Il Principe Robert di Lussemburgo riceve il riconoscimento Wine Spectator Distinguished Service Award 2024
PARIGI, 23 ottobre 2024 /PRNewswire/ -- Il Principe Robert di Lussemburgo, presidente e Ceo dell'azienda di famiglia, Domaine Clarence Dillon, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento Wine Spectator Distinguished Service Award, che viene conferito a persone che abbiano apportato contributi significativi e duraturi all'industria vinicola internazionale.
Link al comunicato stampa multimediale:
https://www.multivu.com/domaine-clarence-dillon/9298651-en-gb-prince-robert-awarded-wine-spectator-service-award-2024
Il 19 ottobre il Principe Robert di Lussemburgo è stato uno degli oratori d'onore alla New York Wine Experience, tenutasi al New York Marriott Marquis. Il suo discorso ha avuto un significato particolare in quanto gli è stato conferito il riconoscimento Wine Spectator Distinguished Service Award, in seguito a oltre 30 anni di presenza attiva presso Domaine Clarence Dillon.
Dal 1982 Wine Spectator assegna questo riconoscimento a personalità eccezionali dell'industria vinicola, onorando coloro i cui successi hanno elevato il vino a fonte di piacere, ispirazione e importanza culturale.
"Sono profondamente commosso e onorato di ricevere questo prestigioso riconoscimento da Marvin Shanken e dal suo eccezionale team presso The Wine Spectator! Rappresentando la quarta generazione alla guida della nostra azienda vinicola di famiglia, è particolarmente emozionante che sia un esponente della seconda generazione della mia famiglia a ricevere questo onore dato che mia madre, Joan de Mouchy, lo ha pure ricevuto, qui a New York, quasi esattamente vent'anni fa.
Dedico questo riconoscimento a chi lo ha reso possibile – tutti i nostri team di quello che è diventato il Domaine Clarence Dillon Group – che è cresciuto da un singolo vigneto nel 1983 a un gruppo di aziende che eccellono ciascuna nei rispettivi campi della gastronomia, dell'ospitalità, della vendita al dettaglio, dell'ingrosso... e naturalmente dei vini eccezionali! Non possiamo mai dormire sugli allori e dobbiamo essere all'altezza del compito con ogni cliente, ogni annata e ogni pasto! MI complimento con la mia famiglia più stretta per aver sopportato un appassionato di vino... e con la mia famiglia più ampia per avermi affidato il fantastico compito di gestire e sviluppare la nostra eccezionale azienda. Infine, vorrei esprimere la mia estrema gratitudine agli amanti del vino di tutto il mondo... perché i miei decenni di servizio sono stati ispirati dal desiderio di offrire sempre il meglio a voi, mentre condividiamo la nostra passione per la magica risposta eterea di cui godiamo quando gustiamo vini eccezionali. Grazie!"
S.A.R. il Principe Robert di Lussemburgo
Decenni di passione e innovazione
Il riconoscimento celebra oltre 30 anni di passione e dedizione del principe Robert nello sviluppo del gruppo familiare Domaine Clarence Dillon, fondato dal suo bisnonno, Clarence Dillon, con l'acquisizione di Château Haut-Brion nel 1935. Fin da piccolo, il Principe Robert è stato immerso nell'azienda di famiglia, assistendo a traguardi fondamentali come l'acquisizione di Château La Mission Haut-Brion a soli 15 anni.
Come suo nonno e il suo bisnonno, Robert di Lussemburgo è un appassionato d'arte. Dopo aver studiato scultura e una breve carriera come sceneggiatore, ha abbandonato le sue ambizioni hollywoodiane per unirsi all'azienda di famiglia. Si è impegnato attivamente nella gestione di Domaine Clarence Dillon, assumendo un incarico a tempo pieno nell'estate del 1997, prima di essere nominato Amministratore delegato nel 2002 e infine Presidente e Ceo nel 2008.
Il principe Robert di Lussemburgo ha sempre dimostrato un impegno verso l'eccellenza, unendo la sua propensione all'innovazione al rispetto per la tradizione.
Nel 2005 il Principe Robert ha creato Clarence Dillon Wines, un'impresa indipendente di vini pregiati (Bordeaux négociant). Contemporaneamente, ha lanciato Clarendelle, la prima famiglia di vini Bordeaux "super-premium". Più di recente, all'inizio del 2024, il Principe Robert di Lussemburgo ha presentato Klara, la nuova interessantissima famiglia di vini biologici provenienti dal sud della Francia.
Sotto la sua direzione, Domaine Clarence Dillon si è espansa ulteriormente, rilevando tre magnifici vigneti di Saint-Émilion che sarebbero stati intrecciati in uno per creare Quintus, una tenuta eccezionale sulla riva destra.
La sua ambizione lo ha portato all'apertura di Le Clarence nel novembre 2015, un ristorante di Parigi premiato con due stelle Michelin e inserito tre volte nella lista dei 50 migliori ristoranti al mondo. Il ristorante è situato in una magnifica villa privata vicino agli Champs-Élysées. Al piano terra si trova l'ingresso di La Cave du Château, un raffinato negozio di vini che offre una selezione meticolosamente curata dei migliori vini e liquori dei terroir francesi, disponibili anche nel negozio online (www.lcdc.wine). Nel 2021 il Principe Robert ha inaugurato un nuovo centro visitatori e un'enoteca presso Château Haut-Brion a Pessac (Bordeaux), prima di aprire un quarto negozio per La Cave du Château nel cuore di Bordeaux, nel 2024. Dal 2023 Clarendelle e i vini del gruppo sono partner ufficiali dell'Academy Museum of Motion Pictures e sono gli esclusivi vini rossi e bianchi serviti agli Oscar®.
