Akcea annuncia la rimborsabilità di TEGSEDI® (inotersen) in Italia per il trattamento dell'amiloidosi ereditaria da transtiretina con polineuropatia
TEGSEDI è il primo oligonucleotide antisenso disponibile in Italia ai pazienti affetti da amiloidosi hATTR con polineuropatia per iniezione sottocutanea domiciliare
BOSTON, 8 giugno 2020 /PRNewswire/ -- Akcea Therapeutics, Inc. (NASDAQ: AKCA), controllata di Ionis Pharmaceuticals, Inc., ha annunciato in data odierna che l'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità di TEGSEDI® (inotersen) per il trattamento di pazienti adulti affetti da amiloidosi ereditaria da transtiretina (hATTR) con polineuropatia in stadio 1 o 2.
"La rimborsabilità di TEGSEDI in Italia rappresenta un traguardo entusiasmante, con la disponibilità per le persone affette da hATTR con polineuropatia di una tanto necessaria opzione terapeutica somministrabile al proprio domicilio", ha dichiarato Michael Pollock, vicepresidente senior, direttore per l'Europa di Akcea.
"Siamo lieti che a seguito di una valutazione dettagliata di TEGSEDI l'Agenzia italiana del farmaco ha riconosciuto la gravità dell'esigenza, finora insoddisfatta, dei pazienti affetti da hATTR in Italia, nonché il valore dei dati relativi alla sicurezza ed efficacia dimostrate finora da questa terapia, ivi compresi risultati positivi di lungo periodo ottenuti dallo fase di estensione in aperto dello studio NEURO-TTR pubblicati di recente nello European Journal of Neurology", ha commentato Massimo Boriero, vicepresidente, direttore generale di Akcea Italia. "Siamo pronti a continuare la collaborazione con l'AIFA per portare TEGSEDI ai pazienti del caso in tempi brevi".
L'hATTR è una malattia debilitante e progressiva poco conosciuta, causata dall'accumulo di proteine TTR alterate da mutazioni genetiche ereditarie e caratterizzata dal deposito di fibrille amiloidi in tutto l'organismo, compreso il sistema nervoso, che può avere conseguenze devastanti per la qualità di vita del paziente.
TEGSEDI, iniezione sottocutanea somministrata una volta la settimana a domicilio, contrasta la polineuropatia dell'hATTR alla fonte inattivando il gene difettivo in questi pazienti e riducendo la produzione anomala della proteina TTR. Si tratta del primo oligonucleotide antisenso disponibile in Italia per i pazienti affetti da hATTR con polineuropatia, nonché della prima terapia disponibile ai pazienti italiani somministrabile a domicilio.
"L'amiloidosi hATTR è una malattia complessa e ci rendiamo conto di quanto sia importante per i pazienti avere accesso al trattamento il prima possibile, considerata la rapida progressione della patologia. TEGSEDI rappresenta un'opzione terapeutica importante per la comunità hATTR e i dati di lungo periodo indicano che i pazienti trattati con TEGSEDI continuano a registrare miglioramenti degli indici di neuropatia e qualità di vita, con effetti più marcati osservati quando il trattamento è instaurato precocemente", ha commentato la dott.ssa Laura Obici della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo.
La decisione dell'AIFA di approvare la rimborsabilità di TEGSEDI si è basata sui risultati dello studio di fase 3 NEURO-TTR di pazienti con hATTR con sintomi di polineuropatia, i quali hanno dimostrato che i soggetti trattati con TEGSEDI giovano di un beneficio significativo rispetto ai pazienti trattati con placebo per entrambi gli endpoint co-primari: il questionario di Norfolk sulla qualità di vita – Neuropatia diabetica (Norfolk QoL-DN) e punteggio mNIS+7 (Neuropathy Impairment Score +7), un indice della progressione della neuropatia.
Nel 2018 TEGSEDI è stato il primo farmaco a RNA autorizzato dalla Commissione Europea per pazienti adulti affetti da hATTR. Da allora ha continuato a ricevere autorizzazioni dalle autorità di regolamentazione e rimborsabilità in tutta Europa ed è ora disponibile sul marcato in 13 paesi.
INFORMAZIONI SU TEGSEDI® (INOTERSEN)
TEGSEDI è stato approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per il trattamento della polineuropatia associata all'amiloidosi ereditaria mediata da transtiretina (hATTR) negli adulti. Scoperto e sviluppato da Ionis Pharmaceuticals, TEGSEDI è il primo e l'unico farmaco a RNA al mondo somministrato per via sottocutanea studiato per ridurre la produzione della proteina transtiretina (TTR) umana. TEGSEDI è stato inoltre autorizzato all'immissione in commercio nell'Unione Europea e in Canada per il trattamento della polineuropatia di stadio 1 o 2 in pazienti adulti con amiloidosi ereditaria da transtiretina.
