivalente (%) 4,04 4,09 3,80 (0,05) 0,24 Indice di efficienza (1) (%) 55,3 54,1 51,4 1,2 3,9 (1) Sono escluse le plusvalenze (minusvalenze) su titoli, le ipoteche non riscattabili, l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali, gli oneri relativi a fusioni e ristrutturazioni, l'impatto delle quote di ripartizione delle perdite FDIC e altri elementi selezionati. Vedere la sezione dedicate alle riconciliazioni non-GAAP a pagina 23 del Riepilogo dei risultati trimestrali.
Confronto tra il quarto trimestre 2010 e il quarto trimestre 2009
Il reddito netto consolidato a disposizione degli azionisti ordinari per il quarto trimestre 2010 è stato di 208 milioni di dollari, in aumento del 12,4% rispetto ai 185 milioni di dollari dello stesso periodo del 2009. A livello di utile diluito per azione ordinaria, gli utili per il quarto trimestre 2010 sono stati di 0,30 dollari, in aumento dell'11,1% rispetto ai 0,27 dollari del periodo corrispondente nel 2009. I risultati operativi di BB&T per il quarto trimestre 2010 hanno prodotto un rendimento annualizzato dell'attivo medio pari allo 0,54% e un rendimento annualizzato delle azioni ordinarie del 4,88%, rispetto ai valori dell'anno precedente rispettivamente di 0,47% e 4,52%.
I ricavi totali sono stati pari a 2,3 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2010, leggermente in crescita rispetto al quarto trimestre 2009. L'incremento dei ricavi totali è stato favorito dal maggior valore degli interessi netti, poiché il margine di interesse netto per il quarto trimestre 2010 è migliorato di 24 punti base rispetto al quarto trimestre 2009. Il miglioramento del margine di interesse netto riflette i rendimenti superiori sui crediti sottoscritti nell'acquisizione di Colonial e i costi di deposito inferiori. Gli interessi attivi su altre attività coperte e acquistate sono aumentati di 128 milioni di dollari, la maggior parte dei quali compensati nella quota di ripartizione delle perdite FDIC. Il valore dei proventi finanziari è aumentato a un ritmo più lento a causa di un calo delle attività fruttifere pari in media a 6,9 miliardi di dollari, causato dalla strategia di alleggerimento del bilancio attuata nel secondo trimestre 2010. I proventi non finanziari si sono ridotti leggermente rispetto al quarto trimestre 2009, poiché i maggiori utili netti da titoli (100 milioni di dollari) sono stati compensati da una riduzione di 43 milioni di dollari per oneri di servizio sui conti di deposito e da 62 milioni di dollari di perdite e svalutazioni su crediti commerciali detenuti per la vendita.
Il management ha portato a termine la strategia di investimento in un portafoglio titoli senza rischi durante il quarto trimestre 2010. In previsione di un aumento dei tassi di interesse, ha venduto titoli pubblici garantiti da ipoteche per un valore di circa 6,1 miliardi sostituendoli con titoli di durata inferiore e caratterizzati da una minor variabilità dei tassi. Il management ha inoltre venduto di titoli privati garantiti da ipoteche per un valore di circa 400 milioni di dollari, al fine di ridurre il rischio futuro di perdite su crediti.
Il valore degli accantonamenti per le perdite su crediti, esclusi i prestiti coperti, per il quarto trimestre 2010 è diminuito di 182 milioni di dollari (25,1%) rispetto al quarto trimestre 2009, poiché il miglioramento del credito ha consentito di ridurre le spese di accantonamento. Il valore degli accantonamenti per i prestiti coperti è aumentato di 100 milioni di dollari, compensati da un corrispondente aumento di 80 milioni di dollari di entrate derivanti dalla ripartizione delle perdite FDIC. Il valore degli storni netti per il quarto trimestre 2010 è stato di 50 milioni di dollari superiore rispetto al quarto trimestre 2009, in parte a causa di storni per 26 milioni di dollari riconosciuti come risultato del della costante strategia di uscita dalle attività non produttive. Complessivamente, il livello delle attività non produttive e dei crediti insoluti è migliorato e le prospettive riguardanti le future perdite su crediti sono più positive.
Per il quarto trimestre 2010 è stato registrato un accantonamento di 15 milioni di dollari per le imposte sul reddito, rispetto ai 13 milioni di dollari accantonati per il quarto trimestre 2009. Questo ha determinato un aliquota d'imposta effettiva per il quarto trimestre 2010 pari al 6,5%, rispetto al 6,3% registrato per lo stesso trimestre dell'anno precedente.
Confronto tra il quarto trimestre 2010 e il terzo trimestre 2010
Il reddito netto consolidato a disposizione degli azionisti ordinari per il quarto trimestre 2010, di 208 milioni di dollari, è rimasto invariato rispetto ai 210 milioni di dollari ricavati durante il terzo trimestre 2010. Sulla base delle azioni ordinarie diluite, gli utili per il quarto trimestre 2010 sono stati di 0,30 dollari, pari a quelli ottenuti nel terzo trimestre 2010. Il risultato operativo di BB&T per il quarto trimestre 2010 ha prodotto un rendimento annualizzato medio del patrimonio pari allo 0,54% e un rendimento netto annualizzato medio delle azioni ordinarie del 4,88%, rispetto agli indici del trimestre precedente, rispettivamente pari a 0,56% e a 4,91%.
I ricavi totali sono stati di 2,3 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2010, in calo di 124 milioni di dollari rispetto al terzo trimestre 2010. La riduzione dei ricavi totali è il risultato delle minori plusvalenze nette su titoli ottenute nel quarto trimestre 2010 rispetto al trimestre precedente. Escludendo le plusvalenze nette sui titoli, i ricavi totali sono aumentati di 16 milioni di dollari. Il margine di interesse netto si è ridotto di 5 punti base, dal 4,09% al 4,04%. I proventi non finanziari sono diminuiti di 146 milioni di dollari, principalmente a causa delle minori plusvalenze nette da titoli rispetto al terzo trimestre 2010 e di un aumento di 34 milioni di dollari delle perdite e svalutazioni su crediti commerciali per la vendita.
