Menarini Presenta i Risultati di Nuovi Studi Preclinici su MEN1611 per il Trattamento del Carcinoma Mammario al San Antonio Breast Cancer Symposium 2020
POMEZIA, Italia, 7 dicembre 2020 /PRNewswire/ -- Il Gruppo Menarini ha annunciato oggi che presenterà i risultati di due diversi studi preclinici su MEN1611, un inibitore potente e selettivo della fosfatidilinositolo 3-chinasi (PI3Ki) in sviluppo per il trattamento del carcinoma mammario, al prossimo San Antonio Breast Cancer Symposium, che si svolgerà virtualmente dal 8 al 11 dicembre 2020.
"Siamo lieti di presentare al San Antonio Breast Cancer Symposium gli incoraggianti risultati preliminari dei nostri studi preclinici su MEN1611" ha commentato Andrea Pellacani, General Manager di Menarini Ricerche, la Divisione R&D del Gruppo Menarini. "Questi dati contribuiscono a una maggiore comprensione del meccanismo d'azione di MEN1611 e supportano ulteriormente il suo sviluppo clinico per il trattamento del carcinoma mammario, rafforzando il nostro impegno nel far progredire l'oncologia di precisione a beneficio dei pazienti affetti da tumori difficili da trattare."
MEN1611 è un inibitore potente e selettivo di PI3K attivo sulle isoforme p110α, β e γ, e con inibizione trascurabile della forma δ. B-PRECISE-01 è uno studio di fase Ib, multicentrico, di dose escalation ed espansione della coorte, per valutare MEN1611 in pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo, PIK3CA mutato, avanzato o metastatico.
Il poster intitolato "MEN1611 is a PI3K α/β selective and δ sparing inhibitor with long-lasting antitumor activity in different genetic backgrounds of PIK3CA mutant breast cancer models" presenta i risultati di uno studio preclinico sull'attività antitumorale di MEN1611 in tumori p110 α- e β-dipendenti, mostrando che MEN1611 è attivo contro modelli preclinici di tumore alla mammella di tipo HER2-positivi, PI3KCA mutati e PTEN-null.
Un secondo poster intitolato "MEN1611 promotes immune activating myeloid cell polarization" presenta i risultati di uno studio volto a caratterizzare gli effetti di MEN1611 sull'isoforma PI3Kγ, altamente espressa nei macrofagi associati al tumore, per indagare se l'attività antitumorale di MEN1611 possa dipendere anche dalla modulazione del microambiente infiammatorio tumorale. I risultati di questo studio mostrano che l'inibizione dell'isoforma PI3Kγ da parte di MEN1611 porta alla riprogrammazione dei macrofagi da un fenotipo immunosoppressivo a uno immuno-attivante. Inoltre, la regressione tumorale indotta da MEN1611 è stata associata a cambiamenti del microambiente infiammatorio, caratterizzato da un aumentato reclutamento delle cellule T, che possono contribuire alla sua attività antitumorale.
Informazioni su MEN1611
MEN1611 un inibitore potente e selettivo di PI3K attivo sulle isoforme p110α, β e γ, e con inibizione trascurabile della forma δ. MEN1611 è una molecola sperimentale, non approvata per l'uso dalle autorità regolatorie, attualmente in fase di valutazione negli studi clinici B-PRECISE-01 (clinicaltrials.gov identifier: NCT03767335) e C-PRECISE-01 (clinicaltrials.gov identifier: NCT04495621), rispettivamente per il trattamento del carcinoma mammario e del tumore del colon retto.
Informazioni sul Gruppo Menarini
Menarini Ricerche è la Divisione del Gruppo Menarini dedicata alle attività di R&D, con un forte impegno nella ricerca e sviluppo in oncologia e un attivo coinvolgimento nell'area delle malattie infettive per la lotta contro la minaccia della resistenza antimicrobica, una preoccupazione crescente a livello globale.
Come parte del suo impegno in oncologia, la pipeline di Menarini comprende 5 nuovi farmaci sperimentali per il trattamento di tumori solidi e/o ematologici: due farmaci biologici (l'anticorpo MEN1112/OBT357 specifico per il CD157 e l'anticorpo coniugato con una potente tossina MEN1309/OBT076, il cui target è CD205) e 3 molecole di sintesi chimica (il doppio inibitore delle chinasi PIM/FLT3, chiamato SEL24/MEN1703, l'inibitore dell'enzima PI3K, chiamato MEN1611 e un inibitore dell'istone deacetilasi di classe I, II e IV, Pracinostat).
L'acquisizione di Stemline Therapeutics, azienda biofarmaceutica con sede a New York, ha ampliato il portfolio di prodotti oncologici di Menarini, sia con prodotti già disponibili che in fase di ricerca clinica. Tra questi è presente ELZONRIS®, una nuova terapia mirata diretta contro il CD123, approvata dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti per il trattamento di pazienti adulti e pediatrici, di età pari o superiore a due anni, affetti da neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche (BPDCN).
Menarini ha inoltre stipulato un accordo di licenza con Radius Health per lo sviluppo e la commercializzazione di Elacestrant, un SERD in fase 3 in sviluppo avanzato, come trattamento ormonale per il cancro al seno.
Inoltre, attraverso il lavoro di Menarini Silicon Biosystems, Menarini sta sviluppando tecnologie avanzate e prodotti per l'analisi di cellule rare con precisione a livello di singola cellula.
Il Gruppo farmaceutico Menarini, con sede a Firenze, è presente in 140 paesi; con 3,793 miliardi di Euro di fatturato, conta più di 17.000 dipendenti. Con 17 stabilimenti produttivi e 10 centri di Ricerca e Sviluppo, il Gruppo Menarini è focalizzato su aree terapeutiche con elevato medical need come cardiologia, gastroenterologia, pneumologia, malattie infettive, diabetologia, infiammazione e analgesia. Per ulteriori informazioni visita il sito www.menarini.com
Logo - http://mma.prnewswire.com/media/520214/Menarini_Ricerche_Logo.jpg
Logo - https://mma.prnewswire.com/media/770614/Logo_B_Precise_Logo.jpg
Condividi articolo