L'autorizzazione è stata concessa sulla base dei dati raccolti dallo studio internazionale randomizzato (2:1), in doppio cieco, di fase 3, NEURO-TTR, della durata di 15 mesi con arruolamento di 172 pazienti affetti da hATTR con sintomi di polineuropatia. Nella sperimentazione NEURO-TTR, TEGSEDI ha dimostrato miglioramenti significativi rispetto al placebo in valori relativi a neuropatia e qualità di vita misurati secondo la scala mNIS+7 (Neuropathy Impairment Score +7) e con il punteggio totale ottenuto nel questionario di Norfolk sulla qualità di vita – Neuropatia diabetica (Norfolk QOL-DN). I pazienti trattati con TEGSEDI hanno osservato benefici simili a prescindere dai sottogruppi (età, sesso, razza, regione, punteggio NIS (Neuropathy Impairment Score), mutazione Val30Met e stadio della malattia).
L'autorizzazione trova fondamento altresì nei dati raccolti dalla fase di estensione in aperto (OLE) di NEURO-TTR, attualmente in corso sui pazienti che hanno completato la sperimentazione NEURO-TTR, volta a valutare l'efficacia e sicurezza di TEGSEDI nel lungo periodo.
Per le informazioni complete per la prescrizione di TEGSEDI visitare www.TEGSEDI.com.
INFORMAZIONI DI SICUREZZA IMPORTANTI
AVVERTENZE IMPORTANTI: TROMBOCITOPENIA E GLOMERULONEFRITE
Trombocitopenia
- TEGSEDI causa la riduzione della conta piastrinica, che potrebbe comportare trombocitopenia improvvisa e imprevedibile, con rischio di morte. Un paziente in uno studio clinico è deceduto per emorragia intracranica.
- TEGSEDI è controindicato nei pazienti con conta piastrinica inferiore a 100 x 109 /L
- Prima di instaurare terapia con TEGSEDI, ottenere la conta piastrinica. Durante il trattamento, monitorare la conta piastrinica con scadenza settimanale se i valori sono pari a 75 x 109 /L o superiori, o con maggiore frequenza se inferiori a 75 x 109 /L
- Se un paziente manifesta segni o sintomi di trombocitopenia, ottenere la conta piastrinica il prima possibile. Non somministrare dosi aggiuntive di TEGSEDI finché la conta piastrinica non è ritenuta interpretabile e accettabile da un professionista medico.
- A seguito di interruzione della terapia per qualsiasi motivo, continuare a monitorare la conta piastrinica per otto settimane, o per un periodo più lungo se la conta piastrinica è inferiore alla norma, per verificare che il valore si mantenga al di sopra di 75 x 109 /L
Glomerulonefrite
- TEGSEDI può causare glomerulonefrite, con possibile necessità di trattamento immunosoppressivo e insufficienza renale dialisi-dipendente. Un paziente in uno studio clinico ha sviluppato glomerulonefrite, non ha ricevuto terapia immunosoppressiva ed è rimasto dialisi-dipendente. Nelle sperimentazioni cliniche i casi di glomerulonefrite sono stati accompagnati da sindrome nefrotica, che può manifestarsi con edema, ipercoagulabilità con trombosi venosa o arteriosa e maggiore suscettibilità alle infezioni.
- In genere non va instaurata terapia con TEGSEDI nei pazienti con proteine urinarie in rapporto alla creatinina (UPCR) pari a 1000 mg/g o superiore
- Prima di instaurare terapia con TEGSEDI, misurare la creatinina sierica, la velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR) e UPCR ed eseguire un'analisi completa delle urine. Durante il trattamento monitorare la creatinina sierica, eGFR e UPCR ogni due settimane. TEGSEDI non deve essere somministrato a pazienti con UPCR di 1000 mg/g o superiore o eGFR inferiore a 45 mL/minuto/1,73 m2, finché non ne è stata determinata la causa.
- Se la somministrazione è sospesa, può essere ripresa a intervalli settimanali una volta che i valori di eGFR raggiungono ≥45 mL/minuto/1,73 m2, l'UPCR scende sotto i 1000 mg/g o la causa sottostante il declino della funzionalità renale è corretta. Nei pazienti con UPCR di 2000 mg/g o superiore, devono essere effettuate ulteriori analisi in relazione a glomerulonefrite acuta, come clinicamente indicato. In caso di glomerulonefrite acuta confermata, la terapia con TEGSEDI deve essere interrotta in via definitiva.