Il valore dell'accantonamento per perdite su crediti, esclusi i prestiti coperti, per il quarto trimestre 2010 è diminuito di 200 milioni di dollari rispetto al terzo trimestre 2010, grazie al miglioramento del credito. Il valore degli accantonamenti per i prestiti coperti è aumentato di 73 milioni di dollari, compensati da un corrispondente aumento di 58 milioni di dollari di entrate derivanti dalla ripartizione delle perdite FDIC. Gli storni netti per il quarto trimestre 2010 sono stati sostanzialmente inferiori a quelli del terzo trimestre dello stesso anno. Gli storni netti per il terzo trimestre 2010 comprendevano 431 milioni di dollari relativi alla strategia di alleggerimento delle posizioni in attività commerciali non produttive, rispetto ai 26 milioni del quarto trimestre 2010.
Il valore dell'accantonamento per le imposte sul reddito è stato di 15 milioni di dollari per il quarto trimestre 2010, rispetto ai 27 milioni di dollari del terzo trimestre 2010. Questo ha determinato un'aliquota fiscale effettiva per il quarto trimestre 2010 pari al 6,5%, rispetto all'11,0% del trimestre precedente. La diminuzione dell'aliquota fiscale effettiva rispetto al terzo trimestre 2010 è dovuta principalmente a una variazione dell'aliquota fiscale prevista rispetto a quella annunciata il 30 settembre 2010.
RICAVI, AL NETTO DEGLI AMMORTAMENTI IMPATTO DELLE ATTIVITÀ ACQUISITE (1) Variazione Variazione Q4 10 Q4 10 (milioni di dollari) Q4 Q3 Q4 vs vs 2010 2010 2009 Q3 10 Q4 09 ---- ---- ---- ----- ----- Proventi finanziari - crediti $276 $261 $165 $15 $111 Proventi finanziari - titoli 50 23 33 27 17 Totale proventi finanziari 326 284 198 42 128 Accantonamento per perdite su crediti (100) (27) - (73) (100) Entrate da ripartiz. perdite FDIC, al netto - (43) 11 43 (11) Ricavi al netto degli accantonamenti per perdite su crediti $226 $214 $209 $12 $17 ==== ==== ==== === === (1) Importi attuali relativi a prestiti coperti e acquisiti, titoli coperti e capitale derivante da ripartizione delle perdite FDIC a seguito dell'acquisizione di Colonial. Sono esclusi tutti gli importi relativi alle altre attività acquisite e alle passività assunte nell'acquisizione.
Confronto tra il quarto trimestre 2010 e il quarto trimestre 2009
I proventi finanziari per quanto riguarda il quarto trimestre 2010 su crediti e titoli acquisiti nell'acquisizione di Colonial sono aumentati di 128 milioni di dollari rispetto al quarto trimestre 2009, per la maggior parte compensati dalle entrate derivanti dalla ripartizione delle perdite FDIC. L'incremento riflette le aspettative di flussi di cassa superiori in base al processo di rivalutazione trimestrale dei flussi di cassa richiesto per l'operazione di acquisizione. Il margine di interesse netto sui prestiti coperti e altri crediti acquisiti per il quarto trimestre 2010 è stato del 16,71% rispetto al 7,96% registrato nel 2009. Al 31 dicembre 2010, il saldo residuo del rendimento realizzabile per questi crediti era di 2,4 miliardi di dollari. Il rendimento realizzabile rappresenta la differenza tra il flusso di cassa futuro che i crediti dovrebbero produrre e il valore netto di quelli iscritti a bilancio.
L'accantonamento per perdite su crediti per il trimestre in corso è aumentato di 100 milioni di dollari rispetto al quarto trimestre 2009; l'aumento è stato compensato da un corrispondente aumento di 80 milioni di dollari di entrate derivanti dalla ripartizione delle perdite FDIC. L'accantonamento per perdite su crediti del quarto trimestre 2010 riflette i minori flussi di cassa attesi da certi pool di crediti.
Il valore netto delle entrate derivanti dalla ripartizione delle perdite FDIC si è ridotto di 11 milioni di dollari rispetto al quarto trimestre 2009, principalmente a seguito dell'impatto delle rivalutazioni dei flussi di cassa che hanno determinato proventi finanziari supplementari e maggiori accantonamenti per perdite su crediti.
Confronto tra il quarto trimestre 2010 e il terzo trimestre 2010
Il valore dei proventi finanziari su crediti e titoli acquisiti nell'acquisizione di Colonial è aumentato di 42 milioni di dollari nel quarto trimestre 2010, rispetto al terzo trimestre. Il margine di interesse netto sui prestiti coperti e altri crediti acquisiti per il quarto trimestre 2010 è stato del 16,71% rispetto al 14,77% del trimestre precedente, come conseguenza della rivalutazione quarto trimestre. L'aumento di 27 milioni di dollari fatto registrare dai proventi finanziari da titoli coperti è dovuto principalmente a variazioni della durata prevista degli investimenti sottostanti. La maggior parte dell'aumento dei proventi finanziari è compensata dalle entrate derivanti dalla ripartizione delle perdite FDIC.
L'accantonamento per perdite su crediti è aumentato di 73 milioni di dollari a seguito della rivalutazione del quarto trimestre, compensata da un corrispondente aumento pari a 58 milioni di dollari entrate derivanti dalla ripartizione delle perdite FDIC.
Il valore netto delle entrate derivanti dalla ripartizione delle perdite FDIC è aumentato di 43 milioni di dollari, soprattutto a seguito dell'impatto della rivalutazione del flusso di cassa e dalle variazioni delle scadenze dei titoli, che hanno determinato proventi finanziari supplementari e maggiori accantonamenti per perdite su crediti.
