PharmaMar presenta all'ASCO risultati incoraggianti per il tumore del polmone a piccole cellule
- PharmaMar è un'azienda biotecnologica leader mondiale nella ricerca, nello sviluppo e nella commercializzazione di farmaci antitumorali di derivazione marina.
- Più della metà dei pazienti, il 52,7%, in uno studio PharmaMar, ha ottenuto un tasso di risposta globale riduzione del tumore ≥30%) con un trattamento in combinazione per il tumore del polmone a piccole cellule con un intervallo libero da chemioterapia superiore a 30 giorni.
- Lo studio è stato presentato al più importante congresso mondiale di oncologia medica tenutosi a Chicago, negli Stati Uniti, tra il 31 maggio e il 4 giugno.
MADRID, 4 giugno 2024 /PRNewswire/ -- PharmaMar (MSE: PHM), leader mondiale nella ricerca, nello sviluppo e nella commercializzazione di farmaci antitumorali di derivazione marina, ha presentato i dati di uno studio di Fase II che valuta lurbinectedina in combinazione con irinotecan in pazienti con carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC) recidivato dopo un precedente trattamento a base di platino, in occasione del meeting dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO), che si è svolto dal 31 maggio al 4 giugno a Chicago, negli Stati Uniti.
PharmaMar dispone di una piattaforma tecnologica unica: il mare. Dal 1986, l'azienda fa ricerca sull'ecosistema marino per scoprire alternative terapeutiche innovative per malattie gravi, come il cancro, e a questo scopo ha investito più di un miliardo di euro dalla sua fondazione. Dopo aver raggiunto pazienti in tutto il mondo e aver cambiato il paradigma del trattamento del sarcoma, oltre ad avere tre terapie disponibili in commercio, sta attualmente lavorando per migliorare la vita dei pazienti affetti da carcinoma polmonare a piccole cellule, la tipologia più aggressiva di cancro ai polmoni.
Per quanto riguarda questa patologia, i risultati presentati dall'azienda all'ASCO dimostrano che l'associazione di Zepzelca® (lurbinectedina), in combinazione con irinotecan produce una sinergia che potenzia l'attività di lurbinectedina, determinando tassi di risposta elevati e duraturi in popolazioni sensibili, con un intervallo libero da chemioterapia superiore a 90 giorni (CTFI> 90 giorni), e resistenti al platino, con un intervallo libero da chemioterapia inferiore a 90 giorni (CTF< 90 giorni).
Particolarmente incoraggianti sono i dati ottenuti nel sottogruppo di 74 pazienti con un intervallo libero da chemioterapia superiore a 30 giorni (CTFI>30 giorni) con un tasso di risposta globale del 52,7% e una durata mediana della risposta di 7,6 mesi.
Tra i dati dello studio in questo sottogruppo, anche la sopravvivenza globale (OS) è incoraggiante, con una mediana di 12,7 mesi. Il profilo di sicurezza si è dimostrato gestibile con una bassa percentuale di interruzioni del trattamento.
Zepzelca® (lurbinectedina) è un composto sintetico derivato dal tunicato Ecteinascidia turbinata, scoperto da PharmaMar nel, Mar dei Caraibi, nel Golfo del Messico e nel, Mar Mediterraneo. È approvato in 16 paesi in tutto il mondo. Ha ricevuto l'approvazione accelerata della FDA nel 2020 ed è diventato lo standard di cura per il trattamento di seconda linea negli Stati Uniti. Attualmente sono in corso studi di conferma confirmatori che potrebbero portare all'approvazione anche in Europa.
Uno di questi, LAGOON, consiste in tre bracci, uno dei quali è costituito da lurbinectedina con irinotecan. I risultati presentati all'ASCO rafforzano il razionale per l'inclusione di questa combinazione come braccio sperimentale nello studio pivotale di fase III attualmente in corso.
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Informazioni su PharmaMar
PharmaMar è un'azienda biofarmaceutica focalizzata sulla ricerca e lo sviluppo di nuovi trattamenti oncologici, la cui missione è migliorare i risultati clinici dei pazienti afflitti da gravi malattie con i nostri farmaci innovativi. L'azienda è ispirata dal mare, guidata dalla scienza e motivata dai pazienti affetti da gravi malattie a migliorare el loro vita fornendo loro farmaci innovativi. PharmaMar intende continuare a essere il leader mondiale nella scoperta, nello sviluppo e nell'innovazione di medicinali marini.
PharmaMar ha sviluppato e commercializza Yondelis® in Europa, Zepzelca® (lurbinectedina) negli Stati Uniti e Aplidin® (plitidepsina) in Australia, con diversi partner. Inoltre, dispone di un pipeline di farmaci candidati e di un solido programma di R&S in campo oncologico. PharmaMar ha altri programmi in fase clinica in fase di sviluppo per diversi tipi di tumori solidi: lurbinectedina, ecubectedina, PM534 e PM54. Ha anche un programma preclinico e clinico in virologia. Con sede centrale a Madrid (Spagna), PharmaMar ha filiali in Germania, Francia, Italia, Belgio, Austria, Svizzera e Stati Uniti. PharmaMar possiede anche Sylentis, un'azienda che si dedica alla ricerca sulle applicazioni terapeutiche del silenziamento genico (RNAi). Per saperne di più su PharmaMar, visitate il sito www.pharmamar.com.
PM1183-A-014-15
PM1183-A-014-15 è uno studio multicentrico in aperto di Fase I/II di lurbinectedina in combinazione con irinotecan in pazienti con recidiva dopo un trattamento di prima linea. Lo studio ha arruolato 101 pazienti nella coorte SCLC e i risultati hanno mostrato un buon esito in questa popolazione di pazienti, inclusi in un braccio della combinazione lurbinectedina più irinotecan dello studio LAGOON. Questi risultati si riferiscono al tasso di risposta globale (ORR), alla durata della risposta (DoR), alla sopravvivenza libera da progressione e alla sopravvivenza globale (PFS e OS), oltre a un profilo di sicurezza e tollerabilità gestibile.
Informazioni su Zepzelca
Zepzelca® (lurbinectedina), noto anche come PM1183, è un analogo del composto marino ET-736 isolato dall'ascidia Ecteinascidia turbinata in cui un atomo di idrogeno è stato sostituito da un gruppo metossico. È un inibitore selettivo dei programmi di trascrizione oncogeni da cui molti tumori sono particolarmente dipendenti. Oltre all'effetto sulle cellule tumorali, la lurbinectedina inibisce la trascrizione oncogenica nei macrofagi associati al tumore, riducendo la produzione di citochine essenziali per la crescita del tumore. La dipendenza trascrizionale è un bersaglio riconosciuto in queste malattie, molte delle quali prive di altri bersagli perseguibili.
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