Programma TEGSEDI REMS
- Per via dei rischi di grave emorragia causata da trombocitopenia severa e di glomerulonefrite, i quali richiedono entrambi monitoraggio frequente, TEGSEDI è disponibile solamente tramite un programma di distribuzione limitata nel contesto di una strategia di valutazione e mitigazione del rischio (REMS), chiamato TEGSEDI REMS Program
CONTROINDICAZIONI
TEGSEDI è controindicato nei pazienti con
- Conta piastrinica inferiore a 100 x 109 /L
- Anamnesi di glomerulonefrite acuta causata da TEGSEDI
- Pregressa reazione di ipersensibilità a TEGSEDI
AVVERTENZE E PRECAUZIONI
Trombocitopenia
TEGSEDI causa riduzioni della conta piastrinica che possono portare a trombocitopenia improvvisa e imprevedibile, con pericolo di morte. Nello studio 1, il 25% dei pazienti trattati con TEGSEDI presentava conta piastrinica inferiore a 100 x 109 /L, contro il 2% del gruppo placebo. La conta piastrinica era inferiore a 75 x 109 /L nel 14% dei pazienti trattati con TEGSEDI, contro zero pazienti nel gruppo placebo. Un paziente in uno studio clinico ha sofferto di un'emorragia intracranica fatale. Non instaurare trattamento con TEGSEDI in pazienti con conta piastrinica inferiore a 100 x 109 /L. Seguire le raccomandazioni di monitoraggio e trattamento in relazione alla conta piastrinica.
Tra i sintomi di trombocitopenia rientrano sanguinamento insolito o prolungato (per es. petecchie, lividi frequenti, ematomi, sanguinamento sub-congiuntivale, sanguinamento gengivale, epistassi, emottisi, mestruo irregolare o più voluminoso del solito, ematemesi, ematuria, ematochezia, melena), rigidità del collo, o cefalea grave atipica. Pazienti e prestatori di cure devono essere informati della necessità di prestare attenzione a eventuali sintomi di trombocitopenia e di consultare immediatamente il medico in caso di preoccupazioni.
Glomerulonefrite e tossicità renale
TEGSEDI può causare glomerulonefrite, la quale può portare a insufficienza renale dialisi-dipendente. Nello studio 1, 3 pazienti (3%) trattati con TEGSEDI hanno sviluppato glomerulonefrite, contro zero pazienti nel gruppo placebo. Un paziente non ha ricevuto terapia immunosoppressiva ed è rimasto dialisi-dipendente. In caso di sospetta glomerulonefrite, confermare la diagnosi tempestivamente e instaurare terapia immunosoppressiva il prima possibile. Seguire le raccomandazioni di monitoraggio e trattamento relative ai parametri renali. In genere non deve essere instaurata terapia con TEGSEDI nei pazienti con UPCR pari a 1000 mg/g o superiore. In caso di glomerulonefrite acuta confermata, la terapia con TEGSEDI deve essere interrotta in via definitiva.
TEGSEDI è disponibile solamente tramite un programma di distribuzione limitata nel contesto di una strategia di valutazione e mitigazione del rischio (REMS), chiamato TEGSEDI REMS Program, per via dei rischi di sanguinamento grave causato da trombocitopenia severa e di glomerulonefrite.
Ictus e dissezione arteriosa cervico-cefalica
TEGSEDI può causare ictus e dissezione arteriosa cervico-cefalica. In studi clinici, un paziente (0,6%) su 161 soggetti trattati con TEGSEDI ha sofferto di dissezione carotidea e ictus. I pazienti devono essere informati dei sintomi dell'ictus e della dissezione arteriosa del sistema nervoso centrale, indicando loro di rivolgersi al medico il prima possibile in caso di possibili sintomi di ictus o dissezione arteriosa.
Effetti infiammatori e immunitari
Le alterazioni immunitarie e infiammatorie sono un effetto di alcuni oligonucleotidi antisenso, compreso TEGSEDI. Nelle sperimentazioni cliniche, si sono verificate reazioni avverse infiammatorie e immunitarie gravi in pazienti trattati con TEGSEDI, ivi comprese trombocitopenia immunitaria e glomerulonefrite, oltre a un unico caso di vasculite sistemica associata ad ANCA (anticorpi anticitoplasma dei neutrofili).