PROVENTI NON FINANZIARI Variazione % Variazione % Q4 10 Q4 10 (milioni di dollari) Q4 Q3 Q4 vs vs 2010 2010 2009 Q3 10 Q4 09 ---- ---- ---- ----- ----- (annualizzato) Proventi assicurativi $249 $252 $260 (4,7) (4,2) Oneri di servizio su depositi 143 147 186 (10,8) (23,1) Proventi da ipoteche 138 184 142 (99,2) (2,8) Provvigioni e commissioni su investment banking e intermediazione 97 85 83 56,0 16,9 Altre commissioni e provvigioni non legate ai depositi 68 74 64 (32,2) 6,3 Commissioni su carte bancarie 73 70 62 17,0 17,7 Commissioni su carte bancarie e sconti commerciali 47 45 41 17,6 14,6 Ricavi per consulenze su fondi e investimenti 42 40 38 19,8 10,5 Proventi da assicurazioni sulla vita detenute dalla banca 31 30 25 13,2 24,0 Entrate da ripartiz. perdite FDIC, al netto - (43) 11 NS (100,0) Plusval. (minusval.) su titoli, al netto 99 239 (1) NS NS Altre entrate, al netto (23) (13) 59 NS (139,0) --- --- -- Totale proventi non finanziari $964 $1.110 $970 (52,2) (0,6) ==== ====== ==== ===== ==== NS: non significativo.
Confronto tra il quarto trimestre 2010 e il quarto trimestre 2009
Il valore dei proventi non finanziari nel quarto trimestre 2010 è stato di 964 milioni di dollari, con una leggera diminuzione rispetto ai 970 milioni di dollari del quarto trimestre 2009. I proventi non finanziari hanno beneficiato delle maggiori plusvalenze nette, che sono state superiori di 100 milioni di dollari rispetto al precedente periodo confrontabile. Nel trimestre in corso sono state rilevate plusvalenze nette su titoli per 117 milioni di dollari, in relazione alla strategia di riduzione del rischio sul portafoglio di investimento messa in atto da BB&T. Il disavanzo durevole dei titoli ha raggiunto i 18 milioni di dollari nel trimestre in corso, rispetto a 1 milione di dollari nel quarto trimestre 2009. Le commissioni e le provvigioni sull'investment banking e l'intermediazione nel quarto trimestre 2010 hanno raggiunto la cifra record di 97 milioni di dollari, con un aumento di 14 milioni (16,9%) rispetto allo stesso periodo del 2009. Le commissioni sulle carte di pagamento e le carte bancarie, e gli sconti commerciali, hanno subito un aumento rispetto al quarto trimestre 2009, rispettivamente di 11 milioni di dollari (17,7%) e 6 milioni di dollari (14,6%), in gran parte a causa di volumi superiori. Anche i ricavi per consulenze su fondi e investimenti hanno beneficiato di condizioni di mercato migliorate, aumentando di 4 milioni di dollari (10,5%) rispetto al quarto trimestre 2009. Gli oneri di servizio sui depositi si sono ridotti di 43 milioni di dollari (23,1%) principalmente a causa di modifiche nelle politiche di scoperto adottate da BB&T nel corso del 2010, in parte come risposta a modifiche normative. I proventi da attività ipotecarie sono diminuiti di 4 milioni di dollari (2,8%) rispetto allo stesso periodo del 2009, a causa di una riduzione delle attività ipotecarie residenziali pari a 19 milioni di dollari, che riflette in gran parte una variazione netta sfavorevole di 13 milioni di dollari nella valutazione dei diritti di servizio sulle ipoteche e relative attività di copertura. Il declino delle attività ipotecarie residenziali è stato parzialmente compensato da un aumento di 15 milioni di dollari (166,7%) delle attività ipotecarie commerciali a seguito del miglioramento delle condizioni di mercato. I proventi assicurativi si sono ridotti di 11 milioni di dollari (4,2%), riflettendo la persistente debolezza del pricing delle polizze nel settore. Le altre entrate, come le provvigioni e le commissioni non legate ai depositi, i proventi da assicurazioni sulla vita detenute dalla banca e le entrate da ripartizione delle perdite FDIC, sono diminuite di 83 milioni di dollari rispetto al quarto trimestre 2009, a seguito di perdite e svalutazioni per 62 milioni di dollari registrate su crediti commerciali detenuti per la vendita e a un aumento di 27 milioni di dollari iscritto a bilancio nel quarto trimestre 2009 dalla vendita, da parte di BB&T, dell'attività di elaborazione delle buste paga.
Confronto tra il quarto trimestre 2010 e il terzo trimestre 2010
Il valore dei proventi non finanziari nel quarto trimestre 2010 è diminuito di 146 milioni di dollari rispetto al terzo trimestre dello stesso anno. La diminuzione riflette in gran parte le plusvalenze nette su titoli, di 140 milioni di dollari inferiori rispetto al trimestre precedente, 124 milioni di dollari dalle minori vendite collegate alla strategia di riduzione del rischio messa in atto da BB&T sul portafoglio investimenti e 16 milioni di dollari in più per quanto riguarda il disavanzo durevole nei titoli. Le commissioni e le provvigioni sull'investment banking e l'intermediazione sono aumentate di 12 milioni di dollari, ovvero del 56,0% annualizzato, rispetto al trimestre precedente. L'aumento delle commissioni e delle provvigioni sull'investment banking e l'intermediazione è dovuto in gran parte alla maggiore offerta di investimenti azionari e a reddito fisso, stimolata dalle condizioni di mercato migliorate. Anche i ricavi per consulenze su fondi e investimenti hanno beneficiato di condizioni di mercato sono migliorate, aumentando di 2 milioni di dollari (19,8% annualizzato) rispetto al terzo trimestre 2010. Le commissioni sulle carte di pagamento e le carte bancarie, e gli sconti commerciali, sono aumentate rispettivamente di 3 milioni di dollari (17,0% annualizzato) e 2 milioni di dollari (17,6% annualizzato), in gran parte a seguito dei volumi superiori determinati dalla stagionalità. Gli oneri di servizio su depositi sono diminuiti di 4 milioni di dollari (10,8% annualizzato) principalmente a causa di modifiche nelle politiche di scoperto adottate da BB&T nel corso del terzo trimestre 2010, in parte come risposta alle modifiche normative. I proventi da attività ipotecarie sono diminuiti di 46 milioni di dollari rispetto al trimestre precedente, a causa di un declino delle attività ipotecarie residenziali pari a 52 milioni, che riflette una variazione netta sfavorevole di 16 milioni nella valutazione dei diritti di servizio sulle ipoteche e relative attività di copertura. Le attività ipotecarie residenziali riflettono inoltre una riduzione di 40 milioni di dollari a causa delle minori plusvalenze riguardanti i prestiti su merci. Il declino delle attività ipotecarie residenziali è stato parzialmente compensato da un aumento di 6 milioni di dollari (132,2% annualizzato) provenienti dalle attività ipotecarie commerciali a seguito del miglioramento delle condizioni mercato. I proventi assicurativi si sono ridotti di 3 milioni di dollari (4,7%), riflettendo la persistente debolezza del pricing delle polizze nel settore. Le altre entrate, come le provvigioni e le commissioni non legate ai depositi, i proventi da assicurazioni sulla vita detenute dalla banca e da ripartizione delle perdite FDIC, sono aumentate di 28 milioni di dollari rispetto al terzo trimestre 2010. L'aumento delle altre entrate include un aumento di 43 milioni di dollari collegati alle attività di ripartizione delle perdite FDIC, in gran parte correlati ai maggiori accantonamenti per i prestiti coperti. Le altre entrate comprendono inoltre un aumento di 17 milioni di dollari dovuto al maggior volume di vendite e alle minori perdite nelle attività sui derivati e di 14 milioni di dollari a seguito dell'aumento legato alle attività di mercato per quanto riguarda la negoziazione di attività per il trattamento di fine rapporto, compensato da un analogo aumento dei costi del personale. Gli aumenti del valore delle altre entrate sono stati parzialmente compensati da un aumento di 34 milioni di dollari delle perdite e delle svalutazioni registrate sui crediti commerciali per la vendita.