Una lunga tradizione di mecenatismo e filantropia
Domaine Clarence Dillon è da tempo impegnato in attività di mecenatismo che promuovono l'influenza culturale del patrimonio francese e delle arti, nonché in iniziative filantropiche.
Nel 2009 il Principe Robert ha incoraggiato la sua famiglia ad assumere un ruolo pionieristico nella creazione di La Cité du Vin, il primo centro culturale completo al mondo dedicato alla cultura internazionale e all'arte del vino. Questa visione è diventata realtà nel giugno 2016 con l'inaugurazione della Cité du Vin. Grazie alla guida del Principe Robert, la fondazione della famiglia Dillon è diventata uno dei quattro membri fondatori della Cité. Fin dall'inizio Robert di Lussemburgo è stato membro del consiglio di amministrazione ed è stato nominato presidente del comitato culturale. Inoltre ha avuto un ruolo chiave come membro fondatore del consiglio di amministrazione dell'associazione American Friends of La Cité du Vin.
A livello internazionale, Domaine Clarence Dillon sostiene ogni anno giovani di talento attraverso la Montreux Jazz Artists Foundation e sostiene anche cause legate alla salute (Sidaction), ai diritti umani (Human Rights Watch) e all'ambiente (One Drop, The Nature Conservancy) e altre ancora. L'azienda familiare prosegue inoltre la tradizione di mecenatismo cara al suo fondatore, finanziando di recente alcune parti del restauro del Grand Palais di Parigi. In segno di riconoscimento per questo sostegno, l'ingresso VIP della rotonda del Grand Palais, di fronte al Ponte Alessandro III, è stato ribattezzato Rotonda Clarence Dillon.
Il Principe Robert è anche un membro attivo del consiglio di amministrazione di due fondazioni familiari statunitensi, create dal bisnonno e dal nonno, che nel corso delle generazioni appoggiato meritevoli cause internazionali.
Nel 2021 il Principe Robert, sua moglie la Principessa Julie e il loro figlio Frederik hanno creato la PolG Foundation, un ente di beneficenza statunitense senza scopo di lucro 501C3, dedicato ad accelerare la ricerca di trattamenti efficaci e a trovare una cura per i disturbi mitocondriali PolG. Frederik, a cui quando era giovane è stata diagnosticata questa rara malattia genetica, ha voluto trasformare le sue grandi sfide in una forza per il bene di altre persone come lui. La Fondazione collabora con i migliori scienziati di tutto il mondo per far sì che siano in grado di raggiungere i loro obiettivi e portare a termine la loro missione. https://polgfoundation.org/
Costruire un futuro sostenibile
Nell'ottobre 2018 il Principe Robert di Lussemburgo e Domaine Clarence Dillon si sono uniti a Primum Familiae Vini (PFV), un'associazione internazionale delle migliori aziende a conduzione familiare produttrici di vino del mondo, completando il suo gruppo di 12 membri. PFV celebra gli eccezionali contributi delle tenute familiari in famose regioni vinicole e rappresenta l'eccellenza nella vinificazione e la continuità delle lunghe tradizioni familiari, valori cari a Domaine Clarence Dillon. Robert di Lussemburgo è destinato ad assumere la presidenza di questa organizzazione a partire dall'estate del 2025.
Attualmente è in corso un importante progetto di costruzione e ristrutturazione presso Château Haut-Brion, guidato dall'architetto Annabelle Selldorf in collaborazione con il gruppo architetti locali A3A. Questa discreta struttura in "terra battuta" è stata progettata per riportare l'attenzione visiva sullo Château originale, diventando al contempo la prima struttura completamente a zero emissioni di carbonio tra le tenute Prime Cru di Bordeaux. Le nuove strutture saranno caratterizzate da pareti realizzate con blocchi ricavati dai terreni alluvionali di Haut-Brion. All'interno, lo spazio ospiterà non solo nuovi impianti di vinificazione, ma anche la Biblioteca Château Haut-Brion, una collezione unica di manufatti, antichi utensili per il vino, una collezione in continua espansione di menu, lettere, documenti e una delle più belle e vaste collezioni al mondo di libri antichi su vino e gastronomia. Come la sua crescente collezione d'arte, questa rara ed eccezionale biblioteca, creata sotto la guida del Principe Robert, è il risultato di una vasta ricerca internazionale volta a riunire questi tesori inestimabili, tutti ispirati ai 2000 anni di tradizione vinicola dello Chateau Haut-Brion. Le nuove strutture saranno aperte al pubblico a partire dal 2026.
Tra i progetti più recenti di Annabelle Selldorf rientrano la Frick Collection di New York, la National Gallery di Londra e parti della fondazione LUMA ad Arles, in Francia.
Dopo aver iniziato la carriera a Londra, per comprendere il mercato dei vini pregiati più importante al mondo, il Principe Robert, la Principessa Julie e la loro famiglia si sono trasferiti in Svizzera nel 2004, dove hanno cresciuto e fatto istruire i loro tre figli e dove vivono ancora oggi circondati da una splendida regione vinicola.
Il riconoscimento The Wine Spectator Distinguished Service Award conferito al Principe Robert di Lussemburgo ne sottolinea l'incrollabile dedizione alla qualità e all'innovazione nel settore vinicolo, ma anche il continuo impegno filantropico, sociale e culturale presso Domaine Clarence Dillon e oltre.
Contatto:
Cécile Riffaud / Eline Huet / Tatianna Thurik / e-mail: [email protected]
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