Lesione epatica
Nelle sperimentazioni cliniche l'8% dei pazienti trattati con TEGSEDI registrava valori ALT (alanina aminotransferasi) elevati, superiori di almeno tre volte il valore massimo normale (ULN), rispetto al 3% del gruppo placebo; il 3% dei pazienti trattati con TEGSEDI aveva valori ALT superiori di almeno 8 volte l'ULN, contro zero pazienti nel gruppo placebo. Monitorare ALT, aspartato aminotransferasi e bilirubina totale al baseline e ogni 4 mesi durante la terapia con TEGSEDI. Se un paziente manifesta segni o sintomi clinici di disfunzione epatica, misurare tempestivamente le transaminasi sieriche e la bilirubina totale e interrompere, anche in via definitiva, il trattamento con TEGSEDI, come del caso.
Rigetto di trapianto di fegato
In uno studio clinico, sono stati segnalati casi di rigetto di trapianto di fegato 2-4 mesi dopo l'instaurazione della terapia con TEGSEDI in pazienti con allotrapianti epatici in precedenza clinicamente stabili (oltre 10 anni) prima dell'inizio della somministrazione di TEGSEDI. Tali pazienti sono migliorati clinicamente e i livelli di transaminasi si sono normalizzati dopo la somministrazione di glucocorticoidi e la sospensione di TEGSEDI.
Nei pazienti che hanno ricevuto trapianto di fegato, monitorare ALT, AST e bilirubina totale a frequenza mensile. Sospendere TEGSEDI nei pazienti che manifestano segni di rigetto del trapianto epatico.
Reazioni di ipersensibilità/formazione di anticorpi
TEGSEDI può causare reazioni di ipersensibilità. Nelle sperimentazioni cliniche 6 pazienti in trattamento con TEGSEDI su 161 (4%) hanno interrotto la terapia a causa di una reazione di ipersensibilità. In genere le reazioni si sono manifestate nelle 2 ore successive la somministrazione di TEGSEDI. Quando si sono verificate tali reazioni erano presenti anticorpi per TEGSEDI. In caso di reazione di ipersensibilità, sospendere la somministrazione di TEGSEDI e instaurare terapia appropriata. Non utilizzare in pazienti con anamnesi di ipersensibilità a TEGSEDI.
Conta piastrinica non interpretabile: reazione tra anticorpi antipiastrinici e acido etilendiamminotetracetico (EDTA)
Nello studio 1 il 23% dei pazienti trattati con TEGSEDI aveva almeno una conta piastrinica non interpretabile dovuta all'aggregazione piastrinica, contro il 13% nel gruppo placebo. In caso di sospetta aggregazione piastrinica mediata da EDTA, ripetere il dosaggio dei trombociti utilizzando un anticoagulante diverso (per es. citrato sodico, eparina) nella provetta. Verificare nuovamente la conta piastrinica il prima possibile qualora il dosaggio non sia interpretabile. Sospendere TEGSEDI finché non è confermata una conta piastrinica con un campione di sangue interpretabile.
Calo della vitamina A sierica e integrazione raccomandata
La terapia con TEGSEDI comporta il calo delle concentrazioni sieriche di vitamina A. Si consiglia l'integrazione delle dosi giornaliere raccomandate di vitamina A nei pazienti in trattamento con TEGSEDI. I pazienti devono essere inviati da un oftalmologo se manifestano sintomi oculari che possono indicare una carenza di vitamina A (cecità notturna).
REAZIONI AVVERSE
Le reazioni averse più comuni, osservate in almeno il 20% dei pazienti trattati con TEGSEDI e con maggiore frequenza rispetto al gruppo placebo sono state reazioni in sede di iniezione, nausea, cefalea, affaticamento, trombocitopenia e piressia. Le reazioni averse gravi sono state più frequenti nei pazienti trattati con TEGSEDI (32%) rispetto al placebo (21%).
INTERAZIONI CON ALTRI MEDICINALI
Dato il rischio di trombocitopenia, occorre usare cautelala con antiaggregranti piastrinici (ivi compresi prodotti che non richiedono prescrizione ma agiscono sulle proteine) o anticoagulanti somministrati in concomitanza a TEGSEDI. Per via del rischio di glomerulonefrite e tossicità renale, occorre usare cautela con l'uso concomitante di medicinali nefrotossici e altri medicinali che possono compromettere la funzionalità renale.
Consultare le informazioni complete per la prescrizione, comprese le AVVERTENZE IMPORTANTI, su TEGSEDIhcp.com.