ONERI NON FINANZIARI Variazione % Variazione % Q4 10 Q4 10 (milioni di dollari) Q4 Q3 Q4 vs vs 2010 2010 2009 Q3 10 Q4 09 ---- ---- ---- ----- ----- (annualizzato) Spesa per personale $679 $642 $650 22,9 4,5 Spese per ipoteche non riscattabili 162 167 142 (11,9) 14,1 Spesa per edifici e attrezzature 155 157 173 (5,1) (10,4) Servizi professionali 92 84 77 37,8 19,5 Oneri normativi 59 61 47 (13,0) 25,5 Spese di gestione dei crediti 45 53 34 (59,9) 32,4 Ammortamento di beni immateriali 28 30 36 (26,4) (22,2) Oneri relativi a fusioni e ristrutturazioni, al netto 4 10 9 NS (55,6) Altre spese 197 204 193 (13,6) 2,1 --- --- --- Totale oneri non finanziari $1.421 $1.408 $1.361 3,7 4,4 ====== ====== ====== ====== ====== NS: non significativo.
Confronto tra il quarto trimestre 2010 e il quarto trimestre 2009
Il valore degli oneri non finanziari nel quarto trimestre 2010 è stato di 1,4 miliardi di dollari, con un incremento di 60 milioni (4,4%) rispetto allo stesso trimestre 2009. I costi per il personale sono aumentati di 29 milioni di dollari (4,5%) principalmente a seguito di maggiori costi per incentivi di produzione. Le spese per ipoteche non riscattabili sono aumentate di 20 milioni di dollari (14,1%) rispetto allo stesso trimestre 2009, in gran parte a causa di maggiori perdite e svalutazioni sulle ipoteche non riscattabili. Gli oneri non finanziari hanno beneficiato di una diminuzione pari a 18 milioni di dollari (10,4%) della spesa per edifici e attrezzature, principalmente a seguito del consolidamento delle filiali dopo la conversione di Colonial Bank. Altri oneri non finanziari, tra cui i servizi professionali, gli oneri normativi, le spese di gestione del prestito, l'ammortamento dei beni immateriali e gli oneri relativi a fusioni e ristrutturazioni, sono aumentati di 29 milioni di dollari (7,3%) rispetto allo stesso periodo del 2009. L'aumento degli altri oneri non finanziari è in parte dovuto a un incremento di 12 milioni di dollari (25,5%) degli oneri normativi causati dai maggiori costi collegati ai depositi e al controllo. Inoltre le spese per i servizi professionali e per la gestione del prestito sono aumentate rispettivamente di 15 milioni di dollari (19,5%) e 11 milioni di dollari (32,4%). L'ammortamento di beni immateriali è diminuito di 8 milioni di dollari (22,2%) per effetto dei minori ammortamenti da acquisizioni precedenti.
Confronto tra il quarto trimestre 2010 e il terzo trimestre 2010
Il valore degli oneri non finanziari nel quarto trimestre 2010 è aumentato di 13 milioni di dollari (3,7% annualizzato) rispetto al terzo trimestre 2010. I costi per il personale sono aumentati di 37 milioni di dollari (22,9% annualizzato). Questi dati includono un aumento di 14 milioni di dollari collegati agli accantonamenti per le quote di trattamento di fine rapporto, compensato da entrate non finanziarie superiori e da 6 milioni di dollari di versamenti per contributi sanitari e previdenziali. Gli oneri legati al costo del personale sono aumentati di 20 milioni di dollari, principalmente per le maggiori spese connesse ai premi di produzione. Le spese per ipoteche non riscattabili sono diminuite di 5 milioni di dollari (11,9% annualizzato) rispetto al terzo trimestre 2010, in gran parte a causa delle minori perdite e svalutazioni sulle ipoteche non riscattabili. Altri oneri non finanziari, tra cui le spese per edifici e attrezzature, servizi professionali, oneri normativi, spese di gestione del prestito, ammortamento di beni immateriali e oneri relativi a fusioni e ristrutturazioni sono diminuiti di 19 milioni di dollari (12,6%) rispetto al trimestre precedente. La diminuzione degli altri oneri non finanziari è in parte dovuta a una diminuzione 13 milioni di dollari delle riserve tecniche di assicurazione derivanti dalla riduzione dei sinistri e da una diminuzione di 6 milioni di dollari per quanto riguarda gli oneri relativi a fusioni e ristrutturazioni, rispetto al terzo trimestre 2010.