L'AMILOIDOSI EREDITARIA DA TRANSTIRETINA (hATTR)
L'amiloidosi ereditaria ATTR è una malattia grave, progressiva potenzialmente fatale causata da anomalie nella formazione della proteina TTR e dall'aggregazione di depositi amiloidi di TTR in vari organi e tessuti dell'organismo, ivi compresi nervi periferici, cuore e intestino. L'accumulo progressivo di depositi amiloidi di TTR in questi organi spesso porta all'insorgenza di neuropatia sensomotoria periferica intrattabile, neuropatia autonomica e/o cardiomiopatia, oltre ad altre manifestazioni patologiche. L'ATTR ereditaria causa morbosità significativa e il declino progressivo della qualità della vita, con gravi ripercussioni sulle attività quotidiane. Questa malattia spesso progredisce rapidamente e può portare a morte precoce. La sopravvivenza mediana è di 4,7 anni dopo la diagnosi. Informazioni aggiuntive sull'ATTR ereditaria, compreso un elenco completo di enti di appoggio per la comunità hATTR in tutto il mondo, è disponibile su www.hattrchangethecourse.com o www.hATTRGuide.com.
AKCEA THERAPEUTICS, INC.
Akcea Therapeutics, Inc. è una società controllata di Ionis Pharmaceuticals, Inc. (NASDAQ: IONS), una casa biofarmaceutica dedita allo sviluppo e alla commercializzazione di medicinali per il trattamento di malattie gravi e rare. Akcea commercializza TEGSEDI® (inotersen) e WAYLIVRA® (volanesorsen), oltre a operare per l'avanzamento di una pipeline consolidata di medicinali innovativi, ivi compresi AKCEA-APO(a)-LRx, vupanorsen (AKCEA-ANGPTL3-LRx), AKCEA-APOCIII-LRx e AKCEA-TTR-LRx, con potenziale per il trattamento di varie patologie. Questi sei medicinali sono stati tutti scoperti da Ionis, leader nei trattamenti antisenso, e si basano sulla tecnologia antisenso esclusiva di Ionis. TEGSEDI ha ricevuto autorizzazione negli USA, nell'UE, in Canada e in Brasile. WAYLIVRA è stato autorizzato nell'UE e al momento si trova in fase di sviluppo clinico 3 per il trattamento della lipodistrofia familiare parziale. Akcea ha sede a Boston, Massachusetts, e sta costruendo l'infrastruttura necessaria per la commercializzazione internazionale dei propri medicinali. Informazioni aggiuntive su Akcea sono disponibili su www.akceatx.com; per seguire l'azienda su Twitter cercare @akceatx.
DICHIARAZIONI A CARATTERE PREVISIONALE
Il presente comunicato stampa contiene dichiarazioni a carattere previsionale in relazione all'attività di Akcea Therapeutics, Inc. Tutte le affermazioni che descrivono gli obiettivi, le attese, le proiezioni finanziarie o di altra natura, le intenzioni o convinzioni di Akcea, anche in relazione al potenziale commerciale dei medicinali dell'azienda in via di sviluppo, costituiscono dichiarazioni a carattere previsionali e come tali sono da considerarsi soggette a rischio. Tali affermazioni sono soggette a taluni rischi e incertezze, in particolare in riferimento al processo di scoperta, sviluppo e commercializzazione di medicinali che siano sicuri ed efficaci per l'uso umano, e in correlazione allo sforzo commerciale da realizzare a supporto di tali farmaci. Se da un lato rispecchiano la valutazione in buona fede della dirigenza aziendale, le dichiarazioni previsionali di Akcea si basano solamente su fatti e fattori attualmente noti ad Akcea. In particolare, il lettore prende atto del fatto che tali asserzioni di natura previsionale sono soggette ai continui cambiamenti e sviluppi legati alla pandemia di COVID-19, che potrebbero avere effetti negativi importanti sulla nostra attività, in termini aziendali e operativi, e sui risultati finanziari futuri. Di conseguenza, il lettore è invitato a non fare affidamento su tali dichiarazioni a carattere previsionali. I rischi riguardanti i programmi di Akcea, compresi quelli descritti nel presente comunicato, sono illustrati nel dettaglio nei resoconti trimestrali di Akcea nel Form 10-Q e nei rendiconti annuali nel Form 10-K, depositati presso la SEC. Copie di tali documenti e altra documentazione sono disponibili presso l'azienda.
Nel presente comunicato stampo, fatto salvo laddove altrimenti necessario nel contesto, "Ionis", "Akcea", "azienda", "aziende", "noi" e "nostro/a/i/e" si riferiscono a Ionis Pharmaceuticals e/o Akcea Therapeutics.
Ionis Pharmaceuticals™ è un marchio commerciale di Ionis Pharmaceuticals, Inc. Akcea Therapeutics®, TEGSEDI® e WAYLIVRA® sono marchi commerciali di Akcea Therapeutics, Inc.
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