CREDITI E LOCAZIONI - saldi medi Variazione % Variazione % (milioni di dollari) Q4 Q3 Q4 Q4 10 Q4 10 vs vs 2010 2010 2009 Q3 10 Q4 09 ---- ---- ---- ----- ----- (annualizzato) Crediti commerciali e locazioni $48.044 $48.620 $4.419 (4,7) (2,8) Crediti diretti al dettaglio 13.770 13.867 14.379 (2,8) (4,2) Crediti finanziamento vendite 7.015 6.906 6.393 6,3 9,7 Crediti per credito revolving 2.086 2.048 1.961 7,4 6,4 Crediti ipotecari 16.974 15.828 15.452 28,7 9,8 Prestito specializzato 7.937 8.046 7.533 (5,4) 5,4 Altri crediti sottoscritti 63 73 133 (54,3) (52,6) --- --- --- Totale crediti e contratti di locazione detenuti per investimento (esclusi i crediti garantiti) 95.889 95.388 95.270 2,1 0,6 prestiti coperti 6.488 6.957 8.095 (26,7) (19,9) ----- ----- ----- Totale crediti e contratti di locazione detenuti per investimento $102.377 $102.345 $103.365 0,1 (1,0) ======== ======== ======== ===== ====
Confronto tra il quarto trimestre 2010 e il quarto trimestre 2009
Il valore medio dei crediti detenuti per l'investimento nel quarto trimestre 2010 è stato di 102,4 miliardi di dollari, in calo dell'1,0% rispetto al corrispondente periodo del 2009. Il valore medio dei crediti e delle locazioni commerciali è diminuito di 1,4 miliardi di dollari (2,8%) rispetto al quarto trimestre 2009 a causa dei minori saldi commerciali nel settore immobiliare, dal momento che il management ha volutamente ridotto l'esposizione nelle operazioni di prestito immobiliare a rischio maggiore durante la crisi economica. A fine esercizio, i finanziamenti per acquisizione e sviluppo residenziale (ADC) e altri crediti immobiliari di tipo commerciale per investimento sono diminuiti rispettivamente di 2,4 miliardi e di 1,0 miliardi di dollari rispetto al 31 dicembre 2009. Tali diminuzioni sono state parzialmente compensate dalla crescita nei finanziamenti commerciali e industriali. Il valore medio dei crediti diretti al dettaglio per il quarto trimestre 2010 è diminuito di 609 milioni di dollari (4,2%) a causa della diminuzione dei crediti per lotti e terreni residenziali e della minor domanda di credito legato agli alloggi per la maggior parte dell'esercizio 2010. Il valore medio dei crediti ipotecari è aumentato di 1,5 miliardi di dollari (9,8%) rispetto al quarto trimestre 2009, a seguito della decisione di trattenere una parte delle ipoteche a tasso fisso e variabile di durata 10-15 anni a partire dal terzo trimestre 2010. I valori medi del credito al consumo e revolving hanno continuato a far registrare una crescita stabile, aumentando rispettivamente di 622 milioni di dollari (9,7%) e di 125 milioni di dollari (6,4%) rispetto al quarto trimestre 2009. L'aumento medio del credito sulle vendite riflette il miglioramento nel credito per quanto riguarda il settore automobilistico. Inoltre, il valore medio del prestito specializzato è aumentato di 404 milioni di dollari (5,4%), poiché la maggior parte delle aziende attive in questa nicchia sono cresciute. Il totale medio dei crediti per l'investimento accusa una diminuzione media di 1,7 miliardi di dollari (20,4%) in prestiti coperti e altri crediti acquisiti, rispetto al quarto trimestre 2009.
Confronto tra il quarto trimestre 2010 e il terzo trimestre 2010
Il totale medio dei crediti per investimento nel quarto trimestre 2010 è leggermente aumentato rispetto al terzo trimestre 2010. Il valore medio dei crediti e delle locazioni commerciali si è ridotto di 576 milioni di dollari (4,7% annualizzato) rispetto al terzo trimestre 2010, a causa dei minori saldi commerciali nel settore immobiliare e di una forte crescita dei crediti commerciali e industriali, poiché il management continua a diversificare il mix di portafoglio. I valori medi dei finanziamenti per acquisizione e sviluppo residenziale (ADC) e degli altri finanziamenti immobiliari commerciali per investimento sono diminuiti rispettivamente di 746 milioni e di 389 milioni di dollari rispetto al terzo trimestre 2010. Queste diminuzioni sono state parzialmente compensate dalla forte crescita dei finanziamenti commerciali e industriali, che sono aumentati di 559 milioni di dollari (6,9% annualizzato). Il valore medio dei crediti diretti al dettaglio è diminuito del 2,8% annualizzato (97 milioni di dollari) rispetto al terzo trimestre 2010. I crediti ipotecari hanno fatto registrare in media un aumento di 1,1 miliardi di dollari (28,7% annualizzato) rispetto al terzo trimestre 2010, a seguito della decisione di trattenere una parte delle ipoteche a tasso fisso e variabile di durata 10-15 anni a partire dal terzo trimestre 2010. I valori medi del credito al consumo e revolving hanno continuato a far registrare una crescita stabile, aumentando rispettivamente di 109 milioni di dollari (6,3% annualizzato) e di 38 milioni di dollari (7,4% annualizzato) rispetto al trimestre precedente. In media il valore medio del prestito specializzato è diminuito di 109 milioni di dollari (5,4% annualizzato) rispetto al terzo trimestre 2010, in gran parte come conseguenza di un calo stagionale nel finanziamento di premi assicurativi. Il totale medio dei crediti per crediti accusa un calo di 479 milioni di dollari (27,0% annualizzato) in prestiti coperti e altri crediti acquisiti, rispetto al terzo trimestre 2010.
CREDITI COMMERCIALI PER LA VENDITA - fine del periodo Variazione % Variazione % Q4 10 Q4 10 (milioni di dollari) Q4 Q3 Q4 vs vs 2010 2010 2009 Q3 10 Q4 09 ---- ---- ---- ----- ----- (annualizzato) Mutui residenziali $3.068 $2.846 $2.524 30,9 21,6 Ipoteche commerciali 108 163 27 (133,9) NS Commerciale 521 824 -- (145,9) NS --- --- --- Totale cred. detenuti per vendita $3.697 $3.833 $2.551 (14,1) 44,9 ====== ====== ====== ===== ==== NS: non significativo.
Confronto tra il quarto trimestre 2010 e il quarto trimestre 2009
Al 31 dicembre 2010, i crediti detenuti per la vendita ammontavano a 3,7 miliardi di dollari, con un aumento di 1,1 miliardi di dollari rispetto ai 2,6 miliardi di dollari del 31 dicembre 2009. L'aumento del valore dei crediti per la vendita rispetto all'anno precedente comprende crediti commerciali per 521 milioni di dollari detenuti per la vendita in connessione con la strategia adottata dal management per l'alleggerimento delle posizioni in attività non produttive e un aumento di 544 milioni di dollari (21,6%) proveniente dai mutui ipotecari residenziali a seguito del maggior rifinanziamento dell'attività nel quarto trimestre 2010, rispetto al quarto trimestre 2009.
Al 31 dicembre 2010 rimanevano crediti commerciali invenduti per un valore contabile di 521 milioni di dollari, con capitale da incassare per 980 milioni di dollari. A oggi, la perdita percentuale sui crediti commerciali venduti nel corso di questa iniziativa è del 47%.
Confronto tra il quarto trimestre 2010 e il terzo trimestre 2010
Al 31 dicembre 2010, i crediti detenuti per la vendita ammontavano a 3,7 miliardi di dollari, con una diminuzione di 136 milioni di dollari rispetto ai 3,8 miliardi di dollari del 30 settembre 2010. La diminuzione del valore dei crediti per la vendita rispetto al trimestre precedente comprende crediti commerciali per 303 milioni di dollari di crediti commerciali detenuti per la vendita in connessione con la strategia adottata dal management per l'alleggerimento delle posizioni in attività non produttive. La diminuzione di valore per 303 milioni di dollari dei crediti commerciali per la vendita rappresenta circa un terzo del saldo dei crediti commerciali per la vendita al 30 settembre 2010. Inoltre, i mutui residenziali destinati alla vendita sono aumentati di 222 milioni di dollari (30,9% annualizzato) rispetto al saldo al 30 settembre 2010.
DEPOSITI - saldi medi Variazione % Variazione % (milioni di dollari) Q4 10 Q4 10 Q4 Q3 Q4 vs vs 2010 2010 2009 Q3 10 Q4 09 ---- ---- ---- ----- ----- (annualizzato) Depositi non fruttiferi $21.027 $20.099 $18.822 18,3 11,7 Interessi attivi 3.682 3.482 3.419 22,8 7,7 Altri depositi clienti 52.578 50.458 50.623 16,7 3,9 Certificati di deposito clienti 22.144 25.875 32.562 (57,2) (32,0) ------ ------ ------ Totale depositi clienti 99.431 99.914 105.426 (1,9) (5,7) Altri depositi fruttiferi 6.161 3.591 8.196 NS (24,8) ----- ----- ----- Depositi totali $105.592 $103.505 $113.622 8,0 (7,1) ======== ======== ======== === ==== NS: non significativo.
Confronto tra il quarto trimestre 2010 e il quarto trimestre 2009
Il valore medio dei depositi per il quarto trimestre 2010 è diminuito di 8,0 miliardi di dollari (7,1%) rispetto allo stesso periodo del 2009. La diminuzione del valore medio dei depositi rispecchia ampiamente la riduzione della leva finanziaria sullo stato patrimoniale messa in atto nel secondo trimestre 2010, oltre alla vendita (conclusa nel primo trimestre 2010) dei depositi Nevada acquisiti con l'acquisizione di Coloniale. Il mix di portafoglio ha continuato a migliorare con l'aumento del valore dei depositi non fruttiferi e dei depositi dei clienti, a costo inferiore, oltre che a seguito della riduzione dei certificati di deposito dei clienti. Le categorie di depositi che hanno fatto registrare la crescita più alta nel quarto trimestre 2010, rispetto allo stesso trimestre 2009, sono state quelle dei depositi non fruttiferi, che sono aumentati di 2,2 miliardi (11,7%), degli altri depositi dei clienti, che comprendono conti di deposito per operazioni sul mercato valutario, i conti risparmio, i fondi pensione privati e altri depositi a scadenza, che sono aumentati di 2,0 miliardi di dollari (3,9%), oltre ai conti fruttiferi, che sono aumentati di 263 milioni di dollari (7,7%). I valori degli altri depositi fruttiferi, prevalentemente depositi in eurodollari e certificati di deposito negoziabili, oltre ai certificati di deposito dei clienti, sono diminuiti rispettivamente di 2,0 miliardi e di 10,4 miliardi di dollari, rispetto al quarto trimestre 2009.
Confronto tra il quarto trimestre 2010 e il terzo trimestre 2010
Il valore medio dei depositi nel quarto trimestre 2010 è aumentato di 2,1 miliardi di dollari (8,0% annualizzato), rispetto al terzo trimestre 2010. L'aumento del valore medio dei depositi riflette il continuo miglioramento del mix complessivo, con una crescita dei depositi non fruttiferi e di quelli a costo inferiore, oltre che la riduzione dei certificati di deposito dei clienti. Le categorie di deposito che hanno fatto registrare la crescita più alta nel quarto trimestre 2010 rispetto al terzo trimestre 2010 sono stati gli altri depositi dei clienti, che sono aumentati di 2,1 miliardi di dollari (16,7% annualizzato), i depositi non fruttiferi, che sono aumentati di 928 milioni di dollari (18,3% annualizzato) e quelli a cedola, che sono aumentati di 200 milioni di dollari (22,8% annualizzato). Il valore dei certificati di deposito è diminuito di 3,7 miliardi di dollari (57,2% annualizzato) rispetto al terzo trimestre 2010. Altri depositi fruttiferi sono aumentati di 2,6 miliardi di dollari rispetto al terzo trimestre 2010. Queste fonti di finanziamento sono soggette a maggiore volatilità, poiché vengono utilizzate in alternanza a fondi presi in prestito a breve termine.
COEFFICIENTI PATRIMONIALI (1) 2010 2009 Q4 Q3 Q2 Q1 Q4 --- --- --- --- --- In base al rischio Classe Tier 1 (%) 11,8 11,7 11,7 11,6 11,5 Totale (%) 15,5 15,7 15,8 15,9 15,8 Leva finanziaria (%) 9,1 9,3 8,9 8,7 8,5 Patrimonio netto materiale (%) (2) 7,1 7,0 7,0 6,4 6,2 Attività patrimoniali di classe Tier 1 ponderate in base al rischio (%) (2) 9.1 9.0 8.9 8.6 8.5 (1) I coefficienti patrimoniali dell'attuale trimestre sono preliminari. (2) I coefficienti relativi al patrimonio netto materiale e al patrimonio di classe Tier 1 sono coefficienti non-GAAP. BB&T usa la definizione di patrimonio netto di classe Tier 1 utilizzata nella valutazione SCAP per il calcolo di questi coefficienti. Consultare le motivazioni per il calcolo e la gestione che determinano l'uso di questi indici a pagina 20 del Riepilogo dei risultati trimestrali.
I livelli patrimoniali di BB&T al 31 dicembre 2010 rimangono consistenti. Il coefficiente del capitale di rischio di classe Tier 1, il coefficiente di patrimonio netto materiale e quello relativo alle attività patrimoniali di classe Tier 1 ponderate in base al rischio valevano rispettivamente di 11,8%, 7,1% e 9,1% rispetto ai valori di 11,7%, 7,0% e 9,0% del 30 settembre 2010. Il coefficiente del capitale di rischio di classe Tier 1 complessivo era del 15,5% al 31 dicembre 2010, rispetto al 15,7% del 30 settembre 2010 e al 15,8% del 31 dicembre 2009. La diminuzione di questo coefficiente riflette la perdita di classificazione normativa del capitale per determinate emissioni di debiti subordinati entro i cinque anni di maturazione. Il coefficiente di leva finanziaria sul capitale era del 9,1% al 31 dicembre 2010, rispetto al 9,3% del 30 settembre 2010 e all'8,5% del 31 dicembre 2009. La diminuzione di questo coefficiente rispetto al 30 settembre 2010 riflette un aumento del saldo medio dei titoli nel corso del quarto trimestre 2010, originato dalla tempistica delle transazioni in titoli in connessione con la strategia adottata da BB&T per la riduzione del rischio del portafoglio di investimento.
QUALITÀ DELL'ATTIVO (1) Variazione Variazione Q4 10 Q4 10 (milioni di dollari) Q4 Q3 Q4 vs vs. 2010 2010 2009 Q3 10 Q4 09 ---- ---- ---- ----- ----- Totale delle attività non produttive $3.971 $4.147$4.172 $(176) $(201) Totale crediti esigibili a 90 giorni e ancora in maturazione 295 286 311 9 (16) Totale crediti esigibili a 30-89 giorni 1.408 1.638 1.663 (230) (255) Detraz. per perdite su cred. e locaz. 2.564 2.567 2.600 (3) (36) Tot. ristrutturaz. debiti in sofferenza 1.476 1.639 1.070 (163) 406 Crediti e locazioni non produttive in percentuale dei crediti e dei contratti di locazione totali (%) 2,64 2,82 2,71 (0,18) (0,07) Attività non produttive in percentuale delle attività totali (%) 2,64 2,76 2,65 (0,12) (0,01) Detrazione per perdite su crediti e locazioni in percentuale dei crediti e dei contratti di locazione per investimento (%) 2,63 2,69 2,72 (0,06) (0,09) Storni netti in percentuale dei crediti e dei contratti di locazioni medi (%) annualizzato 2,15 3,54 1,98 (1,39) 0,17 Rapporto tra detrazione per perdite su crediti e locazione a storni netti (volte) annualizzato 1,20 0,74 1,34 0,46 (0,14) Rapporto tra detrazione per perdite su crediti e perdite di locazione e crediti e locazioni in sofferenza detenuti per investimento (volte) 1,19 1,30 0,98 (0,11) 0,21 (1) Esclusi gli importi relativi alle attività garantite e ai mutui ipotecari pubblici. Per ulteriori informazioni, vedere le note a pagina 14 e pagina 16 del Riepilogo dei risultati trimestrali.
Il valore totale delle attività non produttive era di 4,0 miliardi di dollari al 31 dicembre 2010, con una diminuzione di 176 milioni di dollari (4,2%) rispetto al 30 settembre 2010. Si tratta del terzo trimestre consecutivo in cui le attività non produttive diminuiscono. La diminuzione riflette il proseguimento della strategia di uscita dalle attività non produttive avviata nel corso del secondo trimestre 2010.
Il valore della ristrutturazione dei debiti in sofferenza ("TDR") era di 1,5 miliardi di dollari al 31 dicembre 2010, con una diminuzione di 163 milioni di dollari (9,9%) rispetto al 30 settembre 2010. La ristrutturazione dei debiti commerciali è diminuita di 219 milioni di dollari, compensati da un aumento su tutti gli altri portafogli di prestito.
Inoltre, la situazione dei crediti insoluti è migliorata nel corso del quarto trimestre 2010. I crediti esigibili a 30-89 giorni e ancora in maturazione, esclusi i prestiti coperti dal governo, ammontavano a 1,4 miliardi di dollari al 31 dicembre 2010, con una diminuzione di 230 milioni di dollari (14,0%) rispetto al 30 settembre 2010, che riflette il saldo più basso dal primo trimestre 2008. I crediti esigibili a 90 giorni e ancora in maturazione, esclusi i prestiti coperti dal governo, ammontavano a 295 milioni di dollari al 31 dicembre 2010, rimanendo relativamente stabili nel corso del 2010.
Gli storni netti nel quarto trimestre 2010 sono stati pari al 2,15% dei crediti e delle locazioni, esclusi i prestiti coperti, rispetto al 3,54% fatto registrare nel terzo trimestre 2010 e l'1,98% del quarto trimestre 2009. Gli storni netti nel terzo trimestre 2010 sono stati alti a causa di un valore totale degli storni pari a 431 milioni di dollari collegati alla cessione di crediti commerciali per la vendita.
Al 31 dicembre 2010, la detrazione per perdite su crediti e locazioni è stata del 2,63% sul totale dei crediti e delle locazioni, esclusi i prestiti coperti, rispetto al 2,69% registrato il 30 settembre del 2010 e al 2,72% del 31 dicembre 2009. La diminuzione della detrazione come percentuale dei crediti totali riflette il miglioramento della qualità complessiva del portafoglio.
Webcast sui profitti, presentazione e Riepilogo dei risultati trimestrali
Per ascoltare il webcast in diretta della teleconferenza relativa sui profitti del quarto trimestre 2010 di BB&T, che si terrà alle ore 08.00 (ET) di oggi, accedere all'indirizzo http://www.BBT.com. Durante la teleconferenza sui profitti verrà proposta una presentazione che sarà disponibile sul nostro sito Web. Sul sito Web di BB&T saranno disponibili le repliche della teleconferenza fino a venerdì 4 febbraio 2011, oppure chiamando il numero 1-888-203-1112 (codice di accesso 4313363) fino a mercoledì 26 Gennaio 2011.
Per accedere al webcast e alla presentazione, che comprende un'appendice riassuntiva sugli elementi non-GAAP, accedere all'indirizzo http://www.BBT.com e fare clic su "About BB&T", quindi su "Investor Relations". Il collegamento al webcast è disponibile nella sezione "Webcasts" e la presentazione è accessibile nella sezione "View Recent Presentations".
Il Riepilogo dei risultati trimestrali di BB&T per il quarto trimestre 2010, contenente schemi finanziari dettagliati, è disponibile sul sito BB&T all'indirizzo http://www.BBT.com/financials.html.
Informazioni su BB&T
Al 31 dicembre 2010, BB&T è una delle più grandi holding di servizi finanziari degli Stati Uniti con un patrimonio di 157.1 miliardi di dollari e una capitalizzazione di mercato del valore di 18,3 miliardi di dollari. Con sede a Winston-Salem, N.C., la società gestisce circa 1.800 centri finanziari in 12 Stati e a Washington D.C., offrendo una gamma completa di prodotti rivolti ai privati e alle imprese, intermediazione su titoli, gestione patrimoniale, mutui, prodotti e servizi assicurativi. Presente nell'elenco Fortune 500, BB&T si distingue costantemente per l'eccellenza nel soddisfare i clienti, come riconosciuto da JD Power and Associates, US Small Business Administration, Greenwich Associates e altri. Ulteriori informazioni su BB&T e sulla sua linea completa di prodotti e servizi sono disponibili sul sito http://www.BBT.com.
Il presente comunicato stampa contiene indici di risultato determinati seguendo metodi diversi, in conformità ai principi contabili generalmente accettati negli Stati Uniti d'America ("GAAP"). Il management di BB&T utilizza questi indici "non-GAAP" per l'analisi dei risultati societari. Il management di BB&T utilizza tali indici per valutare i risultati sottostanti e l'efficienza delle proprie operazioni. Si ritiene che tali indici non-GAAP consentano di comprendere meglio le operazioni in corso e di rendere meglio confrontabili i risultati con quelli dei periodi precedenti, oltre che di evidenziare gli effetti dei profitti e degli oneri significativi per quanto riguarda il periodo in corso. La società ritiene che per un'analisi significativa dei risultati finanziari sia necessario comprendere i fattori alla base di tali risultati. Il management di BB&T ritiene che gli investitori possano utilizzare questi indici non-GAAP per analizzare i risultati finanziari senza l'impatto di elementi insoliti che potrebbero occultare le tendenze sottostanti i risultati dell'azienda. Queste informazioni non devono essere considerate sostitutive degli indici finanziari determinati in conformità ai principi contabili GAAP e non sono necessariamente confrontabili con eventuali indici non-GAAP presentati da altre aziende. I coefficienti relativi al patrimonio netto materiale e al patrimonio netto di classe Tier 1 sono coefficienti non-GAAP. Per il calcolo di questi coefficienti, BB&T usa la definizione di patrimonio netto di classe Tier 1 utilizzata nella valutazione SCAP. Il management di BB&T utilizza questi indici per valutare la qualità del patrimonio e ritiene che gli investitori potrebbero trovarli utili per l'analisi dell'azienda. Questi indici patrimoniali non sono necessariamente confrontabili con eventuali indici patrimoniali analoghi presentati da altre aziende. Gli indici di qualità dell'attivo sono stati adattati per eliminare l'influenza dei crediti acquisiti e delle ipoteche non riscattabili che rientrano negli accordi di ripartizione delle perdite FDIC, poiché il management ritiene che la loro inclusione determinerebbe la distorsione di tali indici e potrebbe renderli non confrontabili con quelli di altri periodi o con altri portafogli non influenzati dalla contabilità delle acquisizioni.
Il presente comunicato stampa contiene alcune dichiarazioni aventi carattere previsionale, come definito nel Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Tali dichiarazioni possono riguardare questioni che implicano in misura significativa rischi, incertezze, stime e ipotesi del management. I risultati effettivi potranno differire rispetto alle previsioni attuali. Per una sintesi degli importanti fattori che possono influenzare le dichiarazioni previsionali di BB&T, consultare la documentazione riguardante BB&T presso la Securities and Exchange Commission (Commissione per i titoli e gli scambi). BB&T non assume alcun obbligo in merito alla revisione di queste affermazioni dopo la data del presente comunicato stampa.
WANT YOUR COMPANY'S NEWS FEATURED ON PRNEWSWIRE.COM?
Newsrooms &
Influencers
Digital Media
Outlets
Journalists
Opted In
